Giappone, arriva la Sayonara Tax,
la prima nuova tassa dal 1992
Dal prossimo anno, i turisti e i nipponici in uscita dal Paese verseranno 1.000 yen
Il nuovo tributo, al cambio attuale equivalente a 7,54 euro o a 9,32 dollari, sarà applicato sia ai cittadini stranieri sia agli stessi nipponici che lasciano la patria, come turisti o per ragioni di lavoro. Saranno, però, esentati dalla “tassa di partenza” i bambini sotto i due anni. La misura è stata approvata recentemente dalle istituzioni parlamentari nipponiche. Si tratta della prima nuova tassa introdotta in Giappone da oltre 25 anni, da quando, nel 1992, fu approvato il tributo sul prezzo dei terreni.
Turismo, il Giappone vola nella classifica mondiale
L’immagine internazionale del Giappone ha superato da qualche anno il trauma di Fukushima: il terremoto, lo tsunami e la conseguente catastrofe nucleare che sconvolsero il mondo nel 2011. Dalla visione della fioritura dei ciliegi all’innovazione tecnologica delle metropoli, dalla cultura dei fumetti manga alla sacralità immersa nella natura dei portali shintoisti, nel 2017 sono stati 27 milioni i turisti, provenienti da tutto il mondo, che si sono lasciati catturare dal fascino dei molteplici volti del Giappone (fonte: Japan National Tourism Organization).
Il Paese ha così raggiunto il quarto posto – nel 2015 occupava il nono – nel Travel and Tourism Competitiveness Report del World Economic Forum relativo allo scorso anno. Il primo ministro Shinzo Abe punta a superare il traguardo 40 milioni di turisti nel prossimo ventennio, anche attraverso la valorizzazione dell’appuntamento delle Olimpiadi di Tokyo 2020. Flussi turistici che, grazie alla Sayonara Tax, garantirebbero entrate crescenti per le casse dello stato nipponico.
In arrivo 41 miliardi di yen
Secondo le cifre diffuse da alcuni periodici giapponesi, fra cui il Mainichi Shinbun, si stima che il nuovo tributo sarà pagato da circa 41 milioni di viaggiatori (24 milioni di turisti e 17 milioni di giapponesi), con un gettito per le casse giapponesi equivalente a oltre 310 milioni di euro. Le risorse saranno impegnate con l’obiettivo di promuovere l’immagine del Giappone nel mondo e per la promozione del turismo locale.