Uk: anno record per le entrate.
Incassati 605 miliardi di sterline
Dalle imposte alla platea dei contribuenti. I numeri Hmrc nel rapporto 2017/18
Tutte le Entrate del Regno
Come si ripartisce, imposta per imposta, l’aumento complessivo delle entrate? Secondo il report, rispetto all’anno precedente le imposte sul reddito (che rappresentano il 31% delle entrate totali) sono aumentate del 6,8%. Stesso aumento percentuale è stato registrato dai contributi versati alle assicurazioni nazionali (22% del totale). L’importo di queste due entrate fiscali e contributive – sottolinea il documento – è strettamente connesso all’andamento dell’economia e in particolare alla variazione del numero di occupati e al livello delle retribuzioni: due indicatori socio-economici in crescita nel periodo considerato. Il 2017/2018 ha segnato anche un piccolo incremento delle entrate relative all’imposta sul valore aggiunto (+3,4%), con una percentuale del 21% rispetto al totale degli incassi. In aumento anche l’imposta sulle società (+4,3%): il 9% della “torta fiscale”. In calo del 7,1%, invece, gli introiti relativi alla tassazione sui capital gain – 1,3% delle entrate totali – a causa della riduzione delle aliquote.
La mappa dei contribuenti
Il rapporto mette a disposizione del lettore anche una sintetica classificazione, per tipo e per “dimensione”, del contribuente britannico. Emerge la grande massa di 45 milioni di contribuenti individuali (di cui 500mila con redditi superiori alle 150.000 sterline, considerati “ricchi”) e un tessuto imprenditoriale ampio ed articolato. In primo luogo, i 5 milioni di imprese di piccole dimensioni: aziende con meno di 20 dipendenti o con un giro d’affari non superiore a 10 milioni di sterline, che rappresentano statisticamente il 95% delle imprese britanniche. 170mila sono invece le aziende di media dimensione. Con più di 20 dipendenti o un volume di affari compreso fra i 10 e i 200 milioni di sterline, le imprese di questa dimensione impiegano circa il 19% della forza lavoro. Infine i “big”: le circa 2000 aziende con un giro d’affari superiore a 200 milioni di sterline.