L'Organizzazione intraeuropea delle amministrazioni fiscali (IOTA) e l'Organizzazione per la cooperazione e lo sviluppo economico (OCSE) hanno organizzato recentemente una consultazione regionale sulle questioni fiscali internazionali. All’evento, che si è tenuto online lo scorso 30 maggio, hanno partecipato 185 funzionari governativi, responsabili delle politiche fiscali dei ministeri competenti e funzionari delle amministrazioni fiscali appartenenti a 45 giurisdizioni dell’Europa e dell’Asia.
I relatori Ocse hanno fornito aggiornamenti su come affrontare le sfide fiscali in seguito alla digitalizzazione dell’economia, hanno esaminato l’impatto sugli incentivi fiscali e le opportunità per aumentare le entrate, infine, nell’ultima sessione, hanno anche dato spazio al progetto “Ispettori fiscali senza frontiere” (TIWB) e volto ad assistere alcune giurisdizioni nel percorso di attuazione degli standard internazionali.
L'evento ha sensibilizzato e approfondito opportunità per perseguire obiettivi comuni di importanza strategica e per superare possibili sfide attuali. Ad esempio, sono stati presentati i progressi realizzati nell’ambito della semplificazione dell’applicazione delle norme sui prezzi di trasferimento alle attività di marketing e distribuzione di base ed è stato dato conto della consultazione pubblica che si è tenuta ad aprile sul cosiddetto pacchetto GloBE (Global anti-Base Erosioni rules). Spazio anche al tema della riforma degli incentivi fiscali nazionali come strada utile per ottenere entrate aggiuntive, specialmente per i Paesi in via di sviluppo.
Ocse e Iota insieme
per parlare di fiscalità
A fine maggio una consultazione tra amministrazioni di 45 Paesi europei ed asiatici
