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Schede Paese

Ecuador

L’aliquota dell’imposta sui redditi più alta per le persone fisiche è al 37%, l’aliquota ordinaria dell’imposta sul reddito delle società è al 25%

Bandiera Ecuador

Alla fine del 2021 è entrata in vigore una riforma fiscale che, tra le varie novità, ha previsto contributi temporanei per enti e persone fisiche, una modifica alla disciplina delle spese personali, la riduzione dell'aliquota fiscale  dell'imposta sui redditi da nuovi investimenti.

L'Ecuador, la cui economia dipende molto dalle sue risorse petrolifere, ha registrato una crescita fluttuante negli ultimi anni. Nel 2021 il tasso di inflazione è stato del 1,94%, tra i più bassi registrati nell’America Latina. Nel 2021 il Pil ha riportato una ripresa del 4,2%, dopo la contrazione 2020 del -7,8% dovuta fondamentalmente alla crisi generata dalla pandemia da Covid-19, che ha penalizzato le economie dei suoi principali partner commerciali (Unione Europea, Stati Uniti e Cina) e alla riduzione dei prezzi del petrolio, causata dal calo della domanda mondiale di greggio. La previsione preliminare di crescita prevista per il 2022 è del 2,54%.
Il regime tributario interno è disciplinato dalla legge codificata sotto forma di Testo Unico.

La tassazione sul reddito delle persone fisiche
Il concetto di residenza fiscale ai fini dell’assoggettabilità a tassazione è correlato alla presenza nel territorio dello Stato per un periodo superiore a 183 giorni, consecutivi o meno, entro lo stesso anno fiscale (o per un periodo di 12 mesi entro due anni fiscali). In applicazione del principio della fonte, tutte le persone domiciliate o residenti in Ecuador sono soggette all’imposta sul reddito sui proventi conseguiti, qualunque sia la fonte, nel Paese o al di fuori. I non residenti sono tassati esclusivamente sui redditi conseguiti all'interno del territorio dello Stato.

Sono redditi di fonte ecuadoriana quelli ritratti da beni situati nel territorio dello Stato, da attività ivi sviluppate, qualunque sia il domicilio, la residenza o la nazionalità del contribuente. Sono altresì considerati redditi di fonte nazionale, tra gli altri, i diritti spettanti per l’uso di marchi o altre analoghe prestazioni derivanti dallo sfruttamento nel territorio nazionale di opere dell’ingegno.

Il reddito generato all'estero da persone fisiche residenti in Ecuador, locali o straniere, è esente da imposta a condizione che sia stata pagata un'imposta sul reddito nel Paese straniero; non sono esenti invece i redditi conseguiti in Paesi a bassa imposizione fiscale. I pagamenti effettuati a soggetti non residenti che lavorano occasionalmente in Ecuador non danno luogo a imposta sul reddito. Gli stranieri con visto di residenza sono soggetti all'imposta sul reddito su qualsiasi reddito e non hanno diritto all'esclusione del reddito per periodi di assenza temporanea dall'Ecuador.

Deduzioni e detrazioni
I contributi previdenziali sono deducibili dal reddito derivante dall'attività lavorativa. Gli individui possono detrarre le spese personali (comprese quelle dei familiari) fino al 50% del reddito totale.
Le spese sanitarie possono essere detratte fino a un massimo di 14.575,60 USD (nelle Galapagos fino a 26.280,93 USD). Le spese per l’abitazione e quelle alimentari, per arte, cultura e turismo fino a 3.643,90 USD (nelle Galapagos fino a 6.570,23 USD). Dal 2020, le persone che guadagnano un reddito netto superiore a 100.000 USD non possono detrarre le proprie spese personali per la determinazione della base imponibile.
Tuttavia, tali soggetti possono detrarre le spese sanitarie corrispondenti a malattie rare (persone a carico comprese), debitamente certificate dall'autorità sanitaria nazionale competente.
Le aliquote per le persone fisiche
La tabella dell'imposta sul reddito delle persone fisiche (PIT) applicabile per l'anno 2022 è la seguente 
 

