Il Canada è uno Stato federale che comprende dieci Province e tre Territori, è una democrazia parlamentare e una monarchia costituzionale. È una nazione multiculturale e bilingue: l'inglese e il francese sono le lingue ufficiali, con una parità di status. Il bilinguismo impone al governo federale l'obbligo di fornire servizi in entrambe le lingue ufficiali del Paese, che si caratterizza quale democrazia parlamentare con un sistema federale di forti tradizioni democratiche.
Le caratteristiche del sistema economico
Il Canada ha una fiorente economia di libero mercato, con attività che vanno dalle piccole imprese a gestione individuale fino alle multinazionali. Lo sviluppo economico del Paese è stato storicamente basato sull'esportazione di prodotti agricoli di base, in particolare grano e soia, e sulla produzione ed esportazione di risorse naturali, come minerali, petrolio e gas. Nel tempo anche il ramo industriale si è evoluto al punto da portare il Paese a essere uno dei principali produttori manifatturieri del mondo, come pure il settore dei servizi si è espanso rapidamente recando giovamento all'economia nazionale. Inoltre, il Canada intrattiene rapporti commerciali con numerosi Paesi, avendo i vicini Stati Uniti come principale partner. Tuttavia, nonostante le abbondanti risorse naturali, la forza lavoro qualificata e il forte sistema bancario, i prezzi del petrolio greggio significativamente più bassi negli ultimi anni hanno avuto un impatto considerevole sull'economia generale del Paese, che ha subito inoltre una contrazione significativa a causa della pandemia da Covid-19. I tassi di interesse, in aumento dalla metà del 2017 e rimasti stabili durante il 2019, sono stati drasticamente ridotti nel marzo 2020, con l'intento di limitare le ricadute economiche create dalla crisi economica e sanitaria. Mentre la maggior parte dei governi provinciali ha generalmente frenato la spesa per bilanciare i propri conti, sono stati annunciati e implementati pacchetti di aiuti significativi dai livelli federali, provinciali e territoriali di governo per sostenere finanziariamente individui e imprese durante il lockdown.
La tassazione delle persone fisiche
Per calcolare l'imposta sul reddito effettiva per le persone fisiche in Canada bisogna prendere in considerazione l'imposta sul reddito provinciale-territoriale e quella federale. Le aliquote dell'imposta federale in vigore per il periodo di imposta 2020 variano progressivamente tra il 15% e il 33% per gli scaglioni di reddito descritti nella tabella seguente (espressi in dollari canadesi, CAD).
Reddito imponibile | Aliquota |
Da 0 fino a 49.020 | 15% |
da 49.020 a 98.040 | 20,5% |
da 98.040 a 151.978 | 26% |
da 151.978 a 216.511 | 29% |
oltre 216.511 | 33% |
Le aliquote delle singole imposte provinciali sono stabilite dalle province e dai territori per i propri residenti.
In risposta alla pandemia da Covid-19, i governi federale, provinciale e territoriale hanno implementato varie misure per mitigare l'impatto economico della crisi su individui e imprese canadesi. Le misure fiscali per le persone fisiche includono, tra le altre cose, l'estensione del termine per la presentazione della dichiarazione dei redditi e per il pagamento delle imposte derivanti dalla dichiarazione stessa.
Le persone fisiche residenti in Canada ai fini fiscali sono soggette all'imposta sui redditi prodotti anche fuori dal territorio canadese. In linea generale per i residenti tutti i redditi prodotti sono soggetti a imposizione, comprese le remunerazioni percepite a seguito di qualsiasi forma di investimento. I dividendi percepiti dalla persona fisica residente sono tassati al lordo dell'erogazione o assoggettati al meccanismo del credito di imposta. I titolari di reddito da lavoro dipendente sono soggetti a ritenuta alla fonte ad opera del sostituto d'imposta responsabile anche in materia di contribuzione previdenziale obbligatoria e assicurativa.
Le imposte provinciali e territoriali
Oltre all'imposta sul reddito federale, una persona fisica che ha guadagnato un reddito in qualsiasi provincia o territorio è soggetta, come detto, all'imposta sul reddito provinciale o territoriale. Ad eccezione del Quebec, le tasse provinciali e territoriali sono calcolate sulla base della dichiarazione dei redditi federale e percepite dal governo federale. Le tariffe variano a seconda delle giurisdizioni e le imposte provinciali e territoriali non sono deducibili.
