Svizzera: ok a nuovi accordi
su scambio informazioni
Firmate dichiarazioni congiunte con Jersey, Guernsey, Man, Islanda e Norvegia
Le dichiarazioni firmate dalla Svizzera rientrano nei negoziati, che hanno interessato in prima battuta gli U.S.A. e l’Unione Europea, con i paesi con cui esistono strette relazioni commerciali e che offrono ai propri contribuenti un alto livello in materia di confidenzialità e di sicurezza dei dati fiscali, oltre alla possibilità prevista dalle norme e dalla prassi interne di regolarizzare il passato.
Jersey, Guernsey, Isola di Man, Islanda e Norvegia corrispondono al profilo di Paese con cui il Consiglio federale elvetico intende introdurre lo scambio di informazioni, anche in considerazione del fatto che Islanda e la Norvegia hanno espresso l’intenzione di avviare colloqui in merito all’accesso dei fornitori svizzeri di servizi finanziari.
Dal punto di vista giuridico lo scambio automatico di informazioni è attuato sulla base dell’Accordo Multilaterale tra Autorità competenti relative a conti finanziari, il cd. MCAA (“Multilateral Competent Authority Agreement”), che si rifà allo standard globale elaborato dall’OCSE, a cui finora hanno aderito un centinaio di Stati che si sono impegnati a procedere al primo scambio di informazioni nel 2017 o nel 2018.
In un’ottica generale l’introduzione dello scambio automatico di informazioni con i menzionati Paesi, unitamente al protocollo di modifica dell’Accordo tra la Confederazione e l’Unione Europea sulla fiscalità del risparmio, costituiscono misure atte a rafforzare la posizione della Svizzera a livello internazionale.