Articolo pubblicato su FiscoOggi (https://fiscooggi.it/)

Schede Paese

Moldavia

Statale e locale, sono i due livelli su cui si articola l’imposizione fiscale cui corrispondono diversi tipi di imposte

bandiera della moldavia
I principali atti giuridici che disciplinano la tassazione delle persone fisiche e giuridiche nella Repubblica di Moldavia sono il codice tributario e la legge di bilancio per l'anno fiscale di riferimento. Il sistema fiscale in Moldavia comprende una serie di imposte statali e locali. In particolare: l'imposta sui redditi, sul valore aggiunto; le accise; i dazi doganali; la tassa di circolazione; l'imposta sugli immobili; La tassazione è articolata su due livelli: statale e locale. A livello statale sono gestite: le imposte sui redditi; l’imposta sul valore aggiunto; le accise e le tasse sui consumi; le imposte di bollo, di registrazione e altri tributi; i dazi e le tasse doganali. A livello locale invece: l’imposta sui terreni; l’imposta sugli immobili; la tassa sull’utilizzo delle risorse naturali; i contributi per le licenze, le locazioni commerciali e la pubblicità.

L’imposta sul reddito delle persone fisiche
Le persone fisiche fiscalmente residenti sono soggette ad imposta sui redditi ovunque prodotti (worldwide principle), mentre i soggetti non residenti sono tenuti a versare le imposte limitatamente ai redditi prodotti nel territorio moldavo. Un soggetto si considera fiscalmente residente sulla base dei seguenti requisiti: possesso della residenza anagrafica moldava; ovvero permanenza ininterrotta nel Paese per più di 183 giorni in un anno. La base imponibile è data dalla somma algebrica delle diverse fonti di reddito percepite, al netto delle deduzioni concesse.

Il reddito da lavoro dipendente
Il reddito da lavoro dipendente è composto da tutti i compensi, in denaro e in natura, percepiti dal contribuente a seguito dello svolgimento della propria attività lavorativa.
Nella determinazione del reddito imponibile è possibile dedurre dal reddito i contributi obbligatori ai fini previdenziali e al Fondo di Medicina. È possibile inoltre dedurre, sino ad un massimo del 10% del reddito imponibile, le donazioni a Enti di beneficienza riconosciuti e ad alcune tipologie di organizzazioni non-profit.
Ai fini fiscali, questa categoria di reddito viene trattata separatamente rispetto al resto della base imponibile. Spetta, infatti, al datore di lavoro dichiarare mensilmente l’imposta sul reddito dovuta dal dipendente sulla base del salario percepito e, conseguentemente, liquidare l’imponibile maturato detraendolo dallo stipendio da corrispondere. L’imposta è applicata sulla base di una aliquota progressiva per scaglioni di reddito. Per il 2017 le aliquote previste sono le seguenti:

 
Reddito imponibile * aliquota (%)
Fino a 29.640 7
Da 29.641 in poi 18
                                           
* espresso in leu moldavo (MDL)



Esenzioni
Sono fiscalmente esenti: le indennità per malattia; i rimborsi spese percepiti nell’ambito dell’attività lavorativa svolta; gli alimenti percepiti a seguito di divorzio/separazione; i dividendi distribuiti da una società residente a soggetti residenti che non svolgono attività imprenditoriale; gli interessi su depositi in banche moldave; il reddito del personale di organizzazioni internazionali situate in Moldavia; le vincite alla lotteria o altri premi; le proprietà ricevute in donazione o ereditate; le somme ricevute a titolo di risarcimento per danni morali; l’indennità per malattia, traumi o altri casi di inabilità temporanea al lavoro.

L’imposta sul reddito delle persone giuridiche
Le società fiscalmente residenti in Moldavia sono soggette all’imposta sul reddito ovunque prodotto (worldwide principle). Le società non residenti, invece, vengono tassate nei limiti del reddito prodotto nel Paese. Una società si considera fiscalmente residente qualora abbia stabilito nella Repubblica Moldava la propria sede legale o amministrativa. Il reddito imponibile è determinato sulla base delle risultanze contabili, apportando le necessarie modifiche previste dalla normativa fiscale. Dal 20% del 2013 le società sono oggi tassate con una flat tax al 12%.

L’imposta sul valore aggiunto
L’imposta sul valore aggiunto si applica alle cessioni, alle importazioni, ai trasferimenti di beni e alle prestazioni di servizi compiute nel territorio moldavo. L’aliquota ordinaria è del 20%. E’ inoltre prevista una aliquota agevolata: dell’8% sui medicinali, i prodotti caseari, lo zucchero, il pane e i prodotti di forno; del 5% sulle risorse naturali; dello 0 per cento su esportazione di beni e servizi, trasporto internazionale di passeggeri e di merce; fornitura di energia elettrica, termale e di acqua; costruzione di abitazioni finanziata attraverso dei prestiti immobiliari; scambio di beni e sulla prestazione di servizi destinati ad organizzazioni internazionali, alle aree di libero scambio situate al di fuori del territorio moldavo, ovvero, impiegati in missioni diplomatiche. Non sono soggetti ad Iva: le proprietà dello Stato acquistate a seguito di una operazione di privatizzazione; tutti i prodotti destinati ai bambini; i servizi di assistenza sanitaria, salvo alcune eccezioni; i servizi finanziari; le transazioni commerciali ed intermediarie sui titoli azionari; l’importazione "temporanea" di prodotti; le operazioni assicurative e di rimborso; l’importazione o la vendita nel territorio moldavo di equipaggiamento, in base alle disposizioni del codice fiscale; i libri e i periodici; il gioco d’azzardo; gli aiuti di Stato.

