Ridurre le complessità e diminuire gli oneri amministrativi per tutte le imprese. Le aziende si devono misurare con una serie di difficoltà connesse al calcolo corretto dell'imposta precedente che possono dedurre dal rendiconto Iva. In futuro le cose, però, sono destinate a cambiare e il calcolo sarà sensibilmente più semplice. In prospettiva, come si legge in una nota della Confederazione, è prevista la possibilità di bypassare la procedura di autorizzazione da parte dell'Amministrazione finanziaria elvetica così come fino a un volume d'affari annuo di 5 milioni di franchi le nuove imprese potranno applicare un metodo di rendiconto Iva semplificato. Sono alcuni dei vantaggi connessi all'approvazione in via definitiva della riveduta legge sull'Iva.
I rimanenti passi da compiere
Non tutto però è stato ancora completato. Il passo compiuto è sostanziale ma non ancora definitivo. Mancano all'appello ancora alcuni step. In particolare l'elaborazione dell'ordinanza del Consiglio federale che entrerà in vigore contestualmente alla legge. La sua funzione è disciplinare, nel dettaglio, le disposizioni normative per aumentare la certezza del diritto e la trasparenza nei riguardi dei contribuenti. A tal fine, in sede di Amministrazione federale, è operativo un gruppo di lavoro che ha già avviato i relativi lavori e per il primo progetto di ordinanza bisognerà attendere il mese di settembre. Altrettanto fondamentale è il processo di informazione e comunicazione nei riguardi dei contribuenti. L'Afc, Amministrazione federale delle contribuzioni, sta valutando come procedere con la raccolta della prassi. Un fatto è certo. Le informazioni saranno ridotte all'osso e limitate all'essenziale in materia di rendiconto e riscossione dell'Iva.
Ulteriore passo verso la semplificazione
In una seconda fase della riforma, l'Iva dovrà comunque essere semplificata in modo ancor più coerente. A tale scopo, prosegue la nota della Confederazione elvetica, sono previste un'aliquota unica del 6,1 per cento e la soppressione del maggior numero possibile di operazioni escluse. Quanto più semplice è l'Iva, tanto minori saranno le difficoltà per le circa 320mila imprese e i contribuenti. Tutto questo, conclude la nota della Confederazione, non potrà che avere ripercussioni positive sulla crescita economica del Paese.
Le ultime novità dal fronte imprese e lavoro
Intanto proprio di recente la Svizzera ha introdotto una serie di misure di accompagnamento alla legge sulla libera circolazione delle persone. Tra queste se ne segnala una in particolare. Le imprese straniere che intendono operare sul mercato svizzero devono conformarsi alle condizioni di lavoro vigenti sul territorio. A tal fine è stato realizzato anche un nuovo sito internet (www.distacco.ch ) che contiene tutte le informazioni essenziali sul distacco dei lavoratori e sulle misure di accompagnamento previste. Tra gli strumenti a disposizione una calcolatrice dei salari con cui determinare in modo semplice quelli minimi.
