Articolo pubblicato su FiscoOggi (https://fiscooggi.it/)

Dal mondo

Irlanda: novità fiscali in arrivo
per cinema e proprietà intellettuale

Nella legge di stabilità per il 2015 introdotte alcune correzioni per stimolare gli investimenti sul territorio

premio cinematografico irlandese
Il Governo ha approvato nuove misure fiscali per incentivare la produzione di film. L’Irlanda ha approvato delle correzioni al budget 2014, Section 481, che riguardano incentivi fiscali per il cinema e la tv con lo scopo di attrarre maggiori attività internazionali nell’industria televisiva e cinematografica. Le nuove misure offriranno alle case di produzione registrate al fisco irlandese un nuovo sgravio fiscale per la spesa in attività cine-televisive nella Repubblica d'Irlanda, collegate a progetti qualificati.
 
Dal cinema e tv alla proprietà intellettuale
L'incentivo per la produzione di film sarà pagato dagli Irish Revenue Commissioners, e prevede un massimo del 32% per spesa qualificata, fino all'80% del budget del progetto (prima era del 28%). Le agevolazioni sono basate sui costi di tutto il cast e della troupe, di qualsiasi nazionalità, che lavorano in Irlanda, e su beni e servizi acquistati nel paese fino ad un massimo dell'80% del budget totale. Gli incentivi sono garantiti fino al 2020. Inoltre, il Paese offrirà un’aliquota fiscale al di sotto del 12,5% sul reddito da proprietà intellettuale nell’ambito del «Pacchetto per lo sviluppo della conoscenza» che contiene le nuove regole fiscali inclusa un'agevolazione fiscale allargata sui profitti realizzati tramite la vendita di brevetti, licenze e altre forme di proprietà intellettuale. Il Dipartimento delle Finanze, lanciando una nuova consultazione pubblica, ha dichiarato che il pacchetto sarà in parte basato su misure relative alla proprietà intellettuale che sono in vigore in Paesi che competono con l’Irlanda per gli investimenti diretti stranieri.
 
Nuove regole ma sempre in linea con il Beps
Le nuove regole fiscali sono in linea con le raccomandazioni Beps dell’Ocse su erosione della base imponibile e trasferimento dei profitti. Infatti, il contrasto alla pianificazione fiscale aggressiva e all’elusione fiscale delle multinazionali passa per il rafforzamento e l’aggiornamento delle regole in materia di transfer pricing sui cosiddetti intangibles, gli attivi immateriali come marchi, brevetti, disegni industriali. Come il pacchetto ha messo in evidenza, le discussioni Beps e anche le negoziazioni a livello europeo stanno per indirizzarsi verso un nuovo approccio che collegherebbe i benefici fiscali  dei regimi di proprietà intellettuale alle somme di spesa investite nella ricerca e nello sviluppo da parte di aziende che stanno sviluppando nuovi prodotti. Il report dell’Ocse afferma un principio fondamentale nella gestione dei rapporti intercompany relativi a marchi e brevetti: la tassazione delle royalties relative a questi attivi immateriali non deve necessariamente seguire la proprietà formale. Bisogna guardare alla proprietà sostanziale. Quindi bisogna verificare chi ha sviluppato l’attivo immateriale, chi lo conserva chi ne cura il potenziamento, chi investe nella sua evoluzione, chi si adopera per realizzare campagne pubblicitarie per darne lustro, chi cura l’attività di ricerca e sviluppo. Se la proprietà sostanziale è in capo a una legal entity situata in un paese ad alta fiscalità, le royalties relative a marchi e brevetti vanno tassate in capo a tale entità e non in capo alla legal entity formalmente proprietaria degli intangibles, guarda caso situata in uno Stato che prevede un regime fiscale speciale in materia di diritti della proprietà intellettuale.
 
Irlanda: miglior sistema fiscale secondo il report Doing Business 2015
Secondo i nuovi dati riferiti al 2014 contenuti nel rapporto Doing Business 2015 della Banca Mondiale, tra i Paesi dell'Ue a 28, la palma di miglior sistema fiscale va all'Irlanda, seguita dalla Danimarca e dal Regno Unito. Il Paese è al 13° posto su 189 economie esaminate nel report e risulta essere anche tra i 10 Paesi che hanno fatto i maggiori progressi negli anni 2013-2014 e che hanno approvato riforme per avere un ambiente più favorevole al business e a fare impresa.
URL: https://www.fiscooggi.it/rubrica/dal-mondo/articolo/irlanda-novita-fiscali-arrivo-cinema-e-proprieta-intellettuale