L’economia del Burundi si basa prevalentemente sull'agricoltura che contribuisce al 36,4% del pil. Il Paese esporta principalmente caffè e tè e le esportazioni rappresentano il 70% delle entrate in valuta estera, anche se quest’ultime rappresentano soltanto una piccola percentuale del pil. Circa l'80% della popolazione vive con meno di 1,25 dollari al giorno pertanto il Burundi è, secondo alcune statistiche, uno dei 5 Paesi più poveri del mondo. La popolazione è costituita per l'85% da hutu che rappresentano la componente della popolazione dedita all'agricoltura, dal 14% di tutsi dediti alla pastorizia e da un rimanente 1% di twa, un'etnia pigmea. Lo sviluppo delle relazioni economiche con nuovi partner commerciali, in particolare con la Cina, ha aperto nuove opportunità che aiuteranno il Burundi a diversificare i suoi mercati e le fonti di aiuto.
Aspetti politico - costituzionali
Dal 1966 il Burundi è una repubblica democratica presidenziale basata su un sistema multipartitico. Il presidente è sia capo dello Stato che capo del governo, ha un mandato quinquennale ed è assistito da due vicepresidenti. Il potere legislativo è esercitato dal Parlamento composto dall'Assemblea nazionale e dal Senato. I membri dell'Assemblea Nazionale sono eletti con voto popolare per un periodo di cinque anni. L’assemblea nazionale deve essere costituita in modo da rappresentare le etnie (hutu e tutsi), e le donne. La nuova costituzione, ratificata con referendum popolare, è entrata in vigore il 28 febbraio 2005.
L’ Office Burundais des Recettes (OBR)
L’Office Burundais des Recettes (OBR) è un organismo operativo autonomo istituito con la legge n. 1/11 del 2009. E’ l’Autorità responsabile dell’accertamento e della riscossione delle entrate, nonché dell’amministrazione e dell'applicazione delle leggi relative a tali entrate e per le questioni connesse.
L'Autorità, incorpora le funzioni dei precedenti Dipartimenti competenti in materia di imposte sui redditi, dazi doganali e accise e di imposte indirette.
L'OBR è stata istituita per migliorare l'efficienza e l'efficacia della riscossione delle entrate per ridurre il livello di povertà e per fornire un servizio migliore ai contribuenti. La creazione di OBR è anche una riforma che è coerente con la politica di integrazione economica all'interno della Comunità dell'Africa orientale (EAC).
Imposizione diretta
In Burundi è stata approvata nel 2013 una nuova legge che disciplina l'imposizione diretta distinguendo l’imposta sul reddito personale dall’imposta sulle società, che comprende anche l'imposta sui profitti e le ritenuta alla fonte.
Imposta sul reddito personale
L’imposta si applica a tutti i redditi realizzati da persone fisiche. Pertanto, sono tassabili: il reddito da lavoro dipendente sotto qualsiasi forma: salari, stipendi, straordinari, bonus, gratifiche, indennità, prestazioni pensionistiche; i redditi da lavoro autonomo e d'impresa. Il reddito d'impresa è definito come tutti gli utili derivanti da un affare, comprese le plusvalenze. Il reddito imponibile è calcolato sottraendo dal reddito lordo il reddito esente e le gli importi ammessi in deduzione.
Tax Corporation
Una società è considerata residente se è costituita in Burundi ovvero se la gestione o il controllo della stessa sono ivi esercitati. L’aliquota ordinaria è del 30%. e si applica ai profitti sia delle società residenti che non residenti. In caso di perdite l’aliquota è pari allo 0%.
