Nel territorio dell’Unione europea è partita la prima fase del meccanismo di aggiustamento noto come “carbon tax alle frontiere”. La fase transitoria è iniziata domenica primo ottobre e terminerà il 31 dicembre 2025. Al momento il carbon border adjustement mechanism prevede l’acquisizione di informazioni su alcune categorie di prodotti in entrata provenienti dai Paesi extra Ue. Durante la fase attuale, gli operatori dovranno pertanto rendicontare le emissioni dei prodotti importati nei settori di cemento, ferro e acciaio, alluminio, fertilizzanti, elettricità e idrogeno. Una volta raccolti su base trimestrale, questi dati andranno trasmessi alla Commissione europea. Il primo rapporto, con i dati del quarto trimestre 2023, dovrà essere inviato entro la fine di gennaio 2024.
Da dove arriva il meccanismo europeo
Il carbon border adjustement mechanism, fa parte del pacchetto Fit for 55 (vedi articolo Fit for 55, le misure verdi dell’Ue. La tassazione dell’energia si ristruttura) che mira a ridurre, entro il 2030, le emissioni di gas a effetto serra di almeno il 55% rispetto ai livelli del 1990.
In pratica, il meccanismo di aggiustamento applicherà alle importazioni di determinati prodotti provenienti da Paesi extra Ue (che non impongono costi ambientali sulle emissioni analoghi a quelli europei) lo stesso costo a cui sono soggette le produzioni europee per la loro quota di gas serra. Lo scopo della normativa in esame è quindi ristabilire una parità di costi tra le produzioni extra Ue e quelle interne.
Nel periodo iniziale le regole della “carbon tax alle frontiere” si applicheranno ad alcune categorie di merci la cui produzione è caratterizzata da un’alta intensità di emissioni di diossido di carbonio. Si tratta dei seguenti settori produttivi: cemento, prodotti siderurgici, alluminio, fertilizzanti, energia elettrica e idrogeno. A partire dal 1° gennaio 2026 il meccanismo entrerà in funzione in maniera definitiva e prevedrà una serie di regole e adempimenti relativi all’importazione di questi prodotti.
Ue, inizia la fase transitoria
della carbon tax alle frontiere
Il periodo di prima applicazione è iniziato domenica primo ottobre e terminerà il 31 dicembre 2025
