Articolo pubblicato su FiscoOggi (https://fiscooggi.it/)

Dal mondo

Usa: in cassa rimborsi “dimenticati"
pari a 1 miliardo di dollari

La campagna di comunicazione partita il primo marzo con un comunicato stampa, tweet e video

Nelle tasche dello zio Sam ci sono rimborsi fiscali per un miliardo di dollari. Moneta sonante che l’Agenzia delle Entrate a stelle e strisce è pronta a restituire ai contribuenti. A una condizione: che presentino la dichiarazione dei redditi 2013 entro il prossimo 18 aprile. Superato questo termine, infatti, il denaro filerà dritto nelle casse del Tesoro americano.
 
“Avete dimenticato qualcosa?” - La campagna è partita lo scorso primo marzo: con un comunicato stampa, diversi tweet e anche un video sul canale Youtube, l’Irs, Internal Revenue Service, informa che sono circa un milione i cittadini americani che non hanno presentato la dichiarazione dei redditi 2013 “dimenticando” di reclamare rimborsi per oltre un miliardo di dollari. "We’re trying to connect a million people with their share of 1 billion dollars in unclaimed refunds for the 2013 tax year,” ha detto John Koskinen, a capo dell’Agenzia delle Entrate americana, sottolineando che presto la finestra utile per ottenere le somme si chiuderà: il rimborso va infatti richiesto entro il termine di presentazione della dichiarazione relativa al terzo anno successivo, usualmente il 15 aprile, quest’anno fissato al 18. Per convincere gli americani a battere cassa, Koskinen ha anche ricordato che i contribuenti cui spetta un rimborso non saranno sanzionati per il ritardo con cui presentano la loro “tax return”.
 
Una domanda da 1 miliardo di dollari - Un miliardo di dollari rischia dunque di diventare proprietà dell’U.S. Treasury, avverte il comunicato stampa. Si tratta di 763 dollari a testa in media, con punte di 917 e 911 dollari in Alaska e Wyoming rispettivamente. Secondo le stime dell’Irs, i più “sbadati” vivono in Texas: nello stato della stella solitaria sono 104.700 i contribuenti che potrebbero ricevere rimborsi per oltre 115 milioni di dollari; ma anche in California, dove sono 97.200 i potenziali beneficiari di un rimborso fiscale per oltre 93 milioni, e in Florida: in quest’ultimo stato federale si registrano 66.900 possibili creditori per un “tesoretto” di più di 67 milioni di dollari. Appena fuori dal podio i newyorkesi: in 54.700 potrebbero “meritare” un rimborso fiscale, per una cifra totale pari a circa 59 milioni di bigliettoni. A scanso di equivoci, l’Irs specifica che il rimborso potrebbe essere utilizzato per saldare eventuali somme ancora dovute o per compensare passati debiti federali. Di seguito Stato per Stato, ecco la stima dei potenziali beneficiari di un rimborso fiscale.
 
Claim it or Lose it! - Dimenticando di presentare la dichiarazione dei redditi, i cittadini rischiano di perdere molto più che il loro rimborso delle imposte trattenute o pagate nel 2013. Infatti molti lavoratori con redditi bassi o moderati avrebbero potuto beneficiare dell’Earned income tax credit (Eitc) il credito d’imposta destinato ai cosiddetti working poors (“lavoratori poveri”), che il governo americano eroga per fornire loro un sostegno al reddito attraverso una riduzione del carico fiscale. Un sussidio destinato alle famiglie con redditi al di sotto di determinate soglie, comprese approssimativamente tra 14mila e 46mila dollari, a seconda del numero dei figli.
 
Dov’è il mio rimborso? L’Irs è molto attiva sul fronte dei rimborsi ai cittadini. Una specifica sezione del sito spiega “come fare per” conoscere lo stato di un rimborso. In particolare, è possibile conoscere lo stato di avanzamento tramite l’applicazione “Where's My Refund?” che attinge a una banca dati aggiornata ogni 24 ore, di solito durante la notte. Una volta processata la dichiarazione e approvato il rimborso, è possibile controllare la data di accredito. Per accedere al servizio occorre indicare il proprio Social security number (Ssn), l’equivalente del codice fiscale italiano (o il codice Itin, il numero che identifica ciascun contribuente), dichiarare il proprio “filing status”, che definisce il modello di dichiarazione da utilizzare in base al proprio stato civile e alla situazione familiare, e l’importo esatto del rimborso.
 
URL: https://www.fiscooggi.it/rubrica/dal-mondo/articolo/usa-cassa-rimborsi-dimenticati-pari-1-miliardo-dollari