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Schede Paese

Macedonia

Accordi internazionali e importanti riforme anche di carattere fiscale permettono l’avvio delle procedure di adesione all’UE

bandiera macedonia
In data 17 giugno 2018, a seguito dell’accordo firmato con la Grecia, la Macedonia, già denominata ex Repubblica jugoslava di Macedonia, si chiamerà d’ora in avanti Repubblica di Macedonia del nord.  Grazie a questa intesa, sarà possibile avviare dal giugno 2019 i negoziati per l’ingresso del Paese nell’Unione europea. Lo status di Paese candidato all’Unione europea era stato raggiunto già nel 2005. Da allora, per preparare l’ingresso nella Ue e favorire gli investimenti esteri, la Repubblica ha approvato numerose e incisive riforme del proprio sistema giuridico e tributario. Il Paese aveva dichiarato la propria indipendenza nel 1991 ed era stato ammesso alle Nazioni Unite nel 1993. Attualmente, è membro anche del WTO, del Consiglio d’Europa e dello IOTA (Organizzazione intra-europea delle Amministrazioni fiscali).

Tassazione delle persone fisiche
I redditi dei contribuenti persone fisiche sono soggetti a un’imposta proporzionale del 10% (flat tax). Per i soggetti residenti, l’imposta si applica su base mondiale (e, cioè, anche sui redditi prodotti all’estero). Si considerano residenti i soggetti che hanno un’abitazione permanente in Macedonia o che vi sono stati presenti per più di 183 giorni in un periodo di 12 mesi. Sono soggetti a imposta sul reddito delle persone fisiche i redditi derivanti dallo svolgimento di attività di lavoro dipendente, autonomo, di impresa nonché i redditi di capitale, di proprietà e quelli derivanti dallo sfruttamento di diritti industriali o d’autore. L’imposta si applica secondo le regole previste per la categoria cui il reddito appartiene. Di seguito si elencano le principali caratteristiche per la determinazione della base imponibile di alcune categorie reddituali.
 
