Perù: la e-fattura aiuta gli affari.
Un’app per conoscere chi la emette

L’Agenzia delle Entrate peruviana, la Sunat (Superintendencia Nacional de Aduanas y de Administración Tributaria), ha lanciato in questi giorni una nuova app e una pagina web che consentiranno ai contribuenti di verificare se un hotel o un ristorante dove si vogliono recare emette o meno la fattura elettronica. Un’informazione particolarmente importante per i lavoratori autonomi che, se spendono in strutture che fatturano in modalità elettronica, potranno detrarre l’anno successivo dal proprio reddito il 15 per cento delle spese sostenute. L’amministrazione fiscale di Lima fa sapere che utilizzare il servizio di consultazione è molto semplice. I contribuenti devono inserire il numero di RUC (El Registro Único de Contribuyentes) del ristorante o dell’albergo oppure la ragione sociale e, immediatamente, la app risponderà al quesito, comunicando se quell’impresa è obbligata o meno a emettere la fattura elettronica e se di fatto è registrata come ristorante o hotel. Se è tutto in regola, allora il lavoratore autonomo può inserire il suo numero di DNI (Documento Nacional de Identidad) e accedere così alla detrazione del 15% degli importi pagati ai fini della dichiarazione dei redditi. L’applicativo funziona 24 ore su 24, 7 giorni su 7, e consente così di verificare la posizione del ristorante e dell’hotel in qualsiasi momento.

La detrazione delle spese, novità del 2019
La possibilità di detrarre il 15% degli importi pagati nelle strutture che forniscono servizi di alloggio e/o ristorazione è stata introdotta quest’anno. Ne possono usufruire i lavoratori autonomi che emettono ricevute per i compensi percepiti e/o per i dipendenti con busta paga e che percepiscono un reddito annuo lordo pari o superiore a 29.400 sol peruviani. La detrazione è consentita solo se gli alberghi e i ristoranti fatturano elettronicamente.

Fatturazione elettronica obiettivo 100%
L’amministrazione fiscale del Perù sta facendo numerosi passi vanti per ampliare la base di controllo, fiscalizzazione e riscossione delle imposte attraverso la digitalizzazione dei documenti di pagamento. Dal 1 marzo 2019 tutte le principali imprese saranno obbligate a fatturare elettronicamente ma anche il mondo delle microimprese sta affrontando il processo di digitalizzazione. Secondo le stime de l’Operador de Servicios Electrónicos (OSE) Bizlinks tra questo e il prossimo anno circa 900mila microimprese adotteranno la fatturazione elettronica. L’obiettivo della Sunat è raggiungere il 100% di emissione digitale nei prossimi 2 o 3 anni. Lo scorso anno gli operatori economici hanno emesso circa 1,756 milioni fatture elettroniche, per il 2019 si prevedono  2,417 milioni di operazioni digitali e per il 2020 oltre 3,105 milioni.