Regno Unito: tax gap al 6,4%
per le Entrate di Sua Maestà
La differenza fra le imposte da raccogliere e quelle versate si riduce anno dopo anno
Le somme recuperate – La riduzione progressiva e costante del divario fiscale ha consentito al Regno Unito di raccogliere circa 57 miliardi di sterline in più fra il 2006 e il 2014. Il miglioramento più consistente è stato registrato nelle entrate relative all’imposta sulle società con un tax gap che si è ridotto dal 14 al 7 per cento. Questo andamento – spiega l’Hmrc – coinvolge anche le imprese piccole imprese, ma riguarda in particolar modo quelle di grandi dimensioni. La riduzione del gap fiscale è frutto di una precisa scelta strategica del governo UK: impiegare un miliardo di sterline per rafforzare l’orientamento dell’Hmrc in direzione dell’incremento della compliance e della riduzione del tax gap.
Governo ed Hmrc, le dichiarazioni – I progressi dell’Hmrc sono stati riconosciuti dal governo di Londra. “Il Regno Unito – commenta il sottosegretario al Ministero del Tesoro Britannico, David Gauke – ha uno dei tax gap più bassi al mondo e questo governo è determinato a continuare e a combattere l’evasione fiscale dovunque si manifesti. Se il tax gap fosse rimasto fermo ai livelli del 2009-2010 avremmo raccolto 14,5 miliardi di tasse in meno”. I vertici delle Entrate di Sua Maestà concordano: "Siamo impegnati a ridurre ulteriormente il tax gap – afferma Edward Troup – in modo tale da recuperare più soldi per finanziare i servizi pubblici essenziali. Siamo alla continua ricerca di nuovi modi per migliorare la compliance dei contribuenti e per rafforzare la lotta all'evasione fiscale offshore da parte dei contribuenti più ricchi e delle multinazionali".
La statistica al servizio del Fisco – Ma come si calcola il tax gap? Le stime del divario fiscale sono calcolate dagli analisti del governo che lavorano all’interno dell’Hmrc, secondo i dettami del Codice di condotta per le statistiche ufficiali, mettendo a sistema una vasta gamma di dati di provenienza interna ed esterna all’amministrazione fiscale britannica. Secondo l’Hmrc, l’indicazione del tax gap come percentuale del totale delle entrate “permette di ricavare una migliore misura dell’andamento della compliance nel corso del tempo, perché tiene conto di alcuni degli effetti dell’inflazione, della crescita economica e delle variazioni delle aliquote fiscali”.