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Dal mondo

Spagna: con DIVA pronto al decollo
il rimborso Iva digitalizzato

Il nuovo sistema è stato messo a punto dall’Agencia Tributaria per semplificare la procedura di autenticazione

DIVA
Un totale di quattordici aeroporti spagnoli, i principali passaggi doganali terrestri e vari porti spagnoli potranno fare affidamento su sistemi di validazione elettronica per facilitare l’autenticazione di documenti ai viaggiatori che abbiano diritto al rimborso dell’Iva. I viaggiatori che risiedano fuori dall’Unione europea potranno farne richiesta nei punti commerciali autorizzati o attraverso entità abilitate alla collaborazione utilizzando il formulario DIVA per il reintegro dell’imposta.
La nuova procedura, denominata DIVA, punto di convalida digitale per la restituzione dell’Iva, permetterà al viaggiatore di semplificare la procedura di autenticazione dei documenti necessari per ottenere il rimborso dell’imposta al momento di uscire dal territorio di applicazione dell’Iva. Un nuovo sistema elettronico, che nell’ottica della semplificazione amministrativa, mira a rendere più agevole il rimborso dell’imposta a viaggiatori “tax free” che non siano residenti nell’Unione europea.
Inoltre i titolari di attività commerciali che decideranno di utilizzare questo sistema ne trarranno vantaggio in termini di sicurezza e tracciabilità, dato che la documentazione sarà acquisita direttamente nella banca dati dell’Amministrazione tributaria. è sufficiente considerare che tra gennaio e settembre di quest’anno quasi 11mln di turisti extracomunitari hanno visitato la Spagna.
 
Il progetto DIVA e il piano nazionale del turismo
Il progetto DIVA nasce a seguito dell’elaborazione del piano nazionale del turismo degli acquisti, approvato dal governo nel novembre del 2014. In questo contesto l’Agencia Tributaria propone, in linea con il sistema già in attività o allo studio di fattibilità in altri Paesi europei, un miglioramento nel procedimento di rimborso dell’Iva per gli acquisti effettuati dai viaggiatori.
Dopo un primo progetto pilota sviluppato presso l’aeroporto Barajas di Madrid e concluso con successo nel mese di agosto del 2016, alla fine del mese di novembre saranno quattordici gli aeroporti sul territorio spagnolo che potranno contare su macchine automatiche o dispositivi di lettura per la validazione elettronica del formulario web (formulario DIVA) che permetterà il rimborso dell’imposta escludendo la necessità di utilizzare la via tradizionale del timbro manuale delle fatture di acquisto presso la Dogana.
Saranno quindi messi a disposizione questi dispositivi negli aeroporti di Madrid (già in funzionamento), Barcellona, Valencia, Siviglia, Palma di Maiorca, Bilbao, Málaga, Alicante, Ibiza, Mahón, Castellón, Girona, Asturias e Santander.  A stretto intervallo di tempo è prevista l’installazione degli stessi dispositivi in altri punti chiave del transito dei viaggiatori come ad esempio i porti di Algeciras, Málaga, Alicante e Tarifa, e i passaggi doganali terrestri della Línea de la Concepción  e della Farga de Moles (Lleida).
 
Implementazione graduale
L’implementazione del DIVA sarà graduale, nella misura in cui si andranno registrando al sistema le attività commerciali e i diversi operatori del “tax free” autorizzati dall’Agencia Tributaria alla gestione del rimborso dell’Iva. Per diffondere la nuova modalità del rimborso dell’imposta e i suoi vantaggi, lo scorso otto di novembre l’Agencia Tributaria, in collaborazione con la Segreteria di Stato del Commercio del ministero dell’Economia, Industria e Competitività, ha celebrato una giornata divulgativa alla presenza di più di quaranta imprese e diversi rappresentanti del settore pubblico.
Durante i lavori il direttore del Dipartimento delle Dogane e delle Imposte Speciali, Pilar Jurado, ha sollecitato gli addetti al settore del commercio ad integrarsi con celerità al nuovo sistema. A sua volta il Segretario di stato del Commercio, Jaime Garcia-Legaz, ha considerato “completamente imprescindibile” una iniziativa che, ha detto, è stata lanciata “in un momento propizio e ha ottenuto già un grande successo”.
 
Come funziona il sistema DIVA?
I viaggiatori non residenti nel territorio di applicazione dell’Iva hanno diritto al rimborso dell’imposta pagata al momento dell’acquisto di beni sempre in presenza di una serie di requisiti. Fino ad ora, in Spagna, questo sistema di rimborso conosciuto internazionalmente come “tax free”, implicava necessariamente un timbro manuale da parte della Dogana sulla fattura di acquisto quando il viaggiatore presentava i beni acquistati prima di lasciare il territorio Iva dell’Unione europea. In questo modo il viaggiatore poteva validare l’uscita effettiva dal territorio di applicazione dell’imposta per poter sollecitare successivamente presso l’attività commerciale dove aveva acquistato il bene o anche attraverso entità abilitate alla collaborazione che offrono il servizio della gestione di questi rimborsi.
Il nuovo sistema DIVA, che coesisterà con il tradizionale timbro manuale sulle fatture di acquisto, è un procedimento elettronico al quale possono aderire volontariamente le attività commerciali. Con questo sistema il viaggiatore potrà inoltrare direttamente nei negozi aderenti all’iniziativa un formulario web, il DIVA appunto, che potrà quindi essere validato elettronicamente e avere validità per il rimborso dell’imposta presso qualsiasi punto di riscontro di ogni Dogana. Il viaggiatore potrà quindi fare richiesta dell’effettivo rimborso presso il negozio dove ha realizzato l’acquisto o presso l’entità di gestione del “tax free” ubicata nella corrispondente zona di imbarco.
 
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