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Notizie flash

Cooperazione fiscale tra Paesi.
L’Ocse pubblica la mappa interattiva

Una fotografia sempre aggiornata dei progressi compiuti a livello internazionale

TAX COOPERATION MAP
Mettere a sistema il lavoro di anni e rendere trasparenti e di immediata lettura i dati e  i risultati conseguiti dai Paesi impegnati nel contrasto all’evasione e all’elusione internazionale sotto l’ombrello dell’Ocse. Sembra essere questo il primario obiettivo che l’Organizzazione di Parigi ha voluto conseguire con la pubblicazione di una mappa interattiva che, in continuo aggiornamento, racconterà Paese per Paese i progressi fatti e futuri sul fronte della trasparenza e della cooperazione internazionale in ambito fiscale.

L’Ocse mette a disposizione un importante patrimonio informativo, consultabile attraverso una mappa navigabile, che raccoglie in modo sistematico le informazioni relative allo stato dell’implementazione, da parte di circa 150 tra Paesi e giurisdizioni, degli standard previsti per scambio di informazioni su richiesta (EOIR), per lo scambio automatico di informazioni (AEOI), all’appartenenza all’Inclusive framework on BEPS  e alla concreta realizzazione delle 15 azioni per contrastare le politiche di pianificazione fiscale aggressiva e per evitare lo spostamento di base imponibile dai Paesi ad alta fiscalità verso altri con pressione fiscale bassa o nulla da parte delle imprese multinazionali.

La mappa è di facile consultazione e le informazioni hanno diverse porte d’accesso. Se da un lato, infatti, la mappa è divisa in 3 macro categorie, quali scambio di informazioni su richiesta (EOIR), scambio automatico di informazioni (AEOI) e BEPS, dall’altro è possibile conoscere tutte le notizie relative a uno specifico Paese cliccando sulla mappa o selezionandolo dall’elenco in alto a sinistra.
La mappa consente al lettore di avere, a colpo d’occhio, una visione d’insieme. Per ogni categoria è presente un codice cromatico, per esempio, per quanto riguarda la schermata dedicata allo scambio di informazioni su richiesta, sono indicati in verde i Paesi e le giurisdizioni che partecipano alle attività di cooperazione internazionale in ambito Ocse, mentre in grigio quelli “non cooperativi”, e in arancione l’unico Paese non membro, la Micronesia, per il quale comunque è stata condotta la peer review. Se si va più a fondo, si possono visualizzare i Paesi in base alla prima o alla seconda fase della peer review prevista dall’Ocse per valutare l’effettiva capacità dei Paesi a cooperare nell’ambito dello scambio di informazioni su richiesta. È possibile avere lo stesso grado di dettaglio anche per lo scambio automatico di informazioni e in relazione all’appartenenza all’Inclusive framework on BEPS  e all’effettiva implementazione delle 15 azioni.
 
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