L’incontro è stato organizzato dall’ufficio europeo per la lotta antifrode in collaborazione con l’Amministrazione finanziaria slovacca. L'evento ha riunito esperti provenienti da più di 50 forze dell'ordine, tra cui la polizia e le amministrazioni doganali di tutti i 28 Stati membri dell'Unione europea. Hanno partecipato anche agenzie specializzate, come l'Organizzazione mondiale delle dogane (OMD), l’Europol, l’Interpol e l’Agenzia UE di assistenza ai confini (EUBAM). Nella fattispecie due agenzie, l'Agenzia per la sicurezza interna della Polonia e la Guardia costiera ellenica, hanno partecipato alla conferenza per la prima volta.
La conferenza, la ventesima per la precisione, ha fornito un’importante opportunità agli operatori di settore di condividere le opinioni e le esperienze sul tema della lotta al contrabbando di sigarette illegali. Il vice-presidente dell'Amministrazione finanziaria della Slovacchia, Dana Meager, ha parlato della necessità di una cooperazione internazionale per contrastare il contrabbando di sigarette, che ha un impatto significativo sui bilanci dell'Unione europea e degli Stati membri. Inoltre è stato sottolineato il ruolo chiave della Conferenza per incoraggiare i partecipanti ad affrontare le sfide attuali con un alto grado di professionalità e nel promuovere la cooperazione. Uno dei temi più dibattuti è stato il recente aumento dei sequestri di sigarette nel Mar Mediterraneo orientale.
Oggetto di grande discussione tra i partecipanti è stato il tema del significativo aumento del traffico e dei sequestri di tabacco. Dall’ incontro è emerso la necessità di sviluppare la cooperazione tra esperti degli Stati membri e dei Paesi terzi ed è stato sostenuto il ruolo dell'OLAF nella prevenzione di questo tipo di frode per strategia in grado di combattere meglio il contrabbando di sigarette. Il convegno è stato finanziato dal programma finanziario europeo Hercule III, si tratta di un programma specificamente dedicato alla lotta contro la frode, la corruzione e ogni altra attività illecita lesiva degli interessi finanziari dell'UE.
Al riguardo occorre sottolineare come l'Olaf ha un mandato esplicito per combattere il contrabbando di sigarette come parte degli sforzi dell'Unione europea per ridurre l’impatto di questo fenomeno. Esso fornisce analisi, supporto tecnico e le informazioni ottenute dagli Stati membri e Paesi terzi, con l'aiuto delle forze dell'ordine.
Dall'inizio del 2015, l'Olaf ha contribuito a sequestrare più di 500 milioni di sigarette, contribuendo a prevenire la perdita di 100 milioni di euro in dazi non pagati e tasse a carico del bilancio dell'UE e dei suoi Stati membri.
Olaf: sulle "bionde" cresce il traffico
di contrabbando e i sequestri
A evidenziarlo è la ventesima conferenza sul tema che si è svolta a Bratislava
