Il Parlamento europeo ha dato parere favorevole alla direttiva proposta dall'Ecofin in materia di cooperazione amministrativa nel settore fiscale (Dac8). Il testo approvato il 13 settembre 2023 punta ad estendere ulteriormente il campo d’azione della Direttiva sulla Cooperazione Amministrativa (vedi articolo Ue, intesa su Dac8. Nuove regole su cripto-asset e grandi patrimoni) includendovi anche lo scambio di informazioni sui cripto-asset e sui ruling fiscali emessi per individui con cospicui patrimoni. Dopo l'adozione formale da parte del Consiglio e l'entrata in vigore delle nuove regole, la nuova direttiva amplierà quindi i mezzi di trasparenza in dotazione dei singoli Stati membri.
A partire dal 2026 i fornitori di servizi di cripto-asset dovranno raccogliere e verificare i moduli di autocertificazione di tutti i loro clienti e le informazioni provenienti dagli acquirenti e/o cittadini dell'Ue. Successivamente, alcune di queste informazioni verrebbero comunicate alle autorità competenti. In una terza fase, le informazioni verrebbero scambiate tra lo Stato membro ricevente e le autorità fiscali dello Stato membro in cui l'utente segnalato è fiscalmente residente.
Inoltre, la Dac8 estenderà l’automatismo sullo scambio d’informazioni applicato ai ruling che interessano le multinazionali ai ruling fiscali emessi nei confronti di persone fisiche con un elevato patrimonio netto. Le nuove regole riguarderanno solo i ruling emessi, modificati o rinnovati dopo il 1° gennaio 2026. I ruling emessi prima di tale data, ma ancora validi al 1° gennaio 2026, resteranno pertanto fuori dal campo di applicazione della Dac8.