Spagna: da gennaio in vigore
norme su redditi persone fisiche

Al via da gennaio le nuove aliquote insieme alle nuove deduzioni di cui beneficeranno famiglie e disabili. Ad annunciarlo il vice premier Soraya Sáenz de Santamaría a margine della riunione dei Consiglio dei ministri del 5 dicembre scorso. Nel corso della riunione, il Consiglio dei ministri ha approvato la modifica del regolamento che disciplina la normativa sul redditi delle persone fisiche (acronimo spagnolo: IRPF). Il primo passo, ha sottolineato il ministro del Tesoro e dei Servizi Pubblica Amministrazione, Cristóbal Montoro, della nuova riforma fiscale “ad elevato contenuto sociale”.
 
Aumento del reddito disponibile per persone fisiche e imprese, di circa 9 miliardi di euro negli anni tra il 2015 e il 2016; favorire la spinta alla creazione di nuovi posti di lavoro attraverso una riduzione delle imposte sui redditi da lavoro dipendente; promuovere il risparmio, gli investimenti produttivi e la competitività, rendere più equo il sistema fiscale. Sono questi i principali obiettivi del progetto di riforma fiscale.
 
Il regolamento, ha indicato in dettaglio il vicepremier Santamaria, entrerà in vigore da gennaio 2015 e contiene importanti misure di sostegno alle famiglie unitamente ad altri importanti interventi a supporto di quei nuclei familiari che hanno al proprio interno un familiare disabile. La nuova legislazione in materia, oltre a ridurre le tasse ai contribuenti, ha ricordato Montoro, farà di più per i redditi bassi e medi e ancora di più per quelli che fanno riferimento a famiglie numerose e a persone con disabilità. L'importo delle deduzioni incorporate nella nuova IRPF per le famiglie e per le persone con disabilità ammonta a 732 milioni di euro nel 2015. A partire dal 7 gennaio del prossimo anno i contribuenti che hanno diritto ad usufruire dei nuovi vantaggi fiscali avranno la possibilità di richiederli via Internet, per telefono o di persona presso l’ufficio delle imposte locali di appartenenza. Il ministro del Tesoro e dell'Amministrazione dei Servizi pubblici hanno anche confermato che l'Agenzia delle Entrate ha già inviato lettere alle famiglie interessate dai nuovi provvedimenti per informarle delle novità in vigore dal prossimo anno.
 
Il nuovo regolamento, in particolare, punta a ridurre il carico fiscale sui redditi da lavoro dipendente. Le trattenute salariali, con la riforma dell’IRPF saranno ridotte in media del 12,5% e questo intervento promosso dal governo interesserà circa 20 milioni di contribuenti. La soglia minima per l'applicazione delle ritenute è stata aumentata a 12mila euro mentre tra il 2015 e il 2016 sarà introdotta una nuova aliquota fiscale del 15% per i professionisti con un reddito inferiore ai 15mila euro all'anno. L’aliquota della ritenuta fiscale per i dirigenti d’azienda sarà anch’essa ridimensionata e scenderà dal 42% al 35% fino ad arrivare al 19% per i dirigenti d'azienda che collaborano con imprese che fatturano meno di 100mila euro all’anno.