Tagli fiscali per le imprese che aumentano gli stipendi dei dipendenti. E’ questa la nuova agevolazione allo studio dell’Amministrazione finanziaria di Taiwan. La proposta, che per essere realizzata necessita dell’approvazione di un emendamento allo Statuto per lo sviluppo di piccole e medie imprese, ha ottenuto nei giorni scorsi il primo via libera da parte del Comitato legislativo di Taiwan.
Una scossa per le Pmi – La messa in opera di questa agevolazione (su diverse testate online si legge di una detrazione fiscale del 130 per cento relativamente all’imposta sul reddito delle piccole e medie imprese) potrebbe portare una vera e propria scossa vitale all’ossatura economica della Repubblica di Cina. Secondo le prime stime statistiche la correzione dello Statuto dovrebbe portare circa 430mila imprese, un terzo del settore delle Pmi, a incrementare i salari. Piccole e medie imprese che nell’economia di Taipei hanno un’importanza centrale, arrivando a impiegare quasi l'80% per cento di tutti i lavoratori dipendenti dell’isola. Obiettivo della manovra: rilanciare la domanda interna, i consumi e così l’intero sistema economico taiwanense.
Le altre novità in arrivo - Lo studio della possibilità di introdurre questa nuova agevolazione fiscale in favore del potere di acquisto dei dipendenti, non è certo l'unica mossa sullo scacchiere del Fisco di Taipei. La scorsa primavera Il Parlamento di Taiwan ha infatti approvato la proposta di portare, a partire dal 2015, l'aliquota marginale più alta per i contribuenti con un reddito annuale superiore ai 10 milioni di dollari locali aumenterà di cinque punti, dal 40 al 45%. Allo stesso tempo, sarà estesa l’applicazione dei crediti di imposta per i redditi da 79mila a 90mila dollari di Taiwan e sarà introdotta una speciale forma di credito sul salario per i disabili con reddito compreso fra i 108mila e i 128mila NT$. Non solo, dal 2015 nell’isola le aliquote progressive relative alle imposte sulle persone fisiche dovrebbero passare dalle attuali cinque a sei: 5% per i redditi fino a 20mila dollari di Taiwan, 12% fino alla soglia di 1.170.000 NT$, 20% fino a 2.350.000 NT$, 30% fino al tetto di 4.400.000 NT$, 40% fino a 10 milioni di NT$ e 45% a partire da 10.000.001 di NT$ di reddito.
I rapporti commerciali fra le due Cine – Sul fronte dei rapporti commerciali internazionali è da segnalare il riavvio dei negoziati fra le due Cina. Qualche settimana fa sono infatti ripartite le trattative fra Taiwan e la Repubblica popolare cinese per introdurre ulteriori agevolazioni tariffarie nello scambio di beni nel quadro dell'accordo quadro di cooperazione economica (Efca).
Taiwan: meno tasse alle imprese
che aumentano gli stipendi
La proposta è stata approvata di recente dal Comitato legislativo
