Articolo pubblicato su FiscoOggi (https://fiscooggi.it/)

Schede Paese

Panama

Lo “Stato del canale” è sulla via di una completa disclosure sul piano fiscale, pur mantenendo aliquote attrattive

Bandiera Panama
L’attuale congiuntura economica registra una forte crescita, anche grazie agli investimenti nei settori dei trasporti e delle infrastrutture. Il comparto trainante rimane quello marittimo, alimentato dagli ingenti diritti di transito attraverso il canale (ampliato nel 2016) e dalle notevoli dimensioni della flotta mercantile costituita da armatori stranieri. Dal punto di vista fiscale, una riforma tributaria del 2010 ha modificato il Codice tributario, introdotto nuove misure fiscali e istituito i tribunali amministrativi tributari. Nella nota Ecofin dell’8 maggio 2018, avente ad oggetto la lista dei Paesi non cooperativi ai fini fiscali, Panama risulta tra gli Stati che si sono impegnati a modificare o ad abolire i rispettivi regimi dannosi entro la fine dell’anno.

Persone fisiche: imposte sul reddito
Panama applica il principio della fonte per cui sia i residenti che i non residenti sono tassati sui redditi di fonte panamense. Sul piano pratico, l’applicazione di tale principio comporta la tassazione dei soli fatti generatori avvenuti e manifestatisi nell’ambito del territorio dello Stato.
Sono considerati residenti coloro che si trovano nel Paese per più di 183 giorni in un anno di calendario o che vi hanno stabilito in modo permanente la loro residenza. Un criterio rilevante per determinare lo status di residente è l’individuazione del luogo degli interessi economici e familiari.
I redditi tassabili possono derivare da pensioni, lavoro dipendente, esercizio di impresa commerciale o agricola ovvero da investimento.
La tassazione dei guadagni di capitale sulla vendita di azioni o altri strumenti negoziabili è del 10% a titolo di acconto. L’alienante deve operare la ritenuta d’acconto del 5% sul prezzo di vendita. Sono considerati capital gain anche i guadagni derivanti dalla vendita di beni immobili. Se i guadagni di capitale sono ottenuti da normali operazioni d’impresa sono tassati secondo le regole del reddito d’impresa, mentre se non vi rientrano sono tassati al 10%.
Ad ogni persona fisica titolare di reddito spetta una deduzione base di 800$ nonché deduzioni specifiche in presenza di determinate situazioni: per interessi su mutui fino a 15.000$ annui, per donazioni a favore di organizzazioni non lucrative fino a 50.000$, per contributi a partiti politici fino a 10.000$.
Le aliquote per i soggetti residenti sono le seguenti, con l’avvertenza che il calcolo deve essere effettuato non per scaglioni ma prendendo come riferimento solo la fascia di reddito nella quale cade il reddito effettivo. ALIQUOTE
Reddito Aliquota
Fino a 11.000* 0%
da 11.001 a 50.000 15%
oltre 50.000 25% + 5.850
(*) redditi espressi in USD ($)
  I non residenti sono soggetti ad una ritenuta alla fonte del 12,5% sul reddito lordo.
 
Società: imposte sul reddito
Una società si considera residente se è costituita secondo il diritto panamense o se il management centrale è esercitato a Panama. A quest’ultimo fine si tiene conto del luogo in cui si tengono i consigli di amministrazione, di quello in cui vengono prese le decisioni relative al business ovvero della sede dell’headquarter.
Il reddito tassabile include ogni reddito derivante dall’attività commerciale svolta a Panama, al netto delle spese sostenute interamente ed esclusivamente per la produzione di quei redditi o per il mantenimento degli asset. Le perdite di esercizio possono essere riportate a nuovo per cinque anni successivi, fino a un massimo del 20% delle perdite dedotte annualmente. Comunque sia, le perdite deducibili non possono eccedere il 50% del reddito tassabile per ogni anno. Il riporto all’indietro delle perdite, invece, non è consentito.
I dividendi ricevuti da una società residente e distribuiti da un’altra società residente sono esenti dall’imposta sulle società.
La legislazione panamense non prevede i seguenti regimi: participation exemption, consolidato, thin capitalization, Cfc, ruling. Per quanto riguarda il transfer pricing, si applica il principio dell’arm’s lenght, utilizzando le guideline Ocse per controllarne il rispetto. Entro sei mesi dalla fine dell’anno di imposta, le società devono presentare una relazione sulle transazioni effettuate con le parti correlate.
Per quanto riguarda il credito per imposte pagate all’estero, esso non è previsto in quanto Panama applica il sistema di tassazione territoriale della fonte. Tuttavia, tale credito potrà essere riconosciuto nell’ambito di specifici trattati.
L'aliquota dell'imposta sulle società è del 25%. Per i soggetti partecipati dallo Stato per almeno il 40%, l'aliquota è del 30% (25% se si tratta di una società di telecomunicazioni). Le società con reddito pari o superiore a 1,5 milioni di USD sono soggette a un'imposta minima alternativa (CAIR – Alternative minimum tax) pari all'1,17% del reddito imponibile lordo, salvo rinuncia entro cinque giorni dalla presentazione della dichiarazione dei redditi se ha riportato perdite o quando l’aliquota effettiva è superiore al 25%.
 