REDDITO IMPONIBILE*    
DA A ALIQUOTA
0 11.310,00 0%
11.310,01 14.410,00 5%
14.410,01 18.010 10%
18.010,01 21.630,00 12%
21,630,01 31.630,00 15%
31.630,01 41.630,00 20%
41.630,01 51.630,00 25%
51.630,01 61.630,00 30%
61.630,01 100.000,00 35%
100.000,01 in poi 37%

* valori espressi in dollari statunitensi (USD)

I redditi conseguiti dalle persone fisiche non residenti in Ecuador, a causa di servizi prestati occasionalmente nel Paese, sono soggetti all’aliquota unica del 25% sui redditi complessivamente percepiti.
I beneficiari di eredità, legati o donazioni sono soggetti all’aliquota unica del 5% sulla parte eccedente lo scaglione base non soggetto all’imposta sul reddito.
Un contributo speciale è dovuto dalle persone fisiche che, al 1° gennaio 2021, hanno registrato un patrimonio superiore a 1 milione di dollari. Anche i cittadini ecuadoriani che non risiedono nel territorio nazionale e gli stranieri con beni situati in Ecuador sono tenuti a pagare questo contributo. In tali situazioni, il patrimonio imponibile è stimato sulla base dei beni situati nello Stato. L'aliquota applicabile è dell'1% sul patrimonio netto fino a 1.199.999,99 USD e dell'1,5% per il patrimonio pari o superiore a 1,2 milioni USD.

La tassazione delle persone giuridiche
Le principali e le più comuni tipologie di società in Ecuador sono: le Corporaciones, conosciute anche come Compañías Anónimas, Compañías de Responsabilidad Limitada (S.L.), Sucursales de Corporaciones Extranjeras, Compañía en Nombre Colectivo, Compañía en Comandita Simple y Dividida por Acciones, Compañías de Economía Mixta, Compañía Holding o detentrice di azioni. A partire da febbraio 2020, in Ecuador è stata introdotta una nuova forma giuridica di impresa che si caratterizza per essere flessibile e agile in termini di costi e tempi di costituzione: la Sociedad por Acciones Simplificada (SAS).
Il 31 dicembre 2019, il governo ecuadoriano ha introdotto la Legge per la semplificazione e la progressività fiscale (Ley Orgánica De Simplificación y Progresividad Tributaria ) contenente le principali misure e riforme in materia di tassazione delle società.

Le entità residenti sono tassate sul loro reddito mondiale. Le entità non residenti sono soggette a tassazione solo sul reddito di origine ecuadoriana.

Le società costituite in Ecuador, così come succursali di società estere domiciliate nel Paese e stabili organizzazioni di società estere non domiciliate nel Paese, scontano un’imposta sul reddito del 25%.
In alcuni casi l’aliquota si applica in tutto o in parte al 28%, per esempio se la società non ha ottemperato agli obblighi di informazione previsti dalla legge oppure in presenza, all'interno della catena di proprietà dei diritti di rappresentanza del capitale, di soggetti residenti, stabiliti o protetti in un paradiso fiscale, giurisdizione con tassazione inferiore o regime fiscale preferenziale e con beneficiario effettivo un residente fiscale dell'Ecuador.

Sono previste aliquote ridotte o altri tipi di agevolazioni sull’imposta sul reddito per specifiche categorie di società. Per esempio, un’aliquota del 22% per i soggetti che hanno lo status di micro e piccole imprese, così come quelle che hanno lo status di esportatori abituali, o la possibilità di ottenere specifiche riduzioni di aliquote per nuovi investimenti.
Incentivi specifici riguardano le aziende che si stabiliscono nelle zone speciali di sviluppo economico (ZEDE), come ad esempio l’esenzione dal pagamento dell'imposta sul reddito per 10 anni per amministratori e operatori.