Ritenuta d'acconto (WHT)
Come regola generale, le ritenute alla fonte sono applicabili sia ai soggetti residenti che ai non residenti. Le ritenute alla fonte si applicano alle seguenti entrate: stipendi; ricavi di appalti pubblici, dividendi, al pagamento degli interessi e proventi da servizi resi da soggetti non residenti, acquisizione di beni da un non residente con le aliquote indicate nella seguente tabella:
Tipologia di reddito in percentuale (WHT)
dividendi | 15% |
interessi | 15% |
royalties | 15% |
plusvalenza per vendita o trasferimento di immobili | 15% |
acquisizione di beni da un non residente | 5% |
appalti pubblici | 4% |
Per i soggetti residenti l’aliquota dell’imposta sul reddito personale da lavoro dipendente è progressiva, in base alla fascia di reddito, ed è compresa tra lo 0% e il 30% come evidenziato nella seguente tabella:
Reddito imponibile
Superiore a | Fino a | Percentuale |
0 | 1.800.000 | 0% |
1.800.001 | 3.600.000 | 20% |
3.600.001 | e oltre | 30% |
Il reddito da lavoro dipendente dei soggetti non residenti è tassato con l’aliquota del 15%.
Imposta sul reddito da locazione
Il reddito da locazione è definito come l’insieme di tutti i proventi derivanti dalla locazione di immobili e di terreni presenti nel territorio dello Stato al netto degli oneri deducibili. L'imposta è calcolata sul reddito da locazione annuo, al netto delle deduzione forfettaria pari al 20% e delle altre deduzioni ammesse. L’applicazione dell’imposta prescinde dalla residenza o meno del proprietario in Burundi. L’aliquota è progressiva e va dal 20% al 60% a seconda della fascia di reddito.
Obblighi dichiarativi
L'anno fiscale va dal primo gennaio al 31 dicembre. Le dichiarazioni dei redditi devono essere presentate, generalmente, entro 3 mesi dalla fine dell’anno d’imposta.
Imposizione indiretta
L’imposta sul valore aggiunto (Iva) è stata introdotta con la legge n. 1/02 del 2009 e ha sostituito la tassa sulle transazioni. La disciplina dell’imposta è stata poi modificata con decreto presidenziale del 29 luglio 2013.
L’imposta si applica alle cessioni e alle importazioni di beni e di servizi con un’aliquota generale è del 18%.
Le principali esenzioni riguardano le prestazioni assicurative, le prestazioni sanitarie, i servizi educativi e didattici, le cessioni di immobili ad uso abitativo, le forniture idriche ed elettriche, la cessione di prodotti agricoli non trasformati ecc.
Dazi doganali e accise
Il Burundi è membro dell'Unione africana (UA), del mercato comune dell'Africa orientale e australe (COMESA), della Comunità dell'Africa orientale (EAC), della Comunità economica dei Paesi dei Grandi Laghi (ECGLC), della Comunità economica degli Stati dell'Africa centrale-il Bacino del Nilo, e dell'Organizzazione mondiale del commercio ('OMC). E’ stabilita una tariffa esterna comune per le merci che non provengono dall'Africa orientale. In particolare le aliquote dei dazi all'importazione sono pari allo 0% per le materie prime, al 10% per i semilavorati e al 25% per i prodotti finiti. Il Burundi ha concluso trattati bilaterali di investimento con il Belgio e il Lussemburgo, la Germania, Mauritius, Regno Unito, Kenya, Comore e Paesi Bassi.
Capitale: Bujumbura
Popolazione: 10.577.259 circa.
Superficie: 27.834 km2
Lingue: francese, swahili, inglese
Forma istituzionale: repubblica presidenziale
Moneta: franco del Burundi (FBU)
Accordi bilaterali: sono in corso di negoziazione convenzioni contro la doppia imposizione con alcuni paesi della Comunità dell'Africa orientale, del mercato comune dell'Africa orientale, con Paesi dell'Africa del Sud, Egitto e Francia.
Fonti di riferimento:
La presente Scheda ha scopi esclusivamente informativi, non impegna in alcun modo né la direzione del giornale né l’Agenzia delle Entrate.
aggiornamento: agosto 2017