L’imposta sul valore aggiunto
L’imposta panamense corrispondente all’Iva è denominata Impuesto sobre la Transferencia de Bienes Muebles y Prestación de Servicios (ITBMS).
Si applica:
  • ai trasferimenti di proprietà di beni mobili
  • alle prestazioni di servizi, con specifiche esclusioni come i servizi finanziari (ad eccezione delle commissioni bancarie e finanziarie)
  • alle importazioni di beni mobili. 
L’aliquota ordinaria è fissata al 7%, con alcune eccezioni: le bevande alcoliche e le prestazioni alberghiere scontano l’aliquota del 10%, mentre il tabacco e derivati sono gravati al 15%. Sono invece esenti le esportazioni.
 
Le imposte sulla proprietà
 
  • L’imposta sui beni immobili (Impuesto de Inmuebles)
Grava su tutti i beni immobili (edifici o altre installazioni) situati nel territorio dello Stato, di carattere urbano o rurale. Sono stabilite diverse esenzioni di tipo soggettivo (lo Stato e i Municipi) ed oggettivo, queste ultime in ragione della particolare utilizzazione dell’immobile: ad esempio, sono esenti gli immobili utilizzati dalle organizzazioni di beneficienza e assistenza sociale senza fine di lucro, quelli utilizzati per fini religiosi o educativi senza scopo di lucro.
La base imponibile dipende dal valore totale del fondo, oltre al valore delle migliorie apportate, e corrisponde al maggiore tra i valori seguenti dell’immobile: i) valore catastale; ii) valore commerciale; iii) valore stabilito in sede procedimento di successione.
  ALIQUOTE
Base imponibile (Pab) Aliquota %
fino a 30.000 0
da 30.001 a 50.000 1,75
da 50.001 a 75.000 1,95
Oltre 75.000 2,10
 
  • L’imposta sul patrimonio degli istituti bancari e finanziari e sui cambiavalute (Impuesto Impuesto sobre Bancos, Financieras y Casas de Cambio)
L’imposta, a tariffa fissa, varia in ragione della tipologia di istituto, della licenza posseduta (generale, internazionale), dell’entità dell’attivo patrimoniale. Gli istituti bancari con licenza generale pagano da un minimo di 75.000 Pab fino ad un massimo di 1 milione di Pab, con riduzione al 50% in caso di primo anno di attività.
 
  • L’imposta sulle licenze commerciali (Impuesto de Aviso de Operción de Empresas)
Si applica annualmente, con aliquota del 2%, al capitale investito, con un minimo di 100 Pab e un massimo di 60.000 Pab.
 
Successioni e donazioni
Non sono previste imposte sulle successioni, mentre l’imposta sulle donazioni è stata abolita dal 2002.
 
Relazioni internazionali
Tra Panama e Italia sono in essere i seguenti accordi:
Convenzione per evitare le doppie imposizioni in materia di imposte sul reddito, ratificata nel 2016;< > sullo scambio automatico delle informazioni finanziarie ai fini fiscali, firmato nel 2017. Lo scambio sarà effettuato a partire da settembre 2018 con riferimento alle informazioni fiscali relative al 2017.Convenzione multilaterale per l’attuazione di misure relative alle Convenzioni fiscali finalizzate a prevenire l'erosione della base imponibile e lo spostamento dei profitti (Beps).
Panama figura anche nella lista dei Paesi firmatari della Convenzione multilaterale sulla mutua assistenza amministrativa in materia fiscale (Convenzione OCSE-COE), impegnandosi a dare avvio al primo scambio automatico a partire da mese di settembre 2018. Tuttavia, l’accordo amministrativo raggiunto su tale base giuridica tra autorità competenti entrerà in vigore tra due giurisdizioni solo dopo che entrambe siano a tutti gli effetti parti della predetta Convenzione OCSE-COE (ratifica e entrata in vigore) e a seguito di un reciproco riconoscimento (deposito liste presso il Segretariato) che attiva il rapporto bilaterale all'interno del quadro multilaterale fornito.
 
Per l’elenco degli Stati con i quali sono in vigore Convenzioni fiscali consultare questo link.
 
Per il tasso di cambio consultare questo link.
 
Capitale: Panamá
Lingua ufficiale: spagnolo
Moneta: balboa panamense (Pab)
Forma istituzionale: repubblica presidenziale
 
 
Fonti informative 
  La presente Scheda ha scopi esclusivamente informativi, non impegna in alcun modo né la direzione del giornale né l’Agenzia delle Entrate.
 
aggiornamento: giugno 2018
URL: https://www.fiscooggi.it/rubrica/dal-mondo/schede-paese/articolo/panama