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Schede Paese

Bahrain

Il sistema fiscale del Bahrain si basa sulla legge n.22 del 1979

bandiera bahrain

Il Bahrain è membro, insieme a Qatar, Kuwait, Oman, Arabia Saudita e Emirati Arabi Uniti, del Consiglio di Cooperazione del Golfo Persico (CCG). Il Paese è una monarchia costituzionale. Il suo territorio si estende su un arcipelago di 33 isole vicino alle coste occidentali del Golfo Persico. Il primo ministro, presiede un gabinetto di ventitré membri. Il parlamento è composto da due camere, una bassa, il Consiglio dei Rappresentanti, eletta a suffragio universale, ed una camera alta, il Consiglio Consultivo, di nomina regia. La Costituzione del Bahrein è stata promulgata il 14 febbraio 2002 ed è stata rivista nel 2012. Le principali risorse economiche del Paese sono rappresentate dal petrolio e dai gas naturali. In passato il Bahrain è stato un importante centro per la raccolta delle perle. Il collasso del mercato mondiale delle perle ha coinciso con la scoperta del petrolio nel 1932, facendo sì che il Bahrain divenisse il primo Stato arabo a sfruttare le risorse di idrocarburi.
Il sistema fiscale del Bahrain si basa sulla legge n.22 del 1979. Con decreto n. 45 del 2018, modificato dal decreto n. 9 del 2019, è stato istituito l'Ufficio nazionale delle entrate (National Bureau for Revenue, NBR) affiliato al Ministero delle finanze e dell'economia nazionale. L’NBR è responsabile della registrazione delle entità e delle persone fisiche soggette a Iva e accise, della validazione dei documenti di dichiarazione dei soggetti passivi e della relativa valutazione; della riscossione dell'Iva e delle accise; dei rimborsi; della revisione ed elaborazione di eventuali ricorsi; del monitoraggio e applicazione della conformità normativa e regolamentare.
 
Persone fisiche: imposte sul reddito
Il sistema è molto semplice in quanto le imposte dovute dai contribuenti sono minime e all’attualità non vi è alcuna imposta sul reddito delle persone fisiche in Bahrain. I datori di lavoro e i lavoratori devono, però, versare i contributi previdenziali. Nella pratica, i datori di lavoro devono versare i contributi previdenziali che coprono vecchiaia, invalidità, morte e disoccupazione in misura pari al 12% dello stipendio per i dipendenti del Bahrain, e al 3% per i dipendenti espatriati per la copertura sugli infortuni sul lavoro. I lavoratori devono, invece, versare i contributi previdenziali che coprono vecchiaia, invalidità, morte e disoccupazione in misura pari al 6% dello stipendio per i dipendenti del Bahrain, e all’1% per i dipendenti espatriati per la copertura sugli infortuni sul lavoro. Il versamento dei contributi avviene in automatico, tramite detrazioni dallo stipendio.
 

tipologia contributo aliquota datore di lavoro aliquota lavoratore
previdenziale 12% o 3% 6% o 1%


Il sistema fiscale prevede anche una tassa municipale sull’affitto di immobili commerciali e immobili residenziali, da parte di persone fisiche o società. L’aliquota di questa imposta varia a seconda della natura del possesso e del pagatore delle utenze (cioè proprietario o inquilino) ed è pari al 7% o al 10%.
A partire dal gennaio 2016, il Ministero della Salute applica una tassa di assicurazione sanitaria annuale per ogni dipendente del Bahrain. La tassa è riscossa dall'Organizzazione delle Assicurazioni Sociali del Bahrain.
Ci sono varie forme di reddito che non sono soggetti ad imposizione in Bahrain: redditi di natura immobiliare, plusvalenze da cessione di beni o di attività, proprietà e redditi derivanti da successione, eccetera. Il Bahrain è in grado di offrire questo sistema esentasse grazie alle dimensioni relativamente ridotte del Paese e grazie alle compagnie del gas e del petrolio di grandi dimensioni che vi si sono stabilite.

Società: imposte sul reddito e altre imposte dirette
Il Bahrain non riscuote imposte sul reddito delle società, sulle plusvalenze, sulle vendite, sulle proprietà, sugli interessi, sui dividendi, sulle royalties o sulle commissioni. In Bahrain non è imposta alcuna ritenuta alla fonte. L’unica eccezione è rappresentata dalle società (locali e straniere) che operano nel settore petrolifero e del gas naturale o che traggono profitti dall'estrazione o dalla raffinazione di combustibili fossili (definiti come idrocarburi) in Bahrain. Queste imprese sono soggette all’imposta sul reddito derivante dalla vendita di prodotti finiti o semilavorati fabbricati con idrocarburi naturali in Bahrain e dalla vendita di tali materie prime se prodotte in Bahrain. Per tali società, viene applicata un'aliquota fiscale del 46% sugli utili netti per ciascun periodo contabile fiscale, indipendentemente dalla residenza del contribuente. Il reddito d’impresa imponibile è costituito dagli utili ed è calcolato sottraendo dal reddito spese sostenute per generare il reddito della società. Le perdite possono essere dedotte dal reddito imponibile e portate in avanti all’infinito.
Per le società del Bahrain, l'anno fiscale va dal 1° gennaio al 31 dicembre. Le società petrolifere e di gas naturale sono tenute a presentare una dichiarazione dei redditi provvisoria entro il 15°giorno del terzo mese dell'anno fiscale. L’imposta deve essere pagata in 12 rate mensili a partire dalla data di presentazione delle dichiarazione.
 
