L’India ha ratificato la convenzione sulla mutua assistenza amministrativa in campo fiscale, un accordo multilaterale che è stato sviluppato congiuntamente dal Consiglio d’Europa e dall’Ocse, diventando il primo Paese non appartenente a nessuna delle due organizzazioni internazionali a diventare attore della convenzione. L’accordo, che consente ai governi di avere più strumenti per combattere l’evasione e l’elusione offshore, prevede un’ampia assistenza amministrativa su base multilaterale, incluso lo scambio di informazioni in seguito a richieste e quello automatico, oltre all’esame e all’assistenza per il recupero delle imposte.
“Per rafforzare ulteriormente la sua capacità di contrastare l’elusione e l’evasione fiscale, l’India ha agito velocemente per diventare membro attivo della Convenzione – ha detto il segretario generale dell’Ocse Angel Gurrìa”. Il segretario generale dell’Organizzazione parigina ha poi aggiunto “l’India continua a dimostrare la sua leadership in campo fiscale, rinforzando, anche attraverso altre importanti mosse, la partnership con l’Ocse”.
Nel giugno del 2011 l’Ocse e l’India avevano già firmato un programma di cooperazione in ambito fiscale che prevede un confronto ad alto livello sulle politiche implementate, eventi multilaterali sulla tassazione in India e il rafforzamento della partecipazione del Paese asiatico al Comitato Ocse sugli affari fiscali.
L’india, inoltre, è già membro del Global Forum che lavora sui temi della trasparenza e dello scambio di informazioni, nel cui ambito svolge il ruolo di membro dello Steering Group e detiene la vice presidenza del Peer Review Group.