Le ultime stime, diffuse dalle autorità di contrasto al fenomeno, indicano una circolazione di beni contraffatti per 600 miliardi di dollari. Un dato che dovrebbe addirittura raddoppiare nel 2015. Le autorità nazionali svolgono un ruolo essenziale per impedire l’entrata nell’Unione europea di beni contraffatti. La Commissione le sta affiancando con una serie di azioni per rafforzare la loro capacità di contrastare tale traffico. I settori più colpiti sono quelli di farmaci, alimenti, bevande, componentistica auto, cosmetici, articoli di moda, musica, giocattoli. In Europa il problema è divenuto sistemico e costituisce uno dei principali ostacoli alla crescita e all'occupazione.
Contraffazione, parte domani
il lancio della campagna europea
Roma al centro dell’iniziativa che sarà presentata nella sede della Commissione
Un fattore chiave per la ricerca, l'innovazione e l'occupazione. È in estrema sintesi il leit motiv che accompagna la campagna europea della lotta alla contraffazione e alla protezione della proprietà intellettuale. Il lancio dell’iniziativa è previsto per domani a Roma. Nella sede romana della Commissione europea di Via IV Novembre, il vicepresidente della Commissione europea, responsabile per l'Industria e l'Imprenditoria, Antonio Tajani, presenterà la campagna, promossa dall'esecutivo Ue, in collaborazione con la guardia di Finanza e l'Agenzia delle Dogane e dei Monopoli.
Le ultime stime, diffuse dalle autorità di contrasto al fenomeno, indicano una circolazione di beni contraffatti per 600 miliardi di dollari. Un dato che dovrebbe addirittura raddoppiare nel 2015. Le autorità nazionali svolgono un ruolo essenziale per impedire l’entrata nell’Unione europea di beni contraffatti. La Commissione le sta affiancando con una serie di azioni per rafforzare la loro capacità di contrastare tale traffico. I settori più colpiti sono quelli di farmaci, alimenti, bevande, componentistica auto, cosmetici, articoli di moda, musica, giocattoli. In Europa il problema è divenuto sistemico e costituisce uno dei principali ostacoli alla crescita e all'occupazione.
Le ultime stime, diffuse dalle autorità di contrasto al fenomeno, indicano una circolazione di beni contraffatti per 600 miliardi di dollari. Un dato che dovrebbe addirittura raddoppiare nel 2015. Le autorità nazionali svolgono un ruolo essenziale per impedire l’entrata nell’Unione europea di beni contraffatti. La Commissione le sta affiancando con una serie di azioni per rafforzare la loro capacità di contrastare tale traffico. I settori più colpiti sono quelli di farmaci, alimenti, bevande, componentistica auto, cosmetici, articoli di moda, musica, giocattoli. In Europa il problema è divenuto sistemico e costituisce uno dei principali ostacoli alla crescita e all'occupazione.