Imposta sul valore aggiunto
Nel novembre 2016, insieme agli altri Stati membri del Consiglio di Cooperazione del Golfo (CCG), il Bahrain ha firmato un accordo quadro relativo all’imposta sul valore aggiunto. L’accordo prevedeva che l’imposta venisse introdotta e regolata con legge nazionale in tutti gli Stati membri, rispettando alcuni parametri. L'Iva è stata successivamente introdotta in Bahrain il 1° gennaio 2019.
L'imposta sul valore aggiunto si applica alle seguenti operazioni: alle cessioni di beni e le prestazioni di servizi effettuate in Bahrein da un soggetto passivo; alla ricezione di beni e servizi da parte di un soggetto passivo in Bahrein da parte di una persona non ivi stabilita; all'importazione di beni se provenienti da Stati non membri del CCG.
L'aliquota Iva standard è stata del 5% dal 1° gennaio 2019 al 31 dicembre 2021. Dal 1º gennaio 2022 l'aliquota è stata portata al 10%, ma in determinate circostanze si applicano disposizioni transitorie in base alle quali l'aliquota del 5% può essere applicata a determinate forniture effettuate dopo il 1º gennaio 2022 fino al 31 dicembre 2022.
L'aliquota standard del 10% si applica alla maggior parte dei beni e servizi, mentre eccezionalmente determinati beni e servizi possono essere soggetti, tramite una specifica previsione, a un'aliquota dello 0% o essere esenti dall'Iva.
“Soggetto passivo" ai fini Iva è chi svolge un'attività economica in modo indipendente allo scopo di generare reddito e che è registrato o obbligato a registrarsi per l'Iva in Bahrain. In particolare, ogni soggetto che ha residenza in Bahrain e vi svolge un'attività economica è obbligato a registrarsi ai fini Iva qualora il valore delle cessioni imponibili effettuate negli ultimi 12 mesi (o che si prevede saranno effettuate nei prossimi 12 mesi) supera la soglia di 37.500 dinar. La soglia di registrazione volontaria è invece pari a 18.750 dinar.
Le imprese non residenti saranno tenute a registrarsi al momento di rendere la prima fornitura soggetta a Iva in Bahrain. Non esiste una soglia minima di registrazione per le persone non residenti.
I periodi di dichiarazione Iva sono mensile (se le forniture annuali superano i 3 milioni di dinar) o trimestrale (se le forniture annuali sono inferiori a 3 milioni di dinar).
Il National Bureau for Revenue è l'organismo responsabile della supervisione e del rispetto delle disposizioni della legge e dei regolamenti sull'Iva del Bahrain.

Accise
Il Bahrein ha firmato l'accordo comune sulle accise degli Stati del Consiglio di cooperazione del Golfo il 1° febbraio 2017. La legge sulle accise è entrata in vigore il 30 dicembre 2017. I prodotti del tabacco e le bevande energetiche sono soggetti ad accisa al 100%, mentre le bevande analcoliche gassate sono soggette ad accisa nella misura del 50%.

Dazi doganali
L'aliquota generale dei dazi doganali è pari al 5% del valore in costi, assicurazioni e noli, ad eccezione delle bevande alcoliche e delle sigarette, la cui aliquote sono pari, rispettivamente al 225% e al 200%. Alcune categorie di merci, come i prodotti in carta e alluminio, sono soggette a un'aliquota del 20%.
A partire dal 1° gennaio 2003, i dazi doganali dei paesi del Consiglio di cooperazione del Golfo sono unificati. Il Bahrein applica la tariffa doganale unificata in conformità con i codici del Sistema Armonizzato dell'Organizzazione Mondiale delle Dogane. Nell'ambito della tariffa doganale unificata, per tutti i prodotti, ad eccezione del tabacco e dei prodotti ad esso collegati, i dazi doganali sono calcolati applicando aliquote percentuali. Per i prodotti del tabacco e dei prodotti ad esso collegati, il dazio doganale è pari al più elevato tra un importo calcolato applicando un'aliquota di almeno il 100% al valore del prodotto o ad un importo basato sulla quantità o sul peso. In generale, salvi i casi di esenzione, i prodotti sono divisi in quattro gruppi tariffari per i quattro gruppi di dazio: 5%, 20%,100% e 125%.

Relazioni internazionali
Il Bahrain è membro, insieme a Qatar, Kuwait, Oman, Arabia Saudita e Emirati Arabi Uniti, del Consiglio di Cooperazione del Golfo Persico (CCG) e ha siglato numerosi trattati contro le doppie imposizioni fiscali.
Il Paese è stato a lungo considerato un paradiso fiscale. Con i decreti ministeriali del 4 maggio 1999  e del 23 gennaio 2002, l’Italia ha inserito il Bahrain tra gli Stati o Territori aventi un regime fiscale privilegiato, ponendo quindi limitazioni fiscali ai rapporti economico commerciali che si intrattengono tra le aziende italiane ed i soggetti ubicati in tale territorio (escludendo però le società che svolgono nel Paese attività di esplorazione, estrazione e raffinazione nel settore petrolifero). Successivamente, il Bahrain si è attivato per conformarsi agli standard internazionali e nel 2018 è stato rimosso dalla black list europea e collocato nella lista grigia.

Capitale: Manama
Popolazione: 1.425.000 circa
Superficie: 720 km²
Lingue: arabo (ufficiale), inglese
Forma istituzionale: monarchia costituzionale
Moneta: Dinar del Bahrain (BHD)
 
Fonti di riferimento:
Sito istituzionale del governo
National Bureau For Revenue
 
La presente Scheda ha scopi esclusivamente informativi, non impegna in alcun modo né la direzione del giornale né l’Agenzia delle Entrate.

aggiornamento:  gennaio 2023

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