Ue: nella lotta all’evasione,
il Cese dice sì alla Commissione
Il Comitato favorevole alla black list dei tax haven e alla buona governance fiscale
Un altro importante aspetto, come si legge nel parere 2013/C 198/05, riguarda l’equilibrio tra il sistema di tassazione e la capacità di contribuzione dei cittadini. Non occorre sottovalutare, infatti, come una eccessiva aggressività della pianificazione fiscale, passando attraverso l’erosione della base imponibile, rischia di incrinare proprio l’equilibrio fisco contribuenti. In tale ottica, importanti sono gli sforzi della Commissione tesi a concludere accordi sulla buona governance in materia fiscale con i paesi vicini dell'UE. Certamente, un quadro giuridico semplificato e armonizzato per il settore fiscale, una tassazione equa, strumenti informatici di verifica per il controllo e lo scambio di informazioni sono strumenti imprescindibili per una concreta lotta alla frode ed evasione fiscale.
Per finire, l’introduzione di un codice di identificazione fiscale (CIF) europeo, come proposto dalla stessa Commissione, costituisce un altro mezzo che, insieme agli altri prospettati, può contribuire a delineare un piano di azione europeo di lotta alla frode e alla evasione fiscale.