Tutte le società che nell’arco di dodici mesi consecutivi scambiano, per un valore superiore ai 600mila mdl, beni e servizi soggetti ad imposta, debbono obbligatoriamente richiedere la partita Iva. È possibile richiedere volontariamente la partita Iva per tutti i soggetti economici che hanno effettuato cessioni di beni e prestazione di servizi per un valore di almeno 100mila Mdl ed abbia pagato le proprie forniture attraverso transazioni bancarie.

Dichiarazioni, obblighi strumentali, versamenti
La dichiarazione dei redditi deve essere presentata entro il 31 marzo dell’anno successivo all’esercizio fiscale di competenza. La liquidazione delle imposte avviene attraverso il pagamento di 4 acconti (il 31 marzo, il 30 giugno, il 30 settembre e il 31 dicembre) calcolati sulla base della somma liquidata l’anno precedente, ovvero, sulla base di una stima dell’ammontare dovuto. Le società con un capitale sociale superiore a 250mila dollari americani, possono godere dell’esenzione dal 50 per cento dell’imposta sul reddito per un periodo di 5 anni, mentre le società con un capitale sociale superiore a 2milioni di dollari non sono soggette all’imposta per 3 anni. Per godere dell’esonero, tuttavia, è necessaria la firma di un accordo con le autorità fiscali competenti e il rispetto delle seguenti condizioni: il capitale sociale deve essere stato interamente versato; ogni anno le società devono investire nello sviluppo di nuovi prodotti, ovvero, nei programmi governativi una somma corrispondente all’80 per cento dell’imposta altrimenti dovuta; le società non devono essere indebitate con lo Stato; le società non devono beneficiare di altre esenzioni fiscali di diversa natura.
La dichiarazione ai fini Iva deve essere presentata alle autorità fiscali ogni mese, entro l’ultimo giorno del mese successivo a quello di competenza. La liquidazione è contestuale alla presentazione della dichiarazione. Il contribuente ha diritto al rimborso dell’Iva versata per i beni e servizi soggetti all’aliquota dell’8 per cento o dello 0 per cento, sempre che, su tali beni e servizi, l’Iva "a credito" ecceda l’Iva "a debito".



Capitale: Chisinau
Lingua ufficiale: moldavo
Moneta: leu moldavo (Mdl)
Forma istituzionale: repubblica
Principali trattati sottoscritti con l’Italia: la Convenzione contro le doppie imposizioni, che si compone di 31 articoli e un protocollo aggiuntivo, è stata firmata a Roma il 3 luglio 2002. L'accordo è stato ratificato per l'Italia con legge n. 8 del 3 febbraio 2011 (pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale n.45 del 24 febbraio 2011 - supplemento ordinario) ed entrerà in vigore alla data di ricevimento dell'ultima delle notifiche con le quali i due Stati si informeranno del completamento delle procedure interne di ratifica. Nella G. U. n. 221 del 22 settembre 2011, il ministero degli Affari Esteri ha comunicato l’entrata in vigore della Convenzione a partire dal 14 luglio 2011.
La Moldavia ha firmato a tutt'oggi accordi sulla doppia imposizione con i seguenti Paesi: Albania, Armenia, Austria, Azerbaigian, Bielorussia, Bosnia-Erzegovina, Bulgaria, Canada, Cina, Repubblica Ceca, Estonia, Germania, Grecia, Ungheria, Italia, Giappone, Kazakistan, Lettonia, Paesi Bassi, Polonia, Romania, Federazione russa, Svizzera, Tagikistan, Turchia, Ucraina e Uzbekistan.
Nell’ultima revisione semestrale della white list degli Stati che consentono un adeguato scambio di informazioni in materia fiscale (dm 23 marzo 2017) la Moldavia è stata confermata tra gli Stati che consentono un adeguato scambio di informazioni in materia fiscale.








Fonti:
  • Scheda Paese a cura di R. Acierno (2006)
  • Ambasciata della Repubblica di Moldavia in Germania






aggiornamento: marzo 2017 (per aliquote)





La presente Scheda ha scopi esclusivamente informativi, non impegna in alcun modo né la direzione del giornale né l’Agenzia delle Entrate.
URL: https://www.fiscooggi.it/rubrica/dal-mondo/schede-paese/articolo/moldavia