  • Reddito da lavoro dipendente c.d. “Personal Income”
    Il reddito personale comprende tutti i compensi conseguiti dal contribuente sulla base di un impiego, inclusi, tra gli altri, anche quelli derivanti da un contratto di fornitura di servizi, dalla pensione o da attività degli sportivi professionisti. La base imponibile è data dalla remunerazione percepita al netto dei contributi sociali e di una deduzione forfetaria pari, per il 2018, a 84.000 dinari macedoni (MKD). Sono inoltre previste ulteriori deduzioni specifiche per il tipo di reddito considerato.
  • Reddito da attività economiche autonome
    Si tratta del reddito derivante dallo svolgimento di attività economiche o professionali. Nel caso di attività svolta in comune attraverso una società di persone o ente simile non dotato di personalità giuridica, ciascuno dei soci è soggetto passivo di imposta per la quota di reddito che gli spetta in base all’accordo che regola l’esercizio dell’attività comune. La base imponibile è costituita dalla differenza tra compensi percepiti e spese sostenute nel periodo d’imposta; gli investimenti sono deducibili dalla base imponibile per il 30% (nei limiti del 50% del reddito imponibile). In alcuni casi, come ad esempio, per il primo anno di attività,  è prevista una  tassazione su base forfettaria.
    In questa categoria rientra anche il reddito derivante da attività agricole. L’agricoltore, però, beneficia di un abbattimento dell’80% del reddito lordo (o del 100%, se il reddito è inferiore a 300.000 dinari). L’abbattimento non spetta se il reddito agricolo supera 1,3 milioni di dinari.
  • Reddito da proprietà
    Vi rientra il reddito che le persone fisiche guadagnano attraverso i contratti di locazione o sublocazione di una proprietà immobiliare, di apparecchiature o altro tipo di proprietà. Ai contribuenti è riconosciuta una deduzione tra il 25 e il 30% per le spese di manutenzione e amministrazione a seconda rispettivamente che si tratti di una locazione di un immobile privo di mobili o ammobiliato. In alternativa, il contribuente può optare per la deduzione dei costi effettivamente sostenuti, previa conservazione dei giustificativi di spesa.
  • Reddito per diritto d’autore e per diritti di proprietà industriale
    In base al tipo di attività svolta (creazioni artistiche, musicali, film, ecc.), al contribuente è riconosciuta una deduzione forfettaria dei costi che va dal 25 al 60% del reddito lordo. Per esempio, le sculture o altri manufatti artistici in ceramica godono di un abbattimento del 60%, dipinti o fotografie del 50%, mentre le creazioni musicali del 25%.
  • Redditi da investimenti e capital gain
    I redditi da investimento sono quelli derivanti da partecipazioni in società, da obbligazioni o da altri titoli, inclusi i depositi. La base imponibile è data dal reddito lordo, senza abbattimenti.
    I capital gain consistono nella differenza positiva tra il prezzo di vendita e quello di acquisto di titoli, azioni, quote societarie e beni immobili. L’imposta si applica con aliquota del 10% sul 70% del guadagno realizzato. Le plusvalenze azionarie realizzate dal 1 gennaio 2013 al 31 dicembre 2018, tuttavia, beneficiano di un’esenzione temporanea. Ai fini del calcolo delle plusvalenze immobiliari, si computano anche gli ammortamenti e le spese di manutenzione. Se l’immobile venduto è stato posseduto per almeno tre anni e se il venditore vi ha abitato per almeno un anno prima della cessione, la plusvalenza è esente.
  • Altri redditi
    Tutti i redditi realizzati da persone fisiche che non sono compresi nelle categorie sopra ricordate, ma che non sono espressamente esentati dalla legge tributaria, sono soggetti all’imposta sui redditi, al netto di un abbattimento forfetario del 35 per cento. Tra gli “altri redditi” sono compresi i proventi derivanti dallo svolgimento di attività di e-commerce, di servizi di marketing online nonché dallo smaltimento e lavorazione di rifiuti solidi.
Tassazione delle società
I redditi delle società e degli altri enti dotati di personalità giuridica che svolgono un’attività commerciale sono soggetti all’imposta societaria, che, al pari di quella sui redditi, ha aliquota del 10%. Dal 2014, l’imposta si applica su tutti gli utili realizzati nell’anno di riferimento, e non solo su quelli distribuiti. Le distribuzioni di utili a società residenti, a partire dal 31 gennaio 2014, sono assoggettate a una ritenuta del 10%. La base imponibile dell’imposta sul reddito delle persone giuridiche è ridotta di un importo pari agli investimenti effettuati dalla società in immobilizzazioni materiali e immateriali, con alcune specifiche eccezioni. Il beneficio decade se la proprietà del bene oggetto dell’investimento non viene mantenuta per almeno un quinquennio.

Agevolazioni
In Macedonia sono concesse agevolazioni per le c.d. “micro-imprese”. In particolare, per le imprese  con un volume d’affari non superiore a 3 milioni di MKD è prevista l’esenzione  dalla imposta sulle società; se il volume d’affari  è compreso tra 3  e 6 milioni MKD l’impresa può chiedere l’applicazione di un’imposta sostitutiva pari all’1% del reddito realizzato nell’anno precedente. Sono in ogni caso escluse da questa agevolazione le imprese bancarie, finanziarie e assicuratrici indipendentemente dal volume d’affari realizzato.
Un altro tipo di agevolazione riguarda le società attive nelle zone di sviluppo tecnologico industriale  che beneficiano di un’esenzione decennale. I salari dei dipendenti delle predette società sono parimenti esenti da tassazione per lo stesso periodo di tempo.
Sono, inoltre, previste agevolazioni per imprese che assumono persone disabili o che svolgono attività di particolare interesse sociale quali, ad esempio, quelle connesse al sostegno dello sviluppo giovanile.

L’imposta sul valore aggiunto
La Macedonia, perseguendo l’intento di costruire una struttura fiscale in accordo con il modello europeo, ha introdotto l’Iva nel 2000. Soggette all’imposta sul valore aggiunto sono le vendite di beni e le prestazioni di servizi effettuate nel territorio dello Stato nell’ambito di un’attività economica, nonché le importazioni di beni. I contribuenti sono le società e le persone fisiche che esercitano la propria attività nel territorio della Repubblica. Soltanto i contribuenti che nell’anno precedente realizzano un fatturato superiore a un milione di dinari sono obbligati a registrarsi ai fini Iva e tenere le relative scritture contabili. Per gli altri operatori economici, la registrazione è facoltativa.
La base imponibile dell’Iva è data dal totale dei compensi ricevuti o da ricevere, incluse le imposte (salvo, ovviamente, l’Iva), le accise, le tasse, le altre tasse di importazione e le relative spese. La base imponibile delle importazioni corrisponde al valore del bene importato calcolato secondo gli usi.
L’imposta è calcolata applicando alla base imponibile l’aliquota generale del 18%. L’aliquota agevolata del 5% si applica ad alcune particolari categorie di beni, quali generi alimentari, acqua potabile fornita da sistemi pubblici, libri, giornali e altri periodici, articoli cartografici, prodotti per bambini e per la scuola. Le operazioni effettuate nei confronti di soggetti stabiliti nelle zone di sviluppo tecnologico industriale sono considerate non imponibili.