I requisiti per la residenza fiscale
In generale, in base alla legge canadese e alle disposizioni sulla residenza, una persona fisica si considera residente in Canada a fini fiscali se all’interno del territorio dispone di una dimora fissa per se stessa e la sua famiglia o se ha una sede operativa legata all’esercizio della propria attività. Parimenti si considera residente chi soggiorna in Canada per 183 giorni o più in un anno solare. In questi casi, per eliminare eventuali problemi legati a una doppia imposizione, i trattati fiscali canadesi spesso forniscono regole speciali per la determinazione della residenza.
Deduzioni e detrazioni
Nel calcolo del reddito da lavoro è possibile fruire di deduzioni e detrazioni limitate e specifiche. Le norme esentano dalle tasse la maggior parte degli importi percepiti come indennità per vitto e alloggio, nonché per il trasporto tra il luogo di lavoro e il luogo di residenza principale del dipendente.
Le tasse, gli interessi e la maggior parte dei premi di assicurazione sulla vita non sono deducibili. Le spese non aziendali deducibili includono gli assegni di mantenimento, alcune spese per l'assistenza all'infanzia e le spese di trasloco per il trasferimento in Canada (in relazione a un cambio di lavoro). I pagamenti periodici di alimenti effettuati da un contribuente in virtù di un decreto di divorzio a un ex coniuge sono generalmente deducibili, fatte salve alcune restrizioni.
Il Canada consente ai genitori che lavorano di detrarre le spese per l'assistenza all'infanzia come baby sitter e le spese per l’asilo nido. Se entrambi i genitori contribuiscono al sostentamenteo dei figli, la detrazione generalmente spetta alla persona con il reddito da lavoro più basso. La detrazione annua massima è generalmente di 8.000 dollari canadesi (CAD) per bambino di età inferiore a sette anni e di 5.000 CAD per bambino di età compresa tra 7 e 16 anni.
L'interesse sul denaro preso in prestito per investire in un'azienda è solitamente deducibile. Gli interessi sui prestiti utilizzati a fini personali, compresi gli interessi ipotecari su un prestito per l'acquisto di un'abitazione per uso personale, non sono deducibili.
Un lavoratore autonomo può anche detrarre le spese per l'uso professionale di uno spazio di lavoro nella sua abitazione, se la casa è il luogo di lavoro principale dell'individuo. Le spese domestiche che possono essere detratte includono utenze, assicurazione sulla casa, tasse sulla proprietà, interessi ipotecari e indennità per i costi di capitale.
Le minusvalenze sono deducibili, ma generalmente solo a fronte di plusvalenze.
La maggior parte delle ammende e delle sanzioni imposte dal governo non sono deducibili.
Le imposte sul reddito federali, provinciali e territoriali non sono deducibili nella determinazione del reddito soggetto a imposta.
Lo sgravio per le tasse straniere nel sistema canadese si ottiene attraverso un credito d'imposta estero fino al 15% per qualsiasi imposta estera trattenuta alla fonte.
La tassazione delle persone giuridiche
Per via delle regole che prevedono l’abbattimento federale (federal tax abatement) e la riduzione generale (general tax reduction), l'aliquota fiscale effettiva dell'imposta sul reddito delle persone giuridiche canadesi è pari al 15%, a fronte di un’aliquota teorica del 38%. Per calcolare il peso della tassazione sulle imprese in Canada, però, all’imposizione federale bisogna sommare le imposte provinciali-territoriali.
Come regola generale, le società residenti in Canada sono soggette all’imposta sul reddito delle persone giuridiche (Corporate Income Tax, CIT) sul reddito mondiale. Le società non residenti sono soggette all’imposta sul reddito derivante dallo svolgimento di un'attività in Canada e sulle plusvalenze derivanti dalla cessione di proprietà canadesi tassabili. In base alla legge che disciplina l'imposta sul reddito, una società costituita in Canada (a livello federale o provinciale/territoriale) è considerata residente in Canada.
Una società non costituita in Canada sarà considerata residente in Canada ai sensi della normativa canadese se la sua gestione centrale e il suo controllo sono esercitati in Canada.
Il luogo in cui si esercita la gestione e il controllo centrale di una società in genere coincide generalmente con la sede del consiglio di amministrazione.
I trattati fiscali canadesi generalmente stabiliscono che i profitti aziendali di una società non residente non siano soggetti all'imposta canadese a meno che la società non residente svolga attività in Canada attraverso una stabile organizzazione (Permanent establishment, PE) situata sul territorio nazionale e i profitti aziendali siano attribuiti alla stessa.
