Siglato un nuovo accordo bilaterale per lo scambio di informazioni fiscali fra Regno Unito e Isola di Man. Salgono così a 11 i trattati firmati dalla piccola dipendenza della corona britannica che mostrano il crescente sforzo di migliorare la cooperazione con gli altri Stati. "Questi accordi rappresentano un ulteriore sforzo verso i principi di trasparenza e lo scambio di informazioni a scopi fiscali, auspicati dal Global Forum on Taxation", commenta Jeffrey Owens, Direttore del Centro per la Politica e l’Amministrazione Fiscale dell’Ocse. Inoltre "la maggior parte di essi, apporterà all’Isola di Man notevoli benefici, sia in ambito tributario che in altri campi, che ne rafforzeranno il settore finanziario". L’isola, infatti è un significativo centro economico ed è stata una delle prime giurisdizioni a lavorare in maniera costruttiva con i Paesi Ocse contro gli illeciti fiscali commessi dalle società offshore. Nell’ambito del programma di sviluppo e di cooperazione economica e fiscale intrapresa con gli altri Paesi, l’Isola di Man, inoltre, questa settimana ha concordato con il governo britannico alcuni emendamenti che modificano l’accordo sulla doppia tassazione del 1955 in materia di pensioni. Le nuove disposizioni prevedono che molte pensioni pagate dal Regno Unito alle persone che vivono nell’isola di Man saranno tassate solo da quest’ultima. Quest’accordo, commenta Tony Brown, Primo Ministro, è un’altra dimostrazione del continuo impegno dell’Isola di Man per sviluppare un ruolo sempre più attivo e positivo nell’economia globale.
L’Isola di Man rafforza la cooperazione fiscale con il Regno Unito
Siglato un nuovo accordo bilaterale per lo scambio di informazioni fiscali fra Regno Unito e Isola di Man. Salgono così a 11 i trattati firmati dalla piccola dipendenza della corona britannica che mostrano il crescente sforzo di migliorare la cooperazione con gli altri Stati. "Questi accordi rappresentano un ulteriore sforzo verso i principi di trasparenza e lo scambio di informazioni a scopi fiscali, auspicati dal Global Forum on Taxation", commenta Jeffrey Owens, Direttore del Centro per la Politica e l’Amministrazione Fiscale dell’Ocse. Inoltre "la maggior parte di essi, apporterà all’Isola di Man notevoli benefici, sia in ambito tributario che in altri campi, che ne rafforzeranno il settore finanziario". L’isola, infatti è un significativo centro economico ed è stata una delle prime giurisdizioni a lavorare in maniera costruttiva con i Paesi Ocse contro gli illeciti fiscali commessi dalle società offshore. Nell’ambito del programma di sviluppo e di cooperazione economica e fiscale intrapresa con gli altri Paesi, l’Isola di Man, inoltre, questa settimana ha concordato con il governo britannico alcuni emendamenti che modificano l’accordo sulla doppia tassazione del 1955 in materia di pensioni. Le nuove disposizioni prevedono che molte pensioni pagate dal Regno Unito alle persone che vivono nell’isola di Man saranno tassate solo da quest’ultima. Quest’accordo, commenta Tony Brown, Primo Ministro, è un’altra dimostrazione del continuo impegno dell’Isola di Man per sviluppare un ruolo sempre più attivo e positivo nell’economia globale.
