Ue: per le imprese europee
in arrivo nuovi finanziamenti
Tra i destinatari delle risorse ci sono Paesi Bassi, Italia e Germania
Il piano d'investimenti si concentra sulla rimozione degli ostacoli agli interventi, fornendo visibilità e assistenza tecnica ai progetti e facendo un uso più mirato e costruttivo delle risorse finanziarie nuove ed esistenti. Per raggiungere questi obiettivi, il piano è attivo in tre settori chiave: mobilitare investimenti per almeno 315 miliardi di euro in tre anni; sostenere gli investimenti nell'economia reale; creare un ambiente favorevole agli investimenti.
Il "Facility Connecting Europe" è un altro strumento per finanziare i progetti dell’Unione europea, promuovere la crescita, i posti di lavoro e la competitività attraverso interventi mirati a livello europeo. Sostiene lo sviluppo di reti transeuropee ad alto rendimento, sostenibili ed efficienti nei settori dei trasporti, dell'energia e dei servizi digitali. Gli investimenti di CEF contribuiscono anche a colmare i vuoti esistenti nel settore dell'energia, del trasporto e nell’ area del digitale.
Oltre alle sovvenzioni, il CEF offre il sostegno finanziario ai progetti attraverso strumenti finanziari innovativi come garanzie e obbligazioni di progetto. Questi strumenti fungono anche da strumento catalizzatore in grado di attirare ulteriori finanziamenti dal settore privato e da altri protagonisti del settore pubblico.
Un altro importante accordo è quello sottoscritto dal Fondo europeo per gli investimenti (EIF) e la società Alba Leasing per fornire prestiti del valore globale di 120 milioni di euro. In questa intesa ad essere coinvolta è l’Italia dato che il progetto è riservato a circa 200 imprese innovative localizzate nel Nord del Paese nei prossimi due anni.
Infine il gruppo BEI, composto dalla BEI e da FEI, ha annunciato di aver fornito a Commerzbank AG una garanzia di circa 90 milioni di euro su un portafoglio di prestiti europei di 1,5 miliardi di euro. La garanzia permetterà di attribuire il patrimonio di vigilanza per Commerzbank nell'ambito dell'attuale regolamento UE che permette di rendere disponibili ulteriori prestiti per centinaia di milioni di euro alle PMI e alle medie imprese, soprattutto in Germania.