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Schede Paese

Russia

Il settore degli idrocarburi ha un ruolo rilevante nell’economia del Paese e rappresenta una delle principali entrate fiscali.

bandiera della russia
Il sistema fiscale della Federazione russa prevede tre livelli di imposizione: federale, regionale e locale. Nel caso di un tributi regionali o locale, pur nel quadro di quanto  previsto dal Codice, le amministrazioni pubbliche dei livelli inferiori hanno la facoltà di modificare le procedure di riscossione e le aliquote.

L'imposta sul reddito delle persone fisiche
In Russia vige il principio del world wide principle in base al quale i residenti sono soggetti a imposizione sul reddito ovunque prodotto mentre per i non residenti l'imposizione è limitata soltanto ai redditi prodotti nel Paese. Si considera fiscalmente residente colui che ha soggiornato nella Federazione per almeno 183 giorni, anche non consecutivi, nei precedenti 12 mesi.
I soli contribuenti residenti possono ridurre il proprio reddito imponibile utilizzando:
  • deduzione standard per i figli a carico pari a 1.400 rubli per il primo e secondo figlio e di 3.000 per quelli successivi o per quelli con disabilità. Tale deduzione mensile spetta se il reddito annuale non supera i 350mila rubli complessivi;
  • deduzione sociale fino a 120 mila rubli per spese educative, mediche, previdenziali e assicurative effettuate per se stessi;
  • deduzione fino a 50mila rubli per le spese educative per ciascun figlio;
  • deduzioni per le plusvalenze derivanti dalla vendita di beni immobiliari che dipendono dalla tipologia di bene e dal periodo di possesso;
  • deduzione fino a due milioni di rubli per l’acquisto o la costruzione di immobili a scopo residenziale;
  • deduzioni per le donazioni ad associazioni caritative;
  • deduzioni fino a tre milioni di rubli per gli interessi sui mutui per l’acquisto di immobili a scopo residenziale.
 
Nella generalità dei redditi per i residenti l’aliquota è del 13%. A questa regola fanno eccezione gli interessi su prestiti eccedenti i tassi stabiliti e le vincite per concorsi a premi a fini pubblicitari che vengono tassati al 35%. Per i non residenti invece non sono ammesse deduzioni e l’aliquota standard è  del 30% se non diversamente indicato nei trattati contro le doppie imposizioni.  
Anche in questo caso esistono eccezioni relative ai dividendi che vengono tassati al 15% e alle retribuzioni dei non residenti considerati ad alta qualificazione (e con salario mensile superiore ad una certa soglia) con un contratto di lavoro russo per i quali vale l’aliquota ordinaria del 13%.

Le plusvalenze derivanti da partecipazioni in imprese russe acquisite a partire dal 2011 sono esenti. Sono esenti le anche le plusvalenze sulla vendita di altre proprietà non immobili posseduti per almeno tre anni. Per gli immobili acquisiti a partire dal 2016 l’esenzione si acquisisce dopo cinque anni di possesso. a meno che non rientrino nel regime di esenzione. Questa si ha quando si detiene per almeno un anno almeno la metà del capitale. Le società straniere non devono essere residenti in paesi a fiscalità privilegiata.

L'imposta sul reddito sulle società
Una società è considerata fiscalmente residente in Russia se è qui costituita e registrata, se la sede amministrativa è in Russia, ovvero se svolge nel Paese la propria attività attraverso una stabile organizzazione. Una società estera è considerata residente se il consiglio di amministrazione si riunisce per lo più in Russia o qui sono svolte le principali attività di direzione.
La base imponibile è definita dal totale dei ricavi cui sono detratte le spese inerenti alla sua produzione e le altre deduzioni permesse. Sono soggette a limitazioni alcune spese come ad esempio quelle per pubblicità e rappresentanza, gli interessi con parti correlate e alcune spese di ricerca e sviluppo.
Le immobilizzazioni materiali sono ammortizzabili secondo le percentuali previste dalla legge per ciascuna categoria, per le immobilizzazioni immateriali si considera la loro vita utile o, se non determinabile, un periodo di due o dieci anni a seconda dei casi. I beni che hanno una vita utile inferire all’anno o un costo inferiore ai 100 mila rubli possono essere dedotti nell’anno stesso. I terreni non sono ammortizzabili. L'ammortamento è calcolato su base mensile.
Con l’eccezione degli immobili e di alcuni beni specificati dalla legge per i quali è obbligatorio utilizzare il metodo lineare, per tutti gli altri il contribuente ha la possibili scegliere fra il metodo lineare e quello a quote variabili. In quest’ultimo caso sono previste percentuali di deduzione mensili maggiori ma queste sono applicate sul valore delle immobilizzazioni al netto degli ammortamenti già applicati. Il contribuente che abbia scelto il sistema lineare può passare a quello a quote variabili già nell’anno successivo ma deve aspettare cinque anni per fare il passo inverso.      
Le perdite sono riportabili in avanti indefinitamente e possono essere utilizzate in detrazione fino al 50% del reddito imponibile.
 L’'aliquota è pari al 20% (ripartito fra il 3% di imposta federale ed il 17% di imposta regionale). Alle regioni è data la possibilità di ridurre la propria aliquota del 4,5% rispetto a tale massimo. Trimestralmente devono essere effettuate delle dichiarazioni intermedie sulla base delle quali sono effettuati i pagamenti mensili mentre il saldo è versato con la dichiarazione annuale. In generale la dichiarazione annuale deve essere presentata entro il 28 marzo dell'anno successivo al periodo di imposta di riferimento. A partire dal 2012 è prevista la possibilità di consolidare i redditi delle imprese appartenenti a gruppi purché questo superi complessivamente determinati livelli dimensionali.