Analogamente a quanto previsto per le persone fisiche, la legge per lo sviluppo economico e la sostenibilità fiscale dopo la pandemia di COVID 19 ha previsto un contributo straordinario a carico delle società con un patrimonio netto di almeno 5 milioni di dollari USA al 31 dicembre 2020. Le società verseranno il contributo nel 2022 e nel 2023. L'importo dovuto è calcolato applicando un'aliquota dello 0,8% al patrimonio netto.

Sia le società nazionali che le filiali di società estere sono tenute a osservare alcuni obblighi come l’ottenimento del numero di identificazione tributaria (RUC, equivalente al codice fiscale), l’emissione e la consegna di fatture e la presentazione di dichiarazioni periodiche.

Esiste inoltre un Regime semplificato per imprenditori e imprese popolari (Régimen simplificado para emprendedores y negocios populares, RIMPE) per persone fisiche e giuridiche con reddito lordo annuo inferiore a 300mila USD.

Il regime del Transfer pricing in Ecuador si basa sulle linee guida dell’Organizzazione per la cooperazione e lo sviluppo economico (Ocse) mentre non sono previste disposizioni sulle Cfc (Controlled foreign companies).

L’imposta sul valore aggiunto
L’Impuesto al valor agregado (Iva) ha un’aliquota del 12% e colpisce il trasferimento della proprietà, l’importazione di beni mobili materiali, ad ogni fase della commercializzazione, o il valore dei servizi prestati. Per trasferimento si intende anche l’autoconsumo dei beni mobili materiali oggetto di produzione o vendita. Anche le royalty e i beni immateriali, importati o pagati in loco, vengono riscossi con un’Iva del 12%.
Le seguenti operazioni sono esenti da Iva:

  • contributi in natura al capitale di società
  • beni ottenuti dalla liquidazione di società
  • trasferimento di azienda nel suo complesso, fusioni, acquisizioni e scissioni
  • donazioni a enti pubblici e organizzazioni no profit
  • trasferimenti di azioni e titoli

I beni e i servizi soggetti all'aliquota dello 0% sono esplicitamente elencati nella legge. Tra gli altri, vi rientrano i trasferimenti dei seguenti beni:

  •  la maggior parte dei prodotti agricoli e alimentari, quando rimangono nel loro stato naturale. Sono inclusi in questa categoria anche latte, carne, zucchero, sale, pane, burro e margarina, farina e olio da cucina
  • farmaci, medicinali e altri prodotti farmaceutici, comprese le materie prime per la loro produzione
  • fertilizzanti, insetticidi, alimenti per animali e prodotti simili, comprese le materie prime necessarie per la lavorazione di tali merci
  • macchine e attrezzature agricole
  • merci che vengono esportate
  • carta, libri, riviste e giornali

Tra gli altri, i seguenti servizi sono tassati con un’aliquota dello 0%:

  • trasporto di persone e merci, escluso il trasporto aereo di persone e il trasporto aereo locale di merci
  • affitto di alloggi
  • acqua, elettricità, fognature e altri servizi pubblici, compresa la raccolta dei rifiuti

Altre tasse e imposte
L'imposta comunale sui beni (Municipal asset tax) viene applicata a tutte le persone fisiche e giuridiche obbligate a tenere i registri contabili in conformità con la legislazione fiscale ecuadoriana. Questa tassa è riscossa annualmente all’aliquota dell’1,5 per mille (o 0,15%) del totale delle attività meno le passività correnti e potenziali, come indicato nel bilancio.

Le amministrazioni comunali stabiliscono un’imposta comunale annuale sugli immobili, che varia tra lo 0,25 per mille e il 5 per mille (dallo 0,025% allo 0,5%) del valore commerciale della proprietà. Un’imposta del 10% si applica al trasferimento di proprietà immobiliari.

La maggior parte delle importazioni di beni di consumo sconta un’aliquota del 25%, per altri beni è previsto un tasso del 10% o del 15%. È esente da dazi l’importazione di merci e attrezzature agricole. Oltre ai dazi all’importazione, tutte le importazioni sono soggette al 12% di Iva e ad altre tasse minori che non superano l’1%. Dal 2017 è in vigore un accordo commerciale tra l’Unione europea e l’Ecuador, che prevede l’esenzione dai dazi all’importazione di determinate merci.

