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Schede Paese

Corea del Sud

La Repubblica semi-presidenziale è considerata oggi una delle maggiori potenze economiche dell'Asia

bandiera corea del sud

La Corea del Sud è una repubblica semi-presidenziale e ha una carta costituzionale che prevede la suddivisione tra potere politico, legislativo e giudiziario. La sua posizione geopolitica le ha permesso di svolgere una importante funzione di interscambio economico e culturale nell’area.
Lo Stato è suddiviso in nove province e sette città-distretto, autonome sotto il profilo amministrativo.


Tassazione delle persone fisiche
Un soggetto passivo è qualificato residente se:

  • ha domicilio/residenza in Corea del Sud per almeno 183 giorni;
  • ha una occupazione che presuppone la residenza in Corea del Sud per almeno 183 giorni;
  • è accompagnato dalla propria famiglia in Corea del Sud per almeno 183 giorni ed ivi detiene proprietà.

Tuttavia, sovente, la residenza è qualificata su fatti e circostanze valutate su base individuale. I contribuenti residenti sono tassati sul reddito ovunque prodotto; mentre i soggetti non residenti sono tassati sul reddito prodotto in Corea del Sud ma non hanno titolo a fruire delle esenzioni di natura personale, di crediti di imposta riconosciuti dall'ordinamento domestico, con particolare riferimento al riconoscimento di:

  • un credito pari al 15% delle spese sanitarie sostenute sino ad un massimo di 7 milioni di Won, cioè massimo 1,05 milioni di Won;
  • un credito pari al 15% delle spese sostenute per fini educativi sino ad un massimo di 9 milioni di Won per figlio che frequenta l’università o la scuola secondaria, cioè  massimo 1,35 milioni di Won;
  • un credito pari al 15% delle spese per donazioni a favore di enti governativi, scuole ed organizzazione individuate da specifici decreti, sino ad un massimo di 30 milioni di Won;
  • un credito pari a 150.000 Won per ognuno dei primi due figli a carico ed a 300.000 Won per ogni figlio successivo (dal 1° gennaio /2019 il credito spetta per i figli di età maggiore a 6 anni);
  • una deduzione pari al 40% degli interessi passivi per mutui accesi per l’acquisto della casa principale, sino ad un massimo di 3 milioni di Won.

L'imponibile è determinato cumulando tutti i redditi percepiti, quali salario, stipendio, pensione, rendite, provvigione, bonus, indennità, canoni derivanti da proprietà sul territorio dello Stato, premi e compensi.
I redditi da capital gains devono essere dichiarati con uno specifico modello, sono tassati separatamente con un’aliquota compresa fra il 22% e il 27,5%, se la plusvalenza deriva dalla cessione di partecipazioni con un valore superiore a 1,5 miliardi di Won ( è previsto che per il 2020 il valore dovrà essere superiore a 1 miliardo di Won e per il 2021 dovrà essere superiore a 300 milioni di Won) e detenute per più di un anno (33% se detenute per meno di un anno), o con una aliquota dell'11%, se il reddito deriva da cessioni di partecipazioni di piccole/medie imprese. I dividendi e gli interessi attivi sono assoggettati a una aliquota del 15,4%  mentre le royalties non subiscono alcuna ritenuta alla fonte. Viceversa, l'ordinamento prevede una ritenuta del 20% se il percettore non è residente e se non è stata sottoscritta una convenzione contro le doppie imposizioni che dispone delle aliquote più favorevoli al contribuente.
Il sistema impositivo è progressivo, gli scaglioni di reddito e le aliquote per il periodo di imposta che decorre dal 1° gennaio 2018  sono:

Reddito imponibile Aliquota marginale Importo fisso
Fino a 12.000 6%                           -  
Da 12.000 a 46.000 15%                        720
Da 46.000 a 88.000 24%                    5.820
Da 88.000 a 150.000 35%                  15.900
Da 150.000 a 300.000 38%                  37.600
Da 300.000 a 500.000 40%                  94.600
Da 500.000 42%               174.600

Unità di misura: migliaia di Won

L’ordinamento tributario amministrativo prevede anche una “Local Income Tax” che deve essere versata a favore di enti locali, quali comuni o provincia, in cui il contribuente è domiciliato. A decorrere dal 1° gennaio 2018, le aliquote sono le seguenti:

Reddito imponibile Aliquota marginale Importo fisso
Fino a 12.000 0,6%                           -  
Da 12.000 a 46.000 1,5%                        72
Da 46.000 a 88.000 2,4%                    5.82
Da 88.000 a 150.000 3,5%                  1.590
Da 150.000 a 300.000 3,8%                  3.760
Da 300.000 a 500.000 4%                  9.460
Da 500.000 4,2%               17.460

Unità di misura: migliaia di Won

Tassazione delle persone giuridiche
Una persona giuridica è considerata residente se ha la sede principale dell'attività e/o del management in Corea del Sud. Le società residenti sono tassate sui redditi ovunque prodotti. Viceversa, i soggetti passivi non residenti sono tassati sul reddito realizzato nel territorio dello Stato, se ivi presenti con una stabile organizzazione, ovvero, in assenza di una permanent establishment, il reddito originato in Corea è sottoposto a ritenuta alla fonte a titolo di imposta in funzione della tipologia di reddito ivi prodotto.
L'imponibile è determinato dal risultato di esercizio, rettificato in applicazione delle norme che regolano la disciplina fiscale e contabile. In genere, le spese connesse all'attività produttiva sono deducibili ai fini fiscali, purché debitamente documentate, quali gli interessi passivi su mutui accesi per il perseguimento dell’oggetto sociale, nonché il 50% delle donazioni erogate a favore di specifiche entità di pubblico interesse, in abbattimento dell’imponibile residuo dopo l’utilizzo delle perdite pregresse. La perdita di periodo può essere riportata in avanti per dieci periodi di imposta, mentre l’ordinamento dispone che il riporto all’indietro sia previsto solo per un anno ed esclusivamente per le piccole e medie imprese. Inoltre le perdite pregresse possono essere utilizzate in abbattimento sino a concorrenza del 70% del reddito imponibile di periodo ( 60% dal 1° gennaio 2019) e, pertanto, l’imposta dovrà essere comunque corrisposta su almeno il 30% del reddito imponibile (40% dal 1° gennaio 2019); tuttavia, delle eccezioni sono previste a beneficio di piccole e medie imprese, nonché società coinvolte in procedimenti di risanamento.

