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Andorra: accordo con l’Ue
per il Common Reporting Standard

Siglata l’intesa per l’implementazione dello scambio automatico in materia finanziaria

andorra cartina
Dopo Svizzera e Liechtenstein, anche il Principato di Andorra ha siglato con l’Unione europea il protocollo di modifica dell’accordo che stabilisce misure equivalenti a quelle definite nella direttiva n. 2003/48/CE (cd. direttiva risparmio), finalizzato all’implementazione dello scambio automatico d’informazioni in materia finanziaria.
Il nuovo accordo è rivolto all’implementazione dello standard Ocse in materia finanziaria, denominato Common Reporting Due Diligence Standard (CRS), introducendo le stesse misure previste dalla direttiva n. 2014/107/UE del 9 dicembre 2014. Quest’ultima, in particolare, introducendo il paragrafo n. 3-bis all’art. 8 della direttiva n. 2011/16/Ue ha sancito l’obbligo di adozione dello scambio automatico finanziario realizzato dall’organizzazione parigina.
 
Il protocollo sostituisce integralmente il precedente, relativo all’applicazione di misure equivalenti a quelle definite nella direttiva n. 2003/48/CE, che era stato ratificato con la decisione del Consiglio dell’Unione europea n. 2004/828/CE del 2 novembre 2004.
Con tale documento, il CRS viene recepito come strumento di scambio automatico di informazioni finanziarie nei rapporti bilaterali tra l’Unione ed il Principato di Andorra.
 
L’accordo originario prevedeva lo scambio automatico di informazioni, relativo ai redditi derivanti da rapporti finanziari detenuti da soggetti nell’Unione europea nel Principato di Andorra (in quanto cd. Paese terzo chiave). In alternativa, a fronte del mancato assoggettamento a questa forma di scambio informativo, i redditi prodotti erano assoggettati alla cd. euroritenuta (decreto legislativo n. 84 del 18 aprile 2005).
 
A seguito delle rilevanti modifiche introdotte alla direttiva risparmio, con la direttiva n. 2014/48/UE del 24 marzo 2014, nonché dalla direttiva n. 2014/107/UE del Consiglio del 9 dicembre 2014, il nuovo standard Ocse è stato integralmente recepito all’interno dell’Unione. Tuttavia, considerato che le disposizioni contenute nella direttiva n. 2014/48/UE si sovrapponevano a quelle contenute nella direttiva n. 2014/107/UE, il Consiglio dell’Unione Europea dello scorso 10 novembre ha abrogato la direttiva risparmio, la quale continua ad applicarsi fino alla fine di quest’anno.
Dal 1° gennaio 2016 entra effettivamente in vigore per tutta l’Unione la Direttiva n. 2014/107/UE, con la sola eccezione dell’Austria, la quale beneficia di un anno di proroga.
 
La sottoscrizione dell’accordo con l’Unione europea costituisce per Andorra un seguito importante della  firma, avvenuta due anni fa, della Convenzione multilaterale, concernente la reciproca assistenza amministrativa in materia fiscale tra gli Stati membri del Consiglio d’Europa ed i Paesi membri dell’Ocse, fatta a Strasburgo il 25 gennaio 1988 e modificata dal protocollo emendativo fatto a Parigi il 27 maggio 2010.
In proposito, anche se non fa parte del cd. Early Adopters Group, composto da quegli Stati che si sono impegnati a implementare la prima trasmissione dei dati secondo lo scambio CRS entro settembre 2017, Andorra ha comunque formalizzato la propria adesione allo standard, in sede Ocse con la dichiarazione del 16 giugno 2014.
  
Entro la fine del 2015 è attesa la conclusione di analoghi protocolli di modifica di precedenti accordi con San Marino ed il Principato di Monaco.
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