L’ICE (Imposta speciale sui consumi) è imposta su merci nazionali e importate esplicitamente elencate nella legge, inclusi sacchetti di plastica, bevande zuccherate, analcoliche e gassate. Questa tassa viene inoltre applicata con un’aliquota progressiva dal 5% al 35% su alcune automobili e al 15% su aerei, elicotteri e barche.

Dichiarazioni, obblighi strumentali e versamenti
Il sistema fiscale opera sulla base dell’autovalutazione, con successiva verifica da parte delle autorità fiscali. La dichiarazione dei redditi annuale non deve essere presentata se il reddito del contribuente non supera la base non imponibile (ovvero USD 11.310 per l’anno fiscale 2022). Se il reddito imponibile è ottenuto da più fonti, o da più di un datore di lavoro, quest’ultimo deve consolidare entrambi i redditi in un’unica dichiarazione annuale.
Le persone che terminano la loro attività economica prima della fine dell’anno fiscale sono tenute a presentare la corrispondente dichiarazione dei redditi al momento della cessazione delle loro attività. Una volta presentata questa dichiarazione, occorre annullare il numero di identificazione fiscale (TIN) relativo alla propria attività entro 30 giorni.
I termini per la dichiarazione dei redditi per le società iniziano il 9 aprile e continuano fino al 28 aprile. Per i contribuenti è prevista la possibilità di effettuare e presentare dichiarazioni fiscali via Internet. Il sistema è disponibile 24 ore al giorno, 365 giorni all'anno e le dichiarazioni inviate sono sempre consultabili.

Trattati internazionali
In qualità di membro della Comunità andina, l’Ecuador ha degli accordi contro la doppia imposizione con gli altri membri dell’organizzazione. Inoltre ha trattati fiscali contro la doppia imposizione con i seguenti paesi: Bielorussia, Belgio, Brasile, Canada, Cile, Cina, Francia, Germania, Italia, Giappone, Corea, Messico, Quatar, Romania, Russia, Singapore, Spagna, Svizzera, Uruguay.

Tra gli accordi commerciali sottoscritti dall’Ecuador, sussiste l’accordo di libero scambio con l’Unione Europea (Accordo commerciale tra l’Unione europea e la Colombia, il Perù e l’Ecuador), a cui l’Ecuador partecipa dal 2017. Tra i punti previsti dall’intesa: l’esenzione dai dazi doganali per le importazioni in Ecuador di numerosi prodotti provenienti dall’Ue, la partecipazione reciproca di operatori dell’Ecuador e dei paesi della UE a gare per l’assegnazione di appalti pubblici, la tutela dei diritti di proprietà intellettuale.


Capitale: Quito
Lingua ufficiale: spagnolo
Moneta: dollaro statunitense
Forma istituzionale: repubblica presidenziale
Principali trattati stipulati con l’Italia: 
- Convenzione firmata a Quito il 23 maggio 1984 e ratificata con legge n. 377 del 31 ottobre 1989. In vigore dal 1° febbraio 1990
Protocollo di modifica della Convenzione Italia-Ecuador per evitare le doppie imposizioni in materia di imposte sul reddito e sul patrimonio e per prevenire le evasioni fiscali, firmato a Quito il 13 dicembre 2016. L’accordo favorisce lo scambio di informazioni e controlli tra i due Paesi.


Fonti informative:
Amministrazione fiscale ecuadoriana, Servicio de Rentas Internas
Italian Trade Agency
Fondo Monetario Internazionale
Pwc - Tax summaries Trading economics – sales tax rate
Precedente scheda a firma di Luca Conte-Papuzzi per alcune informazioni invariate

La presente Scheda ha scopi esclusivamente informativi, non impegna in alcun modo né la direzione del giornale né l’Agenzia delle Entrate.

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