In Uk arriva l’Iva digitale:
nel 2019 operazioni solo online
Al via il progetto per semplificare gli adempimenti fiscali che da aprile interesserà 1 mln di imprese

La smaterializzazione step by step
Il progetto “Making Tax Digital for VAT” ha l’ambizioso obiettivo, dichiarato dall’Agenzia delle Entrate britannica (HMRC), di facilitare la vita dei contribuenti che si devono confrontare con gli adempimenti fiscali relativi all’imposta sul valore aggiunto. La gestione online consentirebbe, infatti, di risparmiare tempo che, potrà essere investito per massimizzare le opportunità di business, incoraggiare la crescita e favorire una buona pianificazione finanziaria. È però evidente che un sistema innovativo che cambia totalmente le carte in tavola non può essere introdotto da un giorno all’altro e così l’HM Revenue & Customs ha avviato un progetto pilota per consentire agli operatori economici di prendere confidenza con il nuovo sistema. Il primo step della sperimentazione ha preso il via ad aprile 2018 ed è stato realizzato su scala ridotta coinvolgendo un piccolo numero di imprese e tax advisor invitati a partecipare al progetto. Finita la fase del test con successo, il 16 ottobre ha preso il via il progetto pilota vero e proprio con il coinvolgimento di circa mezzo milione di soggetti tra imprese individuali e società che hanno profili ordinari e sono in regola con gli adempimenti Iva, ad eccezione di quelle che fanno parte di un gruppo Iva o di una Vat Division. nei prossimi mesi il progetto pilota verrà man mano esteso anche ad altre tipologie di imprese e gli adempimenti online entreranno a regime ad aprile 2019.
Più tempo per i casi particolari
L’Amministrazione fiscale britannica si è messa in una condizione d’ascolto e ha recepito i dubbi e le critiche che le sono arrivate in relazione al processo di digitalizzazione dell’Iva da parte di alcune specifiche categorie imprenditoriali che presentano situazioni particolarmente complesse per le quali c’è bisogno di più tempo. Si tratta in realtà di un numero relativamente esiguo che rappresenta il 3,5% della platea di imprese che sarà coinvolto definitivamente nel progetto. L’Hmrc ha, quindi, concesso uno slittamento di sei mesi ai trust, alle organizzazioni no profit, tra cui gli enti caritatevoli, ai gruppi Iva e alle Vat Division, a quegli enti pubblici che necessitano di informazioni aggiuntive riguardo le loro dichiarazioni Iva, come ad esempio i dipartimenti governativi e gli NHS trust. Slittamento in avanti di sei mesi anche, tra gli altri, per le autorità locali, per le imprese pubbliche, per gli operatori localizzati all’estero. Per tutti questi soggetti gli adempimenti Iva in versione digitale partiranno dal 1° ottobre 2019 anziché da aprile 2019 come per la stragrande maggioranza delle imprese.