Sulla base dei vari trattati fiscali, una PE è generalmente definita come una sede fissa di affari attraverso la quale viene svolta in tutto o in parte l'attività della società non residente, un luogo di direzione, una filiale, un ufficio, una fabbrica e un'officina; una miniera, un pozzo di petrolio o gas, una cava o qualsiasi altro luogo di estrazione di risorse naturali.
I soggetti privi del requisito della residenza sottopongono ad imposizione unicamente i redditi prodotti sul territorio nazionale oltre al 50% delle plusvalenze realizzate per la cessione di determinati beni specificati dalla legislazione canadese ed una ritenuta del 25% in caso di distribuzione di utili erogati da Società residenti. Uniche limitazioni alla disciplina fiscale relativa alla tassazione dei soggetti non residenti è rappresentata dai trattati internazionali che disciplinano la materia e possono prevedere per specifiche fattispecie eventuali riduzioni delle aliquote indicate.
In risposta alla pandemia da Covid-19, i governi federale, provinciale e territoriale hanno implementato varie misure per provare a mitigare l'impatto economico della crisi sulimprese canadesi. Allo stesso tempo il governo federale ha proposto di introdurre una tassa su alcune società che forniscono servizi digitali in Canada, a partire dal 1 ° gennaio 2022.
In tema di Transfer pricing la legislazione canadese sui prezzi di trasferimento e le linee guida amministrative sono generalmente coerenti con quelle dettate dall'Ocse.
La rendicontazione annuale Country by country (CbC) è richiesta per le multinazionali con un fatturato di gruppo consolidato annuo totale di 750 milioni di euro o più (circa 1 miliardo di dollari canadesi). Per facilitare la condivisione di queste informazioni con i suoi partner internazionali, il Canada, insieme ad altre 83 giurisdizioni, ha firmato l'Accordo sull'autorità competente multilaterale dell'Ocse.
L'imposta sulla vendita di beni e servizi
A partire dal primo gennaio 2008 il governo federale canadese ha previsto un’imposta federale relativa alla vendita e al consumo di beni e servizi (goods and services tax, GST) pari al 5%.
Il governo federale e le Province di Ontario, Prince Edward Island, Newfoundland, New Brunswick e Nova Scotia sono parti di un accordo di armonizzazione della disciplina fiscale della GST e della RST (che prende il nome di Harmonized sales tax, HST). L’accordo prevede la competenza federale dell’amministrazione e della riscossione dell’imposta (quindi demandate alla CRA, l’Agenzia delle Entrate federale canadese) e un’unica aliquota (attualmente del 13% in Ontario e Prince Edward Island e del 15% nelle altre tre province coinvolte).
L'imposta non si applica alle forniture con aliquota zero (ovvero tassate allo 0%) o esenti (ad es. la maggior parte dei servizi sanitari, educativi e finanziari). Esempi di forniture a tariffa zero includono generi alimentari di base, dispositivi medici e di assistenza, farmaci da prescrizione, prodotti per l'igiene femminile, agricoltura e pesca e la maggior parte dei servizi di trasporto internazionale di merci e passeggeri.
Le province di British Columbia, Manitoba e Saskatchewan impongono ciascuna una tassa provinciale sulle vendite al dettaglio (Provincial sales tax, PST) al 7% (British Columbia) e al 6% (le altre due province) sulla maggior parte degli acquisti di beni personali tangibili, software e determinati servizi. La PST, che è amministrata dall'autorità fiscale di ciascuna provincia, in genere non si applica agli acquisti di beni per la rivendita.
Altre tasse e imposte
In Canada non ci sono tasse sul patrimonio né tasse federali o provinciali/territoriali su successioni o donazioni.
Le tasse sulla proprietà sono riscosse dai comuni sul valore di mercato stimato della proprietà immobiliare. Alcuni comuni applicano una tassa separata se i locali sono utilizzati per scopi commerciali basandosi sul valore locativo dell'immobile ad aliquote fiscali che vengono fissate ogni anno dai vari comuni stessi. Se una proprietà ha più titolari, ogni proprietario deve compilare una dichiarazione, anche se si tratta di coniugi. In caso di più proprietà in capo allo stesso soggetto, per ciascuna di esse è necessario presentare una dichiarazione separata.
Tutte le province e i territori impongono una tassa sul trasferimento di terreni o una tassa di registrazione all'acquirente di beni immobili. Le aliquote variano generalmente dallo 0,02% al 5%, a seconda della provincia o del territorio, ma possono essere superiori se l'acquirente non è residente. Per le proprietà acquistate nei comuni di Montreal o Toronto possono essere applicate tasse aggiuntive sul trasferimento di terreni.