L'imposta sul valore aggiunto
L'imposta sul valore aggiunto si applica sulla vendita di beni e servizi effettuati nella Federazione Russa, sull'importazione in essa di beni, nonché sul consumo di beni e servizi. Le esportazioni e i servizi ad esse connessi sono invece esenti Iva. Sono inoltre previsti altri beni e servizi che non comportano l'assoggettamento ad imposta, quali ad esempio, i servizi sanitari, l'affitto immobiliare, i contratti assicurativi, i servizi del settore creditizio nonché la compravendita di appezzamenti di terreno. Si considerano invece soggetti passivi Iva tutte le società e gli imprenditori individuali residenti, nonché le società non residenti che svolgono attività imprenditoriale in Russia attraverso una stabile organizzazione, o comunque una filiale o un ufficio di rappresentanza che svolga attività commerciale. Possono chiedere di essere esentati dall’applicazione dell’Iva i soggetti che hanno volume d’affari inferiore ai 2 milioni di rubli in un trimestre.
E' prevista un'aliquota standard, pari al 18% mentre per i prodotti alimentari di base, gli articoli per l'infanzia, i farmaci, la stampa periodica e i libri è prevista una aliquota del 10%. La base imponibile Iva è costituita dal prezzo dei beni venduti e dei servizi prestati, mentre per le donazioni si fa riferimento allo specifico valore di mercato.
  
Imposte sulla proprietà
Le imposte sulla proprietà sono di competenza regionale, per cui le aliquote e alcune caratteristiche possono variare da luogo a luogo. In generale esse si applicano sulle immobilizzazioni per i beni mobili e immobili con l’esclusione delle immobilizzazioni immateriali. A partire dal 2018, è divenuta di competenza regionale la facoltà di applicare l’esenzione dalla tassazione per i  beni mobili entrati in servizio dopo il 2013 (con l’eccezione di quelli provenienti da operazioni straordinarie o acquisto da parti correlate) e le immobilizzazioni con vita utile inferiore ai tre anni.
La base imponibile per i beni mobili è il loro valore al netto degli ammortamenti mentre per i beni immobili è quello catastale. Differente è anche l’aliquota che per i primi può essere al massimo pari al 2,2% mentre per i secondi pari al massimo al 1,1%. Per i terreni l’aliquota è pari allo 0,3% per i terreni agricoli utilizzati dai proprietari e dell’1,5% per gli altri.

La tassazione del settore idrocarburi
Il settore degli idrocarburi ha un ruolo rilevante nell’economia del Paese e rappresenta una delle principali fonti di introiti fiscali. La tassazione del settore è stato oggetto nel 2018 di una riforma che ne ha modificato l’originale impostazione basata su una combinazione di tre elementi principali: imposta sul reddito delle società, royalties (chiamate Imposta sull’estrazione di minerali)  basate sulla quantità e qualità dei minerali estratti ed elevati livelli di dazi sulle esportazioni. La riforma si basa su una nuova imposta basata sul reddito, su una graduale diminuzione dei dazi all’esportazione, che verranno azzerati  nel 2024, e sull’aumento dell’imposta sull’estrazione dei minerali. La nuova imposta sul reddito sarà testata inizialmente sulle società petrolifere verticalmente integrate e solo successivamente estesa a tutto il settore degli idrocarburi. Essa è pari al 50% della differenza tra i ricavi (quantità estratte valutate ai loro prezzi internazionali) meno le spese effettive e quelle stimate secondo i criteri della legge. Le spese effettive sono sottoposte aun tetto per tonnellata di petrolio estratto. Le perdite sono riportabili in avanti indefinitamente e vanno rivalutate annualmente per un coefficiente dato. Per coloro che sono soggetti a questo nuovo sistema di calcolo si avrà una forte riduzione dell’imposta sull’estrazione di minerali.
 
Rapporti internazionali
La Russia ha firmato numerosi accordi contro le doppie imposizioni tra cui quella con l’Italia Convenzione firmata a Roma nel 1996 e in vigore dal 30 novembre 1998. Al fine di adeguare la convenzione agli standard Ocse nel giugno 2009 è stato firmato un protocollo di modifica entrato in vigore nel 2012.
 
 
Capitale: Mosca
Lingua ufficiale: russo
Moneta: rublo (RUB)
Forma istituzionale: repubblica federale

aggiornamento: dicembre 2018



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