In Ecuador fiscalità fa rima con equità

Il Parlamento ha recentemente approvato la nuova "legge per l’uguaglianza tributaria", con cui è stata avviata un’ampia riforma normativa che apporta modifiche da un lato al Codice tributario e dall’altro alla legge sul regime tributario interno. Tale riforma, avviata da un progetto di legge presentato dal Servizio dei Redditi interni, mira a rafforzare il sistema tributario ecuadoregno al fine di ridurre l’elusione e l’evasione fiscale, migliorare l’equità della politica e della riscossione tributaria, incentivare la produzione e la generazione d’impiego, migliorare e semplificare la normativa tributaria, rendere più chiari i procedimenti tributari e più flessibile la politica tributaria. Tra le più importanti modifiche introdotte si segnalano: l’introduzione di un’imposta sulle entrate straordinarie per quelle imprese contrattate dallo Stato per lo sfruttamento delle risorse non rinnovabili e di un’imposta sui terreni agricoli improduttivi con un’estensione superiore a 25 ettari; il cambio della base imponibile della tassa sulle proprietà di auto/motoveicoli e la modifica dell’aliquota sulle successioni e donazioni; l’eliminazione dell’imposta sui redditi per le istituzioni che fanno parte del sistema finanziario nazionale; l’esenzione dall’imposta dei redditi per le tredicesime e le quattordicesime, le borse di studio, le indennità per la conclusioni dei rapporti di lavoro; la possibilità di dedurre dall’imposta sui redditi alcune spese personali; l’istituzione di un elenco di prodotti agricoli e farmaceutici non imponibili ai fini Iva e la soppressione dell’incidenza dell’Iva sulle quote di mantenimento dei condomini; la creazione di un regime semplificato per l’imposta sui redditi e l’Iva e l’introduzione di nuove categorie di pagamento in base alle entrate lorde annuali e i limiti massimi stabiliti per ciascuna attività.