Le altre imposte
 
  • Imposte immobiliari
    L’imposta sui trasferimenti di diritti reali immobiliari è un’imposta locale la cui aliquota varia dal 2 al 4%. I proprietari di beni immobili scontano anche un’altra imposta locale, la cui aliquota che varia dallo 0,1% a 0,2% è applicata sul valore di mercato del bene. Tale imposta deve essere pagata annualmente.  Per la prima casa, è prevista una detrazione del 50%.
  • Imposta sulle successioni e donazioni
    L’imposta sulle successioni e donazioni si applica alle persone fisiche o giuridiche, residenti in Macedonia, che ereditano beni o li ricevono a titolo gratuito nel Paese o all’estero. Gli stranieri non residenti sono soggetti all’imposta se ereditano o ricevono in dono beni immobili o mobili che si trovano nel territorio della Repubblica di Macedonia.La base imponibile è data dal valore di mercato del bene ricevuto in eredità o in donazione, al netto dei debiti e delle spese. L’imposta si applica sull’ammontare che eccede il locale salario medio annuo calcolato dall’Istituto statistico del Paese. Il familiare di primo grado beneficiario della donazione o eredità è esente. L’aliquota varia tra il 2 e il 3% per il parente di secondo grado e tra il 4 e il 5% per il parente di terzo grado e per il soggetto che non è imparentato con il testatore o donatore. Tra i soggetti esenti rientrano gli enti comunali, la città di Skopje, le organizzazioni di Croce Rossa, le istituzioni umanitarie e sociali, le comunità religiose.

Dichiarazioni, obblighi strumentali e versamento delle imposte
Dal 1 gennaio 2018 è stata introdotta un’importante modifica nel sistema di calcolo e pagamento dell’imposta sul reddito delle persone fisiche. In base alle nuove disposizioni, il contribuente  è tenuto a preparare e inviare  mensilmente, per via telematica, all’Autorità fiscale un documento riepilogativo dei redditi e un foglio elettronico di calcolo delle imposte dovute entro il  giorno 10 del mese successivo a quello nel quale i redditi sono stati percepiti. Nel caso in cui il datore di lavoro o il soggetto che eroga il compenso sia tenuto alla redazione delle scritture contabili, le imposte sono da quest’ultimi trattenute e versate per conto dei beneficiari. Sulla base dei documenti ricevuti, l’autorità fiscale prepara entro la fine del mese di aprile la dichiarazione annuale precompilata. Il contribuente ha un mese di tempo per apporre eventuali correzioni. Le persone giuridiche devono presentare entro il 28 febbraio la dichiarazione per le spese non deducibili soggette ad imposta (15 marzo se i bilanci sono presentanti in via elettronica). 

Rapporti internazionali
Accordi con l'Italia: Convenzione tra il governo della Repubblica italiana e quello macedone per evitare le doppie imposizioni in materia di imposte sul reddito e sul patrimonio e per prevenire le evasioni fiscali, con protocollo aggiuntivo, fatta a Roma il 20 dicembre 1996, ratificata con legge n. 482 del 19 ottobre 1999. In vigore dall’8 giugno 2000.
Nella revisione semestrale della white list degli Stati che consentono un adeguato scambio di informazioni in materia fiscale (dm 23 marzo 2017) la Macedonia è stata confermata tra gli Stati che consentono un adeguato scambio di informazioni in materia fiscale.

Nome: Repubblica di Macedonia del nord
Capitale: Skopje
Lingua ufficiale: macedone
Moneta: dinaro macedone (MKD)
Forma di governo: repubblica parlamentare



Fonti informative
Ministero delle finanze  macedone
Agency for Foreign Investments and Export Promotion of the Republic of Macedonia
Precedente scheda a cura di Francesca Vitale (per alcune informazioni invariate)


aggiornamento: luglio 2018 


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