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Dal mondo

Irlanda 2022, più regole per i Big
ma anche più Green e più Sociale

Nella legge di Bilancio anche l’aliquota al 15% per le grandi multinazionali

irlanda

Il governo irlandese ha annunciato di recente il pacchetto di misure fiscali contenute nella nuova legge di Bilancio per il 2022 che accompagnerà il Paese fuori dalla pandemia. Tra le modifiche più attese, l’incremento annunciato dell'aliquota dell'imposta sui redditi prevista per alcune società multinazionali, in linea con il recente accordo sottoscritto in sede Ocse/G20 sulla global minimum tax (vedi articolo “Ocse, global tax sulle multinazionali. Col sì di 136 Paesi, al via dal 2023”). Sempre riguardo le società, spazio anche a nuovi sgravi per le start-up, al credito d'imposta per il settore dei giochi digitali e alle regole anti-elusione su schemi e meccanismi ibridi. Ma le due novità che incideranno maggiormente sulla vita di tutti i giorni sono gli investimenti pro-ambiente e nel sociale.

Oltre il covid, più green…
Con la nuova legge di Bilancio, il governo irlandese ha impegnato oltre 48 miliardi di euro a sostegno dell'economia e della società per i prossimi tre anni. Due i capitoli di più ampio respiro: le misure pro-ambiente e quelle a sostegno delle persone svantaggiate. In particolare, la nuova Climate Action, Azione per il clima, prevede un aumento di € 7,50 sull'attuale aliquota della Carbon Tax applicata per tonnellate di emissioni di anidride carbonica. Questo porterà la tariffa fino a € 41 per tonnellata. La tassa sulle emissioni di carbonio aumenterà dello stesso importo ogni anno fino al 2029. L'aumento sarà applicato a benzina e gasolio dal 13 ottobre di quest’anno e a tutti gli altri combustibili a partire dal 1° maggio 2022. Si stima che il gettito “green” dovrebbe ammontare a 412 milioni di euro nel 2022. I soldi raccolti attraverso la Carbon Tax saranno spesi solo per schemi e iniziative funzionali a fronteggiare il cambio climatico tra cui, ad esempio, nuove sovvenzioni e prestiti a basso tasso di interesse che aiuteranno i proprietari a investire nell'efficienza energetica della loro casa, oppure, saranno indirizzati agli agricoltori per spingerli ad adottare metodi di coltivazione più sostenibili. In totale, si stima che questo investimento nel 2022 sosterrà interventi di risparmio energetico, incluso il fotovoltaico, in almeno 22.000 abitazioni, oltre allo sviluppo della ciclabilità.
 
…e più sociale
Il governo ha deciso di puntare sulla casa per le famiglie più indebolite dalla pandemia e per altre categorie svantaggiate. In sostanza, 11.820 abitazioni, di cui 9mila di nuova costruzione, ospiteranno famiglie ad oggi in affitto e con redditi bassi o situazioni famigliari difficili. E ancora, 11mila sovvenzioni speciali saranno riconosciute a proprietari disabili per adattare la loro abitazione alle rispettive esigenze. A queste misure si aggiunge l’apertura d’un programma ad hoc che offrirà incentivi mirati a 14mila famiglie in difficoltà con l’affitto, che si aggiungono alle 82mila le famiglie assistite da precedenti schemi di welfare.  

Nuove aliquote dal 2023
Riguardo all'accordo Ocse a cui l'Irlanda ha aderito proprio il mese scorso, l’aliquota del 15% si applicherà dal 2023 alle imprese multinazionali con ricavi superiori ai 750 milioni di euro, come concordato nella dichiarazione dell'Inclusive Framework sul Beps  dello scorso 8 ottobre.

Lavoro smart a prova di fisco
Confermato l’incentivo per il lavoro da remoto previsto dalla legge finanziaria 2021. In pratica, si tratta di una deduzione fiscale pari al 30% dei costi di riscaldamento, elettricità e banda larga sostenute dai dipendenti per il lavoro da casa. Questo “sollievo” sarà comunque tenuto sotto controllo e monitorato dall’Agenzia delle entrate irlandese. Come corollario, infatti, le ricevute devono essere conservate per supportare eventuali reclami o verifiche.

Più tasse per i Big ma fisco-light per le giovani start-up
Per quanto riguarda gli incentivi, la nuova Legge estende per altri cinque anni, fino al 2026, gli sgravi fiscali societari per alcune start-up. Inoltre, tale incentivo sarà ampliato in modo tale che le aziende ammissibili possano beneficiare dell’agevolazione fino ai primi cinque anni, anziché solo agli attuali tre.

In vista una stretta anti-elusione
Per quanto riguarda il recepimento delle Direttive Anti-Elusione (ATAD) dell'Unione Europea (UE) nell'ordinamento irlandese, il nuovo Bilancio include un coefficiente ad hoc per limitare la deducibilità degli interessi passivi e un kit di regole per frenare il ricorso all’utilizzo di schemi e meccanismi ibridi da parte dei grandi gruppi. In particolare, la nuova regola sulla limitazione degli interessi inciderà sui volumi di interessi passivi deducibili al 30% in rapporto agli utili al netto di imposte e ammortamento (EBITDA). Naturalmente, si applicheranno alcune esenzioni, inclusa la regola del de minimis. Sul versante delle norme ibride, alcune entità fiscalmente trasparenti come le società di persone, diventeranno soggette a imposizione in Irlanda quando si verifica una doppia non imposizione a causa dell'utilizzo d’uno schema ibrido derivante dal fatto che l'entità è posseduta o controllata al 50% o più da enti residenti in una giurisdizione che non considera l'ente fiscalmente trasparente, ad esempio le Isole Cayman.




 

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