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Dal mondo

Sudafrica: nuova stagione dichiarativa
all'insegna dell'assistenza ai cittadini

L’Amministrazione fiscale ha reso noti i risultati: quasi 6 milioni di invii, il 2,1% rispetto al 2017, di cui 96,1% entro la scadenza.

claim sars
Sono quasi sei milioni le dichiarazioni dei redditi presentate dai contribuenti sudafricani quest’anno, il primo che ha visto la riduzione di tre settimane del periodo dichiarativo, con l’obiettivo di  ottimizzare le risorse e fornire servizi più efficienti ai cittadini. La stagione dichiarativa 2018, riassunta nel claimNo sweat” (letteralmente “senza sudare”), ha introdotto, infatti, diverse novità per semplificare e rendere più all’avanguardia gli adempimenti fiscali, migliorare il rapporto con i contribuenti e dare un taglio deciso alla burocrazia.
 
I numeri della nuova stagione dichiarativa
Quest’anno le dichiarazioni dei redditi pervenute alla SARS, l’Agenzia delle Entrate del Sudafrica, sono state 5.785.000, in aumento del 2,1% rispetto all’anno precedente, quando ne sono state presentate 5.665.000. In crescita anche la percentuale di coloro che hanno presentato la dichiarazione per tempo: dal 94% si è passati al 96,1% di contribuenti “puntuali”.
Il commissario ad interim, Mark Kingon, ha ringraziato i cittadini per il contributo dato al Paese e, soprattutto, per essersi adattati alle nuove scadenze fiscali, in vigore da quest’anno. In questo modo, la SARS ha potuto anticipare i controlli sulle dichiarazioni e rendere più veloce i tempi di erogazione dei rimborsi che quest’anno hanno interessato oltre due milioni di contribuenti, per un ammontare totale di 17.9 miliardi di Rand. Addirittura, il 96,88% dei contribuenti che non erano interessati da analisi del rischio o altre verifiche propedeutiche all’erogazione dei rimborsi ha ricevuto le somme entro 7 giorni dalla consegna.
Gli altri riceveranno il rimborso comunque entro il periodo vacanziero di dicembre, proprio grazie alla chiusura anticipata della stagione dichiarativa che ha permesso di anticipare i tempi per i controlli; negli anni precedenti, invece, capitava spesso che i contribuenti venissero chiamati a rispondere alle domande e alle richieste della SARS proprio in questo periodo di vacanze.
Pesanti le multe e le sanzioni previste per la mancata presentazione della dichiarazione, che potrebbero arrivare anche fino a 15.000 Rand (la moneta locale sudafricana).
 
Le novità di quest’anno
Più della metà delle dichiarazioni dei redditi sono state presentate tramite eFiling, il canale telematico messo a disposizione della SARS in grado di gestire ogni giorno 25mila invii. Circa 70mila sudafricani hanno adempiuto agli obblighi fiscali direttamente tramite smartphone, utilizzando l’applicazione ufficiale dell’Amministrazione. Inoltre, per evitare possibili errori, molte informazioni provenienti da soggetti terzi sono state precompilate direttamente dalla SARS, per cui i cittadini hanno dovuto solo controllare l’esattezza dei dati inseriti.
Una delle novità di quest’anno ha riguardato l’assistenza prestata dai dipendenti dell’Amministrazione ai contribuenti che si recavano in ufficio: tramite un’app, gli agenti hanno potuto aiutare i cittadini a valutare se erano tenuti a presentare o meno la dichiarazione dei redditi, in modo da evitare, in caso negativo, di fare la fila. Ciò ha contribuito anche alla riduzione dell’affluenza agli sportelli, ottimizzando, quindi, l’uso delle risorse dell’Amministrazione. Solo per avere un’idea, i contribuenti assistiti dagli agenti sono stati 422.187 e circa la metà di loro (222.037 contribuenti) non erano tenuti a presentare la dichiarazione.
 
Potenziata la macchina amministrativa
Per assistere i contribuenti dislocati nelle zone periferiche del Paese, l’Amministrazione fiscale sudafricana ha attivato 23 unità mobili, tramite le quali sono state presentate 95mila dichiarazioni. Inoltre, sono stati impiegati 445 lavoratori temporanei, per far fronte all’aumento delle attività lavorative. Il 31 ottobre, l’ultimo giorno utile della stagione dichiarativa, diversi uffici hanno prolungato gli orari di apertura al pubblico, con la filiale di Alberton (città in provincia di Gauteng) che addirittura ha emesso il suo primo ticket della giornata alle 4:50 del mattino e altre quattordici filiali che hanno assistito i contribuenti fino a oltre le ore 20.
 
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