Articolo pubblicato su FiscoOggi (https://fiscooggi.it/)

Dal mondo

Sudafrica, il Fisco pro salute
tassa le bibite zuccherate

Da aprile entrerà in vigore nel Paese un’accisa sulle bevande dolci, volta a favorire uno stile alimentare più sano

Dal 1° aprile le bevande zuccherate costeranno un po’ di più per i cittadini sudafricani. Parte, infatti, il “prelievo fiscale sulle bevande zuccherate” (SBL,  Sugary Beverages Levy), un nuovo tributo che, accogliendo i risultati del Dipartimento della Salute, è volto a ridurre nel Paese diabete, obesità e altre malattie correlate al consumo di cibi e bibite poco salutari. Questo provvedimento testimonia l’evidente volontà, da parte del Governo, di agire per prevenire queste patologie, favorendo nella popolazione la progressiva acquisizione di abitudini alimentari più sane. Un’azione importante e significativa, soprattutto in considerazione del fatto che i sudafricani sono tra i top ten mondiali dei consumatori di bevande zuccherate. I loro parlamentari hanno agito con lungimiranza e determinazione per anteporre la salute dei loro cittadini ai profitti delle aziende, che peraltro non hanno tardato a manifestare il loro disappunto.

Da aprile ancora più attenzione allo zucchero
L’Agenzia delle Entrate sudafricana (Sars) si occuperà di gestire anche questa accisa a partire dal 1 aprile 2018. Durante i primi giorni del mese prossimo sono in programma una serie di incontri per spiegare come funziona e sensibilizzare sul tema operatori e stakeholder delle principali città sudafricane (Johannesburg, Pretoria, Cape Town, Port Elizabeth, East London, Durban).
La notizia, in realtà, non arriva inaspettata: infatti, era già stata annunciata fin dal febbraio 2016 dal Ministero delle finanze e faceva parte del disegno di legge sulle entrate approvato in Parlamento nel dicembre 2017. In generale, il sistema tributario sudafricano prevede accise e tributi da imporre principalmente su prodotti come, ad esempio, petrolio, alcolici e quelli a base di tabacco, ma anche su alcuni beni non essenziali o di lusso, come ad esempio, apparecchiature elettroniche e cosmetici. Tali tributi hanno la funzione di scoraggiare il consumo di determinati articoli considerati nocivi per la salute umana o per l'ambiente: in altri termini, il Sudafrica usa le politiche fiscali per ridurre l’assunzione di alimenti non salutari e contemporaneamente aumentare le entrate. In questo contesto si inscrive la Sugary Beverages Levy.

Come si calcolerà la maggiorazione sullo zucchero
Il prelievo fiscale sulle bevande zuccherate (SBL) sarà calcolato sulla base della quantità venduta, secondo le regole stabilite dal provvedimento approvato in Parlamento.
In particolare, il Sugary Beverages Levy, che sarà corrisposto in aggiunta a qualsiasi altra imposta e accisa,  è pari a 2,1 centesimi per ogni grammo di zucchero presente nelle bevande, calcolato comprendendo sia quello intrinseco, sia quello aggiunto sia altri dolcificanti. È prevista un’esenzione per i primi 4 grammi per 100 ml di bevanda: anche questa peculiarità è volta a spingere le industrie a riproporre i propri prodotti riducendo la quantità di zucchero.
La quantità “zuccherina” sarà calcolata sulla base di una certificazione fornita da una struttura accreditata presso il South African National Accreditation System (SANAS) o l’International Laboratory Accreditation Cooperation (ILAC). Nel caso in cui manchi una certificazione valida, il livello presunto sarà pari a 20 grammi per 100 ml.
Solo a titolo di esempio, quindi, dal 1° aprile una comune bevanda in lattina in Sudafrica dovrebbe costare circa l’11% in più.

I tempi per i produttori
Il SBL è un tributo sul consumo nazionale:  non è, quindi, dovuto sulle bevande zuccherine che vengono esportate o trasformate nella produzione di altri beni soggetti a dazio, mentre i prodotti fabbricati localmente saranno tassati alla fonte. I produttori devono dichiarare e pagare il SBL entro 30 giorni dalla fine del mese di riferimento. Il pagamento deve essere effettuato entro e non oltre l’ultimo giorno lavorativo del mese, prima delle ore 24:00 per i pagamenti elettronici, altrimenti prima delle ore 15:00. 
 
URL: https://www.fiscooggi.it/rubrica/dal-mondo/articolo/sudafrica-fisco-pro-salute-tassa-bibite-zuccherate