Approvata in veste definitiva la direttiva sulla cooperazione amministrativa in materia fiscale. I punti cardine della nuova direttiva DAC 8, adottata martedì 17 ottobre dal Consiglio europeo, poggiano sull’estensione dello scambio automatico obbligatorio di informazioni anche alle cripto-attività e ai ruling fiscali preventivi transfrontalieri per i soggetti privati più facoltosi. Le norme mirano inoltre ad includere tra le informazioni fiscali rilevanti anche quelle in materia di dividendi su conti non di custodia e su proventi analoghi, al fine di ridurre i rischi di evasione, elusione e frode fiscali, in quanto le attuali disposizioni della DAC (acronimo che sta per Directive on Administrative Cooperation) non contemplano questo tipo di reddito.
Cripto-attività sotto la lente del fisco
Il mercato delle cripto-attività ha acquisito importanza e aumentato la sua capitalizzazione in modo sostanziale e rapido negli ultimi 10 anni. In pratica, per cripto-attività s’intende la rappresentazione digitale di un valore o di un diritto che può essere trasferito e memorizzato elettronicamente utilizzando la tecnologia a registro distribuito o una tecnologia analoga. Per tassare il reddito derivante da tali operazioni, gli Stati membri hanno adottato norme e fornito indicazioni che differiscono da un Paese all’altro. Da qui l’esigenza di estendere lo scambio automatico d’informazioni anche alle cripto-attività.
A chi spetta l’obbligo di comunicazione delle informazioni
I soggetti con obbligo di comunicazione sono i prestatori di servizi per le cripto-attività. Spetterà ad essi infatti inviare regolarmente alle singole autorità fiscali dati e informazioni sulle operazioni correlate alle cripto-attività che gestiscono per conto dei titolari. L’oggetto di tale comunicazione è variegato e questo perché le cripto-attività ricomprendono anche gli stablecoin, compresi i token di moneta elettronica e alcuni token non fungibili (non-fungible tokens – NFT).
Il calendario della direttiva, the last step
La direttiva è arrivata alla fine del suo percorso attuativo (vedi anche articolo Dal Parlamento Ue disco verde alla nuova direttiva Dac8). Dopo l’adozione all’unanimità da parte del Consiglio europeo, la direttiva sarà pubblicata nella Gazzetta ufficiale ed entrerà in vigore il ventesimo giorno successivo alla pubblicazione.
DAC 8, via libera
del Consiglio dell'Ue
Criptovalute senza più segreti per le autorità fiscali europee
