Sono quasi 110 le giurisdizioni che oggi ricorrono allo scambio automatico di informazioni, mentre lo scambio di informazioni su richiesta continua a godere di buona salute: nel 2021 le richieste di informazioni intercorse tra giurisdizioni partner hanno infatti superato le 25mila unità (erano poco meno di 10mila nel 2009).
Questi e altri risultati della cooperazione internazionale in materia di trasparenza e scambio di dati finanziari sono stati al centro dell’annuale incontro del Global Forum on Transparency and Exchange of Information for Tax Purposes, appena conclusosi nella città spagnola di Siviglia. Alla plenaria del Forum, che è durata tre giorni, hanno preso parte ministri, alte autorità e delegati provenienti da oltre 100 Paesi e giurisdizioni. In generale, grazie allo scambio di informazioni e agli altri strumenti di cooperazione internazionale in ambito finanziario, dal 2009 al 2021 sono stati identificati globalmente circa 114 miliardi di euro di entrate aggiuntive.
Focus sul 2021
Il rapporto annuale presentato nel corso del meeting ha fatto il punto sui progressi della cooperazione internazionale in materia di trasparenza e scambio di informazioni di rilevanza fiscale. Lo scorso anno i flussi di informazioni tra i Paesi che hanno aderito allo scambio automatico hanno riguardato 111 milioni di conti finanziari in tutto il mondo, per un valore coperto pari a 11mila miliardi di euro. Nel periodo che va dal 2019 al 2021, quasi 2,6 miliardi di euro sono stati accertati grazie agli scambi di informazioni su richiesta, quasi 2,4 miliardi grazie agli scambi automatici e oltre 2,5 miliardi di euro in seguito ai programmi di voluntary disclosure e alle indagini e verifiche fiscali offshore. In totale, grazie all’avanzata della trasparenza fiscale, dal 2009 ad oggi nel mondo sono stati individuati oltre 114 miliardi di euro di entrate fiscali aggiuntive tra tasse, interessi e sanzioni. Inoltre, le giurisdizioni dei Paesi in via di sviluppo che stanno attuando lo scambio di informazioni hanno realizzato un incremento delle proprie entrate fiscali per complessivi 30 miliardi di euro.
Come lavora la famiglia del Forum globale
Come è stato ricordato nel corso della plenaria svoltasi a Siviglia, oggi lo scambio automatico viene effettuato da quasi 110 giurisdizioni. Grazie allo standard elaborato dall’Ocse e G20 (vedi articolo Cresce il Common reporting standard. Sempre più scambi e trasparenza fiscale) allo stato attuale le giurisdizioni coinvolte scambiano automaticamente informazioni su 111 milioni di conti e verificano gli adempimenti di banche e istituti finanziari. Inoltre, le stesse giurisdizioni continuano ad attuare efficacemente gli scambi su richiesta. Oggi, quasi 110 giurisdizioni hanno messo in atto i quadri giuridici internazionali e nazionali richiesti per impegnarsi nei due tipi di scambi e hanno sviluppato le soluzioni tecniche per raccogliere le informazioni dalle istituzioni finanziarie e collegarsi al sistema di trasmissione per scambiare le informazioni. Infine, sono attualmente oltre 90 le giurisdizioni che stanno ricevendo assistenza tecnica per l'attuazione interna degli standard internazionali sulla trasparenza fiscale (che comprendono sia gli scambi automatici che quelli su richiesta).
Il sondaggio tra le giurisdizioni aderenti al Forum globale
Ogni anno il Global Forum conduce un sondaggio tra i suoi membri per identificare gli utilizzi, le tendenze e i vantaggi dello scambio di informazioni ai fini fiscali. Nel 2022, 135 Stati membri su 165 (l'81%) hanno partecipato al sondaggio. L’anno scorso era stato il 90% delle giurisdizioni a dichiarare di avere fatto ricorso alle informazioni acquisite per avviare controlli e verifiche fiscali, informare i contribuenti, effettuare analisi del rischio, eccetera. Nel rapporto di quest’anno viene evidenziato che le giurisdizioni fanno ricorso alle informazioni soprattutto per i controlli fiscali (78% del totale delle risposte ricevute) e per le analisi del rischio (75% del totale delle risposte). Lo scambio di dati è servito però anche per inviare informazioni ai contribuenti (41%) e per precompilare le dichiarazioni dei redditi (6% delle risposte ricevute).
L’analisi del livello di attuazione degli standard internazionali
Il summit di Siviglia ha fornito al Global Forum l’occasione per presentare l’ultimo report sulle numerose peer review (revisioni tra pari) realizzate per i Paesi e le giurisdizioni che si erano impegnati ad avviare lo scambio automatico di informazioni nel biennio 2017/2018. L’analisi esposta nel rapporto evidenzia come tutte le giurisdizioni interessate stanno effettuando gli scambi di informazioni senza problemi tecnici significativi. Inoltre, i due terzi delle giurisdizioni analizzate hanno dimostrato di svolgere attività tali da garantire che gli istituti finanziari riportino informazioni accurate. Nel corso del meeting, inoltre, il Forum globale ha reso disponibili anche 10 nuovi rapporti di peer review sullo scambio di informazioni su richiesta relativi a Barbados, Isole Vergini britanniche, Islanda, Israele, Kuwait, Maldive, Marocco, Slovenia, Sud Africa e Turchia. L’ultima parte dell’assemblea plenaria, infine, si è concentrata su quali attività mettere in campo per permettere al Forum globale di portare a conclusione il programma di trasparenza fiscale, in modo da continuare a promuovere l'equità dei sistemi fiscali di tutto il mondo e rafforzare i bilanci statali tramite una efficiente riscossione delle imposte nazionali.
Global Forum: 114 miliardi da
trasparenza e scambio di informazioni
La plenaria annuale si è conclusa l’11 novembre e ha visto la partecipazione dei delegati di oltre 100 giurisdizioni
