Svizzera: sui due referendum fiscali,
prevale il fronte del no
I dati ufficiali provvisori consultabili sul sito della Confederazione elvetica
Bocciata quindi la proposta di innalzare il prezzo della tassa da 40 a 100 franchi ovvero dai 32 euro attuali a circa 81 contenuta nella legge sul contrassegno stradale, proposta dal Governo e approvata dai due rami del Parlamento. L'intento è garantire alla Confederazione autostrade efficienti attraverso una nuova iniezione di risorse finanziarie ricavata anche dall’aumento del prezzo dello storico bollino. Il Dipartimento delle Dogane, ha fatto sapere, con una nota diramata oggi, che il nuovo contrassegno, dallo sfondo rosso, con l’anno di colore arancione sul lato adesivo e bianco sul lato esterno del parabrezza, dal 1° dicembre potrà essere acquistato presso i benzinai, garage e sportelli degli uffici postali, doganali e della circolazione stradale, costerà 40 franchi e sarà valido dal 1° dicembre 2013 al 31 gennaio 2015.
Bocciato anche il secondo dei tre referendum, anch’esso con una valenza fiscale, con cui si chiedeva l’estensione delle agevolazioni tributarie ai genitori che accudiscono personalmente i propri figli. In particolare una deduzione fiscale almeno equivalente a quella accordata ai genitori che affidano, dietro pagamento, la custodia dei figli a terzi.
I risultati provvisori ufficiali delle votazioni sono consultabili sul sito dell'Amministrazione federale della Confederazione elvetica.