Le accise vengono applicate a varie aliquote su alcolici, vino, birra, liquori di malto e prodotti del tabacco. Vengono imposte anche sui condizionatori d'aria delle automobili e sulle automobili inefficienti dal punto di vista del carburante, oltre al carburante per aerei, alla benzina, al gasolio e ad alcuni premi assicurativi.
Le tariffe doganali sono riscosse sulle merci importate in Canada. L'importo del dazio doganale che si applica alle merci importate dipende da una serie di fattori, tra cui la natura del dazio (cioè ad valorem o specifico), la classificazione tariffaria, il Paese di origine e il valore dichiarato del bene. Quando queste merci vengono importate in Canada, il dazio è generalmente dovuto dall'importatore al momento dell'ingresso della merce sul territorio nazionale.
Dichiarazioni, obblighi strumentali e versamenti
Le dichiarazioni dei redditi per un determinato anno di imposta devono generalmente essere presentate entro il 30 aprile dell'anno successivo a quello oggetto di dichiarazione. Per i lavoratori autonomi, invece, il termine per la presentazione della dichiarazione dei redditi cade il 15 giugno. Tutte le imprese con un fatturato superiore ai 30mila dollari sono soggette agli obblighi di fatturazione, registrazione, liquidazione e versamento previsti dal regime fiscale dell' imposta provinciale sulle vendite ed al consumo di beni e servizi.
I residenti in Canada che possiedono proprietà di investimento estero il cui costo totale supera i 100.000 dollari canadesi devono presentare una dichiarazione (modulo T1135) per ogni anno in cui dispongono di tali proprietà. Sono in vigore delle eccezioni per alcuni tipi di attività, come quelle detenute in un piano pensionistico estero. Il termine per la presentazione è lo stesso della dichiarazione dei redditi individuale.
Rapporti internazionali
Una prima convenzione contro la doppia imposizione è stata firmata da Canada e Italia nel 1977 e recepita nel nostro ordinamento con la legge n. 912 del 1978, mentre non sono state stipulate convenzioni per la promozione e la protezione degli investimenti. L'11 novembre 2010, in sede referente, la terza Commissione permanente (Affari esteri e comunitari) della Camera dei Deputati ha iniziato l'esame preliminare del disegno di legge di iniziativa governativa relativo alla ratifica di una nuova convenzione in materia di imposte sul reddito e per prevenire le evasioni fiscali, siglata a Ottawa con protocollo d'intesa il 2 giugno 2002 e ratificata dal Canada lo stesso anno. L'accordo tra i due Stati non si discosta di molto da quello firmato nel 1977 e in vigore dal 24 dicembre 1980.
La nuova convenzione tra i due Paesi, che sostituisce la precedente, è stata firmata a Ottawa il 3 giugno 2002, ratificata dall'Italia con legge n. 42 del 24 marzo 2011. Sulla Gazzetta Ufficiale n. 86 del 14 aprile 2011 è stata pubblicata la legge di ratifica ed esecuzione del nuovo accordo.
La nuova convenzione riflette a pieno titolo le novità intervenute nelle legislazioni dei due Stati ed è stata approvata per consentire a entrambi di disporre di uno strumento adeguato ai tempi. Tra le novità di rilievo l’abbassamento delle aliquote delle ritenute effettuate alla fonte su dividendi, interessi e royalties. Per i dividendi infra-societari l’aliquota massima di ritenuta fiscale scende dal 15% al 5%, per gli interessi dal 15% al 10%, mentre per le royalties su software, brevetti e know-how, dal 10% al 5%.
Un accordo amministrativo per lo scambio di informazioni tra Italia e Canada è in vigore dal 2014 e regola lo scambio automatico e la mutua assistenza tra le autorità competenti dei due Paesi.
L'Accordo Stati Uniti-Messico-Canada (Canada-United States-Mexico Agreement) è un accordo di libero scambio, entrato in vigore il 1° luglio 2020, firmato tra Canada, Messico e Stati Uniti d'America ed è il risultato di una rinegoziazione del Nafta tra gli stessi Stati membri, finalizzato a rafforzare i forti legami economici tra i tre Stati.
Il Canada ha inoltre concluso accordi contro la doppia imposizione con numerosi Paesi.
Capitale: Ottawa
Lingua ufficiale: inglese e francese
Moneta: dollaro canadese (CAD)
Forma istituzionale: monarchia parlamentare
Fonti informative:
Sito ufficiale dell'Amministrazione finanziaria canadese (Canada Revenue Agency)
Pwc
Deloitte
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