Le aliquote vigenti sono le seguenti:

Reddito imponibile Aliquota marginale Importo fisso
Fino a 200 10%                           -  
Da 200 a 20.000 20%                          20
Da 20.000 a 300.000 22%                    3.980
Oltre 300.000 25%                  65.580

Unità di misura: milioni di Won
 
L’ordinamento tributario amministrativo prevede anche una “Local Income Tax” che deve essere versata a favore di enti locali, quali comuni o provincia, in cui il contribuente è domiciliato. Il sistema progressivo di aliquote è rappresentato di seguito:

Reddito imponibile Aliquota marginale Importo fisso
Fino a 200 1%                           -  
Da 200 a 20.000 2%                          2
Da 20.000 a 300.000 2,2%                    398
Oltre 300.000 2,5%                  6.558

Unità di misura: milioni di Won

I redditi derivanti da interessi attivi, dividendi e royalties non subiscono alcuna ritenuta alla fonte, se ricevuti da contribuenti residenti poiché concorrono alla formazione dell’imponibile. Viceversa, se percepiti da soggetti passivi non residenti ed in assenza di una ritenuta convenzionale contro le doppie imposizioni, dividendi, interessi e royalties sono assoggettati a una ritenuta del 22% (ovvero 15,4% per interessi derivanti da titoli obbligazionari).

L'imposta sul valore aggiunto
L'imposta sul valore aggiunto colpisce le importazioni e la maggior parte delle cessioni di beni e delle prestazioni di servizi operate nel territorio dello Stato. L'aliquota applicata è del 10%. L'ordinamento prevede che determinate operazioni siano assoggettate ad aliquota zero, quali le cessioni di beni destinati alle esportazioni e le prestazioni di servizi fuori dal territorio nazionale, nonché servizi di trasporto internazionale via nave e aereo, e che altre siano esenti, come i beni di prima necessità, i prodotti agricoli, i servizi di assistenza medica, libri, riviste e periodici, beni temporaneamente importati e destinati alla riesportazione, assistenza finanziaria ed assicurativa. L’ordinamento prevede che i soggetti passivi emettano fatture in formato elettronico e, qualora tale evidenza non sia esperibile alle autorità fiscali in sede di verifica, sono comminate sanzioni.
L’imposta proporzionale grava sul consumatore finale mediante un sistema di detrazione e rivalsa perché il venditore detrae l’imposta pagata sugli acquisti nell’esercizio di impresa dall’imposta addebitata a titolo di rivalsa agli acquirenti. Il sistema giuridico dispone la comminazione di una sanzione pari al 10,95% dell’imposta non versata, ovvero della maggiore imposta rimborsata.

Dichiarazioni, obblighi strumentali e versamento delle imposte
Il periodo di imposta per le persone fisiche coincide tassativamente con l'anno solare; viceversa, il periodo di imposta delle persone giuridiche non può superare 12 mesi e la durata e la decorrenza devono essere indicate nell'atto costitutivo, ovvero nello statuto sociale.
Le persone fisiche devono trasmettere la propria dichiarazione dei redditi tra il 1°ed il 31 maggio dell'anno successivo al periodo di imposta cui si riferisce la dichiarazione. Il sistema non prevede la possibilità di operare una dichiarazione congiunta per i coniugi. I datori di lavoro devono operare mensilmente una ritenuta alla fonte sugli emolumenti corrisposti ai dipendenti. Il saldo del debito impositivo deve essere versato nei termini di presentazione del modello di dichiarazione.
Le persone giuridiche devono presentare una dichiarazione intermedia decorsi i primi sei mesi dall'inizio dell'esercizio sociale. La trasmissione e il versamento devono avvenire entro 2 mesi dal semestre di riferimento. Gli oneri relativi alla presentazione della dichiarazione annuale e al versamento a saldo devono essere espletati entro 3 mesi dalla chiusura del periodo di imposta sociale (4 mesi per la trasmissione della dichiarazione del Consolidato Fiscale) e sono previste delle rateazioni, qualora il debito tributario sia maggiore di 10 milioni di Won. Il modello dichiarativo deve essere corredato dallo stato patrimoniale, dal conto economico e da ogni altro documento utile richiesto dall’autorità amministrativa locale.

Relazioni internazionali
Tra i principali trattati stipulati con l'Italia c’è la convenzione per evitare le doppie imposizioni e per prevenire le evasioni fiscali in materia di imposte sul reddito, con protocollo, firmata a Seul il 10 gennaio 1989 ed entrata in vigore il 14 luglio 1992.
Nell’ultima revisione semestrale della white list degli Stati che consentono un adeguato scambio di informazioni in materia fiscale (dm 23 marzo 2017) la Corea del sud è stata confermata tra gli Stati che consentono un adeguato scambio di informazioni in materia fiscale.


Capitale: Seul
Lingua ufficiale: coreano
Moneta: won sudcoreano
Forma istituzionale: repubblica semi-presidenziale

Fonti informative:
National Tax Service
Kpmg

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