Il SAT (Superintendencia de Administración Tributaria) del Guatemala ha fatto partire in questo mese di novembre un piano di 65mila verifiche fiscali su tutto il territorio nazionale. L’obiettivo è verificare la correttezza delle emissioni delle fatture fiscali e degli adempimenti ad altri obblighi fiscali dei proprietari di esercizi commerciali che realizzano vendite o prestano servizi. Nel contempo l’Amministrazione tributaria ha fatto partire un progetto pilota, denominato “SAT a portata di mano”, che prevede l’utilizzo di una unità mobile posizionata per facilitare l’accesso alle informazioni fiscali e offrire aiuto per gli adempimenti tributari.
Un’attività a prova di falsificazione
I funzionari del SAT designati per condurre le attività di controllo fiscale, programmati per i mesi di novembre e dicembre del 2016, saranno inequivocabilmente identificati con badge ufficiali e accrediti ufficiali che dimostrano l’attività svolta per conto dell’Amministrazione fiscale.
I contribuenti avranno comunque la possibilità di verificare l’autenticità dei documenti esibiti e l’identità dei verificatori attraverso appositi numeri di telefono dedicati messi a disposizione dall’Amministrazione tributaria.
Gli interventi a tappeto sugli esercizi commerciali
In questo periodo nel quale si registra la maggiore attività economica dell’anno, i funzionari del SAT verificheranno il corretto adempimento di obblighi tributari quali l’emissione di fatture per le vendite effettuate dai titoli degli esercizi commerciali, le prestazioni di servizi, la regolarità delle fatture, i documenti che possano dimostrare che la merce in vendita è di origine legale, la presenza di misuratori fiscali autorizzati e/o computer destinati all’emissione di documenti e di ricevute fiscali.
I poteri del personale del SAT
Il personale del SAT avrà facoltà di dare inizio contestualmente al processo sanzionatorio nei confronti dei contribuenti inadempienti con la chiusura immediata dell’attività commerciale per un periodo dai 10 ai 20 giorni e con l’applicazione di altre sanzioni previste dalla legge in caso di resistenza alle azioni di verifica fiscale.Le autorità del SAT esortano i contribuenti e tutti i cittadini a denunciare le attività commerciali che non emettano fatture per promuovere il corretto rispetto degli adempimenti tributari previsti dalla legge.
Il programma “SAT a portata di mano”
D’altro canto, per offrire un miglior servizio al contribuente, l’Amministrazione tributaria ha fatto partire un piano pilota, “SAT a portata di mano”, che prevede l’utilizzo di una unità mobile posizionata in punti strategici, per ora soltanto della capitale, al fine di avvicinarsi ai contribuenti per facilitare l’accesso alle informazioni fiscali e offrire aiuto per gli adempimenti tributari.
In questa prima fase i contribuenti identificati tramite un documento di identità personale, potranno, tra le altre cose, informarsi sui requisiti necessari per iscriversi come nuovi utenti dei servizi telematici, #AgenciaVirtualSAT e potranno correggere e confermare dati sensibili già in possesso dell’Amministrazione tributaria.
Il ruolo del Fisco di prossimità
Juan Francisco Solórzano Foppa, direttore del SAT, ha sottolineato che “SAT a portata di mano” fa parte di un “piano di impegni istituzionali nati per incrementare azioni concrete che facilitino i rapporti tra Amministrazione e contribuenti che già sono attivi negli Uffici e nelle Agenzie tributarie”. Uno degli obiettivi di questo piano pilota, ha ricordato “è quello di poterci avvicinare alla popolazione anche in orari non ordinari in modo che i cittadini possano far fronte ai loro adempimenti in luoghi comodi, senza chiedere permessi nei loro posti di lavoro, e anche condividere il momento di contatto con l’amministrazione in compagnia delle loro famiglie”.
Ha anche aggiunto che il progetto è ancora in una prima fase sperimentale ma si pensa di ampliare questa attività con ulteriori unità mobili per coprire l’intero territorio nazionale e realizzare nei prossimi sei mesi una maggior presenza come SAT in tutto il Paese.
I corsi di formazione per il personale
La Superintendenza dell’Amministrazione Tributaria, contemporaneamente, in collaborazione con la Scuola di affari giuridici dell’organismo di giustizia, ha iniziato dei corsi di formazione per un nutrito numero di funzionari tra i quali sono inclusi anche numerosi magistrati della Corte Suprema di Giustizia. I momenti formativi sono già iniziati nello scorso mese di settembre con la collaborazione di docenti nazionali ed internazionali al fine di diffondere la conoscenza i temi generali, la metodologia, gli aspetti giuridici ed i risultati che ci si aspetta di ottenere grazie ai processi di fiscalizzazione in materia di corrispettivi per le compravendite. Secondo i patrocinatori di questi periodi di formazione, il fine principale è quello di rendere accessibile la conoscenza in questa materia a coloro che, nell’esercizio delle loro funzioni, avranno tra i loro poteri quelli di affrontare questioni penali nell’ambito dei processi di natura tributaria e in questo modo fornire il proprio contributo al corretto adempimento degli obblighi tributari, requisito fondamentale per una soddisfacente riscossione dei tributi.
Guatemala: il Fisco per i contribuenti
con le “cattive” e con le buone
Un piano articolato di verifiche e di assistenza fiscale è in pieno svolgimento su tutto il territorio nazionale
