Articolo pubblicato su FiscoOggi (https://fiscooggi.it/)

Dal mondo

In Scozia è devoluzione in progress.
Incassi regolari per i tributi devoluti

Conti in ordine per Revenue Scotland: incassi stabili per Land and Builiding Transaction Tax e Scottish Landfill Tax

aeroporti di scozia

I conti tornano per la devoluzione fiscale scozzese. Secondo il rapporto annuale 2018-2019 pubblicato dall’Agenzia delle entrate scozzese (Revenue Scotland), le entrate derivanti dai tributi devoluti da Londra ad Edimburgo sono stabili. Gli incassi sono pressoché identici a quelli registrati lo scorso anno e arrivano al totale di 705,837 milioni di sterline, poco più di un milione in meno rispetto ai 707,005 del 2017-18. I primi due tributi devoluti saranno probabilmente affiancati da un terzo, l’Air Departure Tax, ma non prima dell’aprile 2020. L’anno fiscale 2018/2019 ha rappresentato un salto in avanti per il fisco scozzese anche sul versante dell’imposta sui redditi delle persone fisiche: ha preso il via la  nuova Income Tax a cinque aliquote, riscossa dalla Hmrc ma contabilizzata dalle istituzioni scozzesi. E il nuovo regime è stato confermato per l’anno fiscale 2019/2020.

Il punto sui tributi scozzesi
Nell’anno fiscale 2018-2019 si è registrato l’andamento positivo sia della Land and Builiding Transaction Tax (Lbtt), il tributo progressivo sulle cessioni di terreni e fabbricati sia della Scottish Landfill Tax (Slft), la tassa sullo smaltimento in discarica. Si tratta di due tributi che in Scozia hanno rimpiazzato le analoghe imposte applicate nel resto del Regno Unito. In particolare, la Land and Building Transaction Tax ha sostituito la Uk Stamp Duty Land Tax, mentre il tributo del Regno Unito sullo smaltimento dei rifiuti in discarica è stato rimpiazzato dalla Scottish Landfill Tax.

Partenza rinviata per la Air Departure Tax
Fra i tributi devoluti da Londra a Edimburgo rientra anche l’Air Departure Tax,  progettato e approvato per rimpiazzare in Scozia un altro tributo attualmente in vigore in tutto il Regno Unito (l’Air Passenger Duty). L’obiettivo dell’amministrazione scozzese è di rendere decisamente più leggero il peso di questo tributo locale rispetto all’equivalente UK, in modo tale da incentivare l’attività degli scali aeroportuali scozzesi e – indirettamente –  il comparto turistico.  Questa novità fiscale introdurrebbe comunque una sorta di competizione fiscale fra le nazioni UK, con viva preoccupazione degli operatori turistici concorrenti, in particolare quelli della confinante Inghilterra settentrionale. Il nuovo tributo scozzese, che dal punto di vista tecnico è simile a quello  previsto per il resto del Regno, sarà versato dal consumatore come costo aggiuntivo variabile in funzione dalla distanza percorsa e versato dalle compagnie aeree a Revenue Scotland. L’attivazione dell’Air Departure Tax è stata però rimandata più volte. L’ultimo dei rinvii risale all’aprile 2019, quando il governo scozzese ha annunciato che l’Adp entrerà il vigore non prima dell’aprile 2020. Fino alla risoluzione di alcune questioni pendenti, infatti, si continuerà ad applicare l’Air Passenger Duty gestito dall’Hmrc. “In attesa della risoluzione delle questioni sollevate in relazione all'esenzione per i voli in partenza dalle Highlands e dalle  Isole scozzesi – si legge in un documento ufficiale – l’imposta britannica esistente, Apd, continuerà ad essere applicata ai voli in partenza dagli aeroporti scozzesi”.

Edimburgo conferma la nuova Income Tax progressiva
Questo breve viaggio fra le novità fiscali scozzesi non può trascurare la più significativa. Il periodo d’imposta 2018/2019 ha, infatti, segnato una svolta nelle politiche fiscali di Edimburgo, con l’entrata in vigore del nuovo sistema scozzese a cinque aliquote, che ha preso il posto del sistema britannico a tre scaglioni in direzione di una maggiore progressività.  Il nuovo sistema, confermato dal Parlamento scozzese anche per il periodo 2019/2020, è stato introdotto con l’obiettivo ridurre la pressione fiscale sulle fasce di reddito più basse.

URL: https://www.fiscooggi.it/rubrica/dal-mondo/articolo/scozia-e-devoluzione-progress-incassi-regolari-tributi-devoluti