Italia-Titano: accordo più vicino.
Dopo sì Camera tocca ora a Senato
Approvato il disegno di legge di ratifica ed esecuzione dell’intesa fiscale
All’intesa ha fatto seguito un protocollo di modifica dell'accordo del 2002, firmato sempre a Roma ma il 13 giugno dello scorso anno, a dieci anni esatti dal primo, dal ministro italiano degli Esteri, Giulio Terzi, e dal Segretario di Stato della Repubblica di San Marino, Antonella Mularoni. La firma del nuovo protocollo ha segnato una tappa importante nei rapporti fiscali tra i due Paesi poiché ha dato avvio all'iter di ratifica dei due documenti in sede parlamentare e di altri accordi di cooperazione sottoscritti in materia economica e finanziaria.
L’intento è adeguare l'impianto normativo dell'intesa tra i due Stati agli standard dell'Ocse. Infatti, grazie al meccanismo dello scambio di informazioni previsto nell'intesa, anche nella prassi quotidiana la cooperazione in materia fiscal-finanziaria tra i due Paesi sarà in linea con quanto indicato dall'organizzazione con sede a Parigi e condiviso da tutti i Paesi aderenti.
Il provvedimento, dopo la discussione sulle linee generali e la relativa approvazione da parte della Camera dei Deputati, è passato ora all'esame dell'altro ramo del Parlamento, il Senato.