Ue: contro l’evasione e l’elusione,
la comunicazione è integrata
La Commissione europea ha realizzato un sito e un video ad hoc a cui si accompagna anche un claim esplicativo

Un video esplicativo con i dettagli
Un video e un sito creati ad hoc, disponibili in 23 lingue. L’Unione sceglie la strada di una comunicazione semplice ma ad elevato impatto mediatico per informare i cittadini sulla gravità del problema dell’evasione fiscale e spiegare loro le strategie che l’Europa sta adottando per contrastarla. “Perdite fino a mille miliardi di euro l’anno. Ogni giorno circa un quinto dei fondi pubblici in Europa va perso a causa della frode e dell’evasione fiscale. Questo denaro è anche tuo. L’Ue sta lavorando per recuperare quanto è andato perso”, questo il claim dello spot che per rendere l’idea utilizzare immagini ad alto impatto. Il video, infatti, mostra una serie di oggetti danneggiati perché privi di una loro pezzo essenziale: una fetta di torta durante una festa per bambini, il manico di una pentola in una cucina, la base di una lavagna a scuola, la parte centrale di un ponte autostradale, addirittura un frammento di luna. Metafore di quanto tutti i contribuenti europei perdono a causa dell’evasione fiscale.
Un sito web interamente dedicato
Il sito, invece, presenta una serie di slide con numeri che sintetizzano la reale portata del danno arrecato dall’evasione fiscale alle casse dell’Unione: quasi mille miliardi di euro persi ogni anno, circa 515 miliardi di euro di debito governativo dell’Unione, un’economia sommersa pari al 14,9% del Pil europeo.
Il piano d’azione della Commissione europea
Il sito, inoltre, offre una definizione di evasione, elusione e frode fiscale e illustra il piano di azione contenuto nella Comunicazione della Commissione del 2012 che, attraverso l’adozione di trenta misure, traccia la via per il contrasto all’evasione e alle frodi fiscali, dettando le linee guida per iniziative presenti e future. Tra i progetti già avviati, il contrasto alla pianificazione fiscale aggressiva e ai paradisi fiscali, la creazione di una piattaforma per la buona governance in materia fiscale, i miglioramenti nell'ambito della tassazione dannosa delle imprese. Tra le iniziative da realizzare, l’elaborazione di regole comuni sulla tracciabilità dei flussi di denaro e l’uso di un codice d'identificazione fiscale Ue.
Spazio agli interventi internazionali
Il sito descrive, infine, l’attività portata avanti anche sul fronte internazionale, sia all’interno dell’Ocse e del G20, attraverso il sostegno allo scambio di informazioni e alla trasparenza fiscale, sia attraverso la stipula di accordi con Paesi terzi.