FATCA: firmata a Berna l’intesa
tra gli Stati Uniti e la Svizzera
L’accordo era stato parafato il 3 dicembre dello scorso anno
Una delle garanzie insite nell’accordo prevede che i conti detenuti da cittadini statunitensi presso istituti finanziari elvetici siano notificati con il consenso del titolare del conto o, in virtù dell’assistenza amministrativa, mediante domande raggruppate. Senza il consenso del titolare del conto, ricorda la nota, le informazioni non sono fornite automaticamente, ma scambiate soltanto in base alla disposizione sull’assistenza amministrativa contenuta nella convenzione per evitare le doppie imposizioni.
L’accordo è stato parafato, per la parte elvetica, il 3 dicembre dello scorso anno e, dopo questa firma, passerà ora all’approvazione delle Camere federali e all’eventuale referendum sui trattati internazionali. Il Consiglio federale ha deciso di dare attuazione in forma abbreviata alla procedura di consultazione sull’accordo e alla relativa legge di applicazione.
Svizzera e Stati Uniti, conclude la nota della Confederazione, continuano, a prescindere dal FATCA, a cooperare nel rispetto del principio della buona fede per trovare una soluzione che soddisfi per il passato due condizioni: l’esecuzione delle leggi statunitensi; la necessità da parte della Confederazione di una regolamentazione per la piazza finanziaria.
Versione provvisoria dell'accordo