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Schede Paese

Trinidad e Tobago

Stato composto da due isole al largo del Venezuela indipendente dal 1962, è una Repubblica parlamentare

bandiera nazionale

Lo Stato di Trinidad e Tobago è composto da due isole al largo del Venezuela, nell’area caraibica dell'Oceano Atlantico. Trinidad, la più grande, è in gran parte pianeggiante e coperta da foreste. Più montuosa è la piccola isola di Tobago.

Ordinamento politico-costituzionale
Inizialmente colonizzata dalla Spagna, le isole passarono sotto il controllo britannico all’inizio del 19° secolo e ottennero l’indipendenza il 31 agosto 1962. Trinidad e Tobago è una Repubblica parlamentare, con un Presidente e un Primo Ministro. Il Presidente è eletto da un collegio elettorale che include tutti i membri dei due rami del Parlamento. Il Primo ministro, nominato dal Presidente, è il leader del partito che ha la maggioranza alla Camera, secondo il cosiddetto modello Westminster. Il Parlamento è bicamerale (Camera e Senato) con mandato quinquennale. I 41 membri della Camera sono eletti direttamente dal popolo, mentre i 31 senatori sono nominati dal Presidente (9 membri), dal Primo Ministro (16) e dall'opposizione (6).
 
L'economia nazionale
L’economia di Trinidad e Tobago è fra le più fiorenti dell'area caraibica. Le estrazioni di petrolio e gas rappresentano la principale fonte di ricchezza del Paese. Fra i comparti più attivi dell'economia troviamo anche il turismo e le telecomunicazioni. L’agricoltura, un tempo la principale attività economica, costituisce oggi una minima parte del prodotto interno lordo. Le principali coltivazioni sono canna da zucchero, caffè, noci di cocco e cacao.
  
La tassazione delle persone fisiche
Ai fini fiscali, una persona fisica è considerata residente a Trinidad e Tobago se è presente nel territorio dello Stato per almeno 183 giorni in un anno. I soggetti passivi residenti sono tassati sul reddito ovunque prodotto in applicazione del worldwide principle, mentre le persone fisiche non residenti sono tassate per il reddito realizzato nello Stato.
L‘ordinamento domestico prevede un sistema progressivo con due scaglioni di reddito. In particolare, per il corrente periodo di imposta, le aliquote sono le seguenti.

Reddito imponibile Aliquota
Fino a 1 milione 25%
Oltre 1 milione 30%

Importi in unità di valuta locale

L’imponibile è costituito dalla somma di tutti i redditi percepiti dal contribuente ed include il reddito da lavoro dipendente, il valore dei beni in natura ricevuti, la pensione, i redditi derivanti dal commercio, le plusvalenze maturate dalla cessione di attività detenute per meno di 12 mesi decorrenti dalla data di acquisto, i premi e le indennità. Sono previste deduzioni di natura personale riconosciute in capo ai soggetti passivi residenti, quali l’intero ammontare di donazioni disposte a favore di organizzazioni caritatevoli e di enti sportivi, sino a concorrenza dell’ammontare imponibile del donatore contribuente; i contributi versati a specifici fondi pensione ed all’Istituto Nazionale Assicurazione, sino ad un massimo di 60.000 dollari di Trinidad e Tobago; le spese per l’istruzione universitaria, sino ad un massimo di 72.000 dollari di Trinidad e Tobago; l’ammontare del capitale investito per il cambio di destinazione dell’immobile da abitazione privata a struttura recettizia “Guest House”.
I redditi di natura finanziaria quali dividendi, interessi e royalties sono esenti da imposta, se percepiti da un soggetto passivo residente; viceversa, se il percettore non è residente, i dividendi subiscono una ritenuta a titolo d’imposta pari a 8%, mentre una ritenuta del 15% è applicata sul reddito derivante da interessi attivi e royalties. Tali ritenute possono essere inferiori se lo Stato di residenza del soggetto passivo ricevente ha stipulato un trattato contro le doppie imposizioni con lo Stato di Trinidad e Tobago.
   
