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Dal mondo

Svizzera: su lavoro e impresa
la tassazione fa due passi avanti

Dal 2016 nuove deduzioni fiscali per le spese di formazione e prime risposte al test sulla nuova riforma tributaria

passi avanti
Un limite massimo di 12mila franchi dei costi che è possibile dedurre dall’imposta federale diretta. È quanto prevede la nuova legge federale sul trattamento fiscale per le spese professionali di formazione e perfezionamento, approvata dal Parlamento nel 2013, e che il Consiglio federale, con una recente decisione, ha stabilito di far entrare in vigore dal primo gennaio 2016. Sul progetto di riforma della tassazione d’impresa, il Consiglio federale ha preso poi atto dei risultati della consultazione pubblica che ha coinvolto i Cantoni, la Conferenza dei governi cantonali e dei direttori cantonali delle Finanze. L’obiettivo è dare un volto definitivo al progetto di riforma della tassazione d’impresa.
 
La decisione del Parlamento e del Consiglio federale
L’entrata in vigore della legge, secondo quanto stabilito dal Consiglio federale nella seduta del 16 aprile scorso, è prevista a partire dal primo gennaio 2016. Alla decisione ha fatto seguito anche la modifica dell’ordinanza amministrativa sulle spese professionali opportunamente adeguata alla tempistica e al nuovo profilo tecnico-normativo. La legge federale sul trattamento fiscale delle spese di formazione e perfezionamento professionali, approvata dalla Assemblea federale il 26 settembre dello scorso anno, interviene modificando due leggi. La prima è quella sull’imposta federale diretta (legge federale 14 dicembre 1990 in acronimo LIFD) in base alla quale la Confederazione elvetica riscuote, a titolo d'imposizione diretta, un’imposta sul reddito delle persone fisiche, sull’utile delle persone giuridiche e alla fonte sul reddito di determinate persone fisiche e giuridiche; la seconda sull’armonizzazione delle imposte dirette dei Cantoni e dei Comuni (legge federale 14 dicembre 1990 in acronimo LAID) che stabilisce invece quali sono le imposte dirette riscosse dai Cantoni, i principi a cui attenersi per la disciplina nella legislazione cantonale e la sua applicabilità anche ai Comuni dato che la normativa cantonale riconosce loro la sovranità fiscale per le imposte cantonali prescritte.
 
Le condizioni per la deducibilità
La formulazione della nuova legge federale stabilisce che la deduzione può essere richiesta a condizione che il contribuente “abbia conseguito un diploma del livello secondario II, oppure abbia compiuto i 20 anni e non si tratti di costi di formazione sostenuti fino al conseguimento di un primo diploma del livello secondario II”. La nuova deduzione non si applica più soltanto alle spese di perfezionamento ma a tutte le spese di formazione, perfezionamento e riqualificazione professionali. Inoltre le spese sostenute dal datore di lavoro non vanno ad aggiungersi allo stipendio del lavoratore e quelle per la prima formazione continuano, come avvenuto fino ad ora, a non essere deducibili. Per formazione professionale iniziale si intende, secondo la normativa vigente, quella che permette alla persona che l'ha conclusa di iniziare per la prima volta un'attività professionale allo scopo di provvedere da sola al proprio sostentamento.
 
Sulla tassazione d’impresa prime risposte al progetto di riforma
Intanto dai Cantoni e dalla Conferenza dei governi cantonali e dei direttori cantonali delle Finanze sono pervenute le prime risposte alla consultazione pubblica che il Consiglio federale ha lanciato in rete e che ha come tema il progetto di riforma dell’imposizione delle imprese. Una riforma che si prefigge di modificare il regime fiscale elvetico in funzione degli sviluppi internazionali e rafforzare la sua capacità innovativa puntando su soluzioni che rispondano al criterio della certezza del diritto e siano equilibrate ai fini della politica finanziaria. In particolare è condiviso l’orientamento che punta a garantire condizioni giuridiche quadro alle imprese e a migliorare, con altri provvedimenti, il sistema di tassazione. Spetterà ora al dipartimento delle Finanze elaborare, sulla base del rapporto dell'organizzazione di progetto e dei relativi pareri pervenuti dai Cantoni, una proposta da sottoporre a consultazione entro settembre. Nel dicembre 2008, il Consiglio federale ha incaricato il dipartimento federale delle finanze (DFF) di mettere a punto un progetto di terza riforma dell'imposizione a carico delle imprese (RIE III) in linea con le richieste formulate in sede Ocse e di Unione europea.
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