Articolo pubblicato su FiscoOggi (https://fiscooggi.it/)

Dal mondo

Piattaforma per la collaborazione fiscale,
la sintesi di un anno di attività

La piattaforma, promossa da Onu, Ocse, Fmi e Banca mondiale, offre supporto a numerosi Paesi in via di sviluppo

Platform collaboration

È stata presentato qualche giorno fa il report con cui la Platform for Collaboration on tax (Pct), promossa da Organizzazione delle nazioni unite, Fondo monetario internazionale, Banca Mondiale e Ocse, fa il punto della situazione sulle attività portate avanti nell’ultimo anno. Dal Covid all’agenda dello sviluppo sostenibile, questi alcuni degli ambiti in cui la Piattaforma offre assistenza tecnica, soprattutto ai Paesi in via di sviluppo.

Cos’è Pct e come lavora, focus sulla reazione alla pandemia
La Piattaforma per la collaborazione fiscale nasce nel 2016 su input delle più importanti organizzazioni internazionali con l’obiettivo di rafforzare il dialogo a livello globale sulle problematiche fiscali e di offrire assistenza tecnica ai Paesi che lo richiedono, lavorando in sinergia anche con organizzazioni operanti a livello regionale, con donatori e banche.
Per il 2020 sono stati cinque gli ambiti in cui la Pct ha portato avanti le proprie attività: il contrasto alle conseguenze economiche della pandemia, le strategie di medio termine relative alla riscossione, gli obiettivi per uno sviluppo sostenibile, la tassazione internazionale e il coordinamento interno alla struttura.
Sul fronte Covid-19, si è intensificato lo scambio di informazioni tra i partner della Piattaforma per condividere best pratice e, più in generale, esperienze di gestione del Fisco a livello nazionale in conseguenza della crisi indotta dalla pandemia.

Supporto per le riforme fiscali
La Piattaforma offre supporto a 25 Stati nell’attuazione di riforme a medio termine della fiscalità nazionale. Tra questi, numerosi Paesi africani (Egitto, Marocco, Uganda, Senegal, etc.), dell’Asia (Thailandia, Vietnam e Indonesia) e, in Europa, l’Albania. In questi casi, l’approccio del Pct si basa su quattro step. Il primo passaggio riguarda il prendere in considerazione il fabbisogno di spesa necessario per finanziare gli obiettivi della riforma. Il secondo si riferisce all’attuazione della riforma fiscale vera e propria e prevede una durata media di circa 4-6 anni. Il terzo aspetto implica che siano coinvolti nella riforma fiscale non solo l’Amministrazione finanziaria, ma anche i ministeri responsabili di settori che saranno interessati dai cambiamenti introdotti. L’ultimo step, infine, prevede il coinvolgimento della Piattaforma o di altri partner esteri per fornire ai Paesi partecipanti al programma il supporto tecnico-finanziario necessario.

In primo piano gli obiettivi di sviluppo sostenibile
L’impegno della Pct si è concentrato anche sul raggiungimento degli obiettivi di sviluppo sostenibile, all’interno del quale il Fisco può giocare un ruolo fondamentale. Interventi fiscali mirati, infatti, possono incentivare l’equità sociale e di genere, ridurre la povertà, supportare l’ambiente e la tutela della salute.
Per quanto riguarda il rapporto tra Fisco e identità di genere, in particolare, la Pct ha promosso un blog e alcuni workshop (all’ultimo dei quali, nel giugno di quest’anno, hanno partecipato oltre 300 rappresentanti del mondo delle istituzioni, accademico e delle organizzazioni internazionali) per studiare come la leva fiscale possa essere utilizzata per ridurre le diseguaglianze di genere.
Stesso impegno anche sul fronte ambientale, che ha visto la Pct promuovere incontri e discussioni tra esperti per analizzare varie tematiche di rilevanza internazionale come, ad esempio, le strategie di carbon pricing, l’adozione di una politica fiscale ambientale comune e l’avvio di uno studio pilota sulla carbon tax.
Sul fronte internazionale, nell’ultimo anno la Pct ha prodotto due toolkit: uno sul transfer pricing, l’altro sui negoziati fiscali. Con il primo, in particolare, la Piattaforma fornisce istruzioni sulla documentazione necessaria per avviare le operazioni sul prezzo di trasferimento; con il secondo, invece, vengono offerte indicazioni su come preparare e condurre le negoziazioni.

URL: https://www.fiscooggi.it/rubrica/dal-mondo/articolo/piattaforma-collaborazione-fiscale-sintesi-anno-attivita