La tassazione delle persone giuridiche
Le società che hanno la sede della direzione e del controllo in Trinidad e Tobago sono considerate soggetti giuridici residenti ai fini tributari e tassate secondo il worldwide principle, prescindendo dal luogo in cui sono state costituite, mentre le persone giuridiche non residenti sono tassate sui redditi prodotti nel territorio dello Stato. Il sistema tributario domestico, qualora ricorrano determinati presupposti, prevede il riconoscimento di un credito per imposte pagate all’estero che può essere utilizzato in compensazione.
L’imposta si determina moltiplicando la base imponibile per la relativa aliquota. L’aliquota ordinaria è 30%, tuttavia è prevista una aliquota del 35% per le banche commerciali e per le imprese operanti nel settore delle estrazioni di petrolio e gas.
I capital gains, in via di principio, concorrono alla formazione del reddito globale del percettore, se derivano da attività detenute per meno di 12 mesi; viceversa, se le attività sono detenute per un periodo superiore a 12 mesi, le plusvalenze non concorrono alla formazione dell’imponibile e non sono, quindi, assoggettate ad imposta.
I dividendi e gli interessi attivi percepiti da un contribuente ed erogati da una società residente in Trinidad e Tobago, ovvero residente in altro Stato aderente al Trattato della Comunità Caraibica (CARICOM), sono esenti da imposta; mentre se il percettore è un soggetto passivo non residente, la ritenuta può variare da 3% a 8% per i dividendi, mentre è pari al 15% per gli interessi.
In generale, le perdite di un periodo di imposta possono essere riportate in avanti ai successivi periodi d’imposta senza limiti temporali al fine di decurtare futuri redditi imponibili.

L’imposta sui consumi
Introdotta nel 1990, l’imposta sui consumi è simile all’imposta sul valore aggiunto ed assoggetta le importazioni e la maggior parte delle cessioni di beni e delle prestazioni di servizi operate in Trinidad e Tobago. La registrazione presso il preposto ufficio locale è obbligatoria se il giro di affari è maggiore di 600.000 dollari di Trinidad e Tobago in un anno. L’aliquota ordinaria è del 12,5%. Tuttavia, l’ordinamento prevede l’assoggettamento ad un’aliquota dello 0% per le esportazioni, i farmaci, l’acqua ed i servizi di raccolta, trattamento e smaltimento dei rifiuti e delle acque di scarico. Inoltre, talune operazioni sono esenti, quali prestazioni mediche, servizi postali, specifici servizi di trasporto con autobus e taxi, gioco d’azzardo e servizi finanziari, salvo alcune operazioni che sono assoggettate alla “Transaction Tax” con un’aliquota del 15%. L’imposta a credito sugli acquisti inerenti all’attività professionale e/o imprenditoriale può essere compensata con l’imposta a debito sulle vendite.
In generale, la dichiarazione deve essere presentata ogni bimestre e l’eventuale debito deve essere versato entro 25 giorni successivi al bimestre cui il modello trasmesso si riferisce.
 
Dichiarazioni, obblighi strumentali e versamento delle imposte
il periodo di imposta corrisponde con l’anno solare sia per le persone fisiche che per le persone giuridiche. 
Le imprese devono versare degli acconti trimestrali entro il 31 marzo, il 30 giugno, il 30 settembre ed il 31 dicembre del periodo di imposta in corso. Ciascun versamento deve essere pari ad 1/4 dell’imposta del precedente anno. L’eventuale saldo deve essere corrisposto contestualmente all’invio della dichiarazione dei redditi, previsto entro il 30 aprile dell’anno successivo a quello cui si riferisce il modello. Se l’acconto è corrisposto in ritardo, l’ordinamento commina una sanzione, oltre all’escussione di un interesse calcolato con un tasso annuo per tardivo versamento pari a 20%.
Le persone fisiche che percepiscono esclusivamente un reddito da lavoro dipendente non hanno il dovere di presentare la dichiarazione dei redditi perché il datore di lavoro, in qualità di sostituto d’imposta, corrisponde all’Erario le ritenute d’imposta operate sull’emolumento mensile entro il giorno 15 del mese successivo a quello cui si riferiscono.

Relazioni internazionali
Trinidad e Tobago ha stipulato con l’Italia la convenzione contro le doppie imposizioni (firmata a Porto di Spagna il 26 marzo 1971, ratificata con legge n. 167 del 20 marzo 1973, in vigore dal 19 aprile 1981) e l’accordo amministrativo fra l’autorità competente della repubblica di Trinidad e Tobago e l’autorità competente della repubblica italiana per l’applicazione delle disposizioni sullo scambio di informazioni (firmato in a Roma il 21 maggio 1985 e previsto dalla convenzione per evitare le doppie imposizioni e per prevenire l’evasione fiscale in materia di imposte sul reddito, firmata a Proto di Spagna il 26 marzo 1971).

Fonti:
Precedente edizione della Scheda Paese a cura di Fabrizio Ortu per alcune informazioni invariate
Inland Revenue Division
Governo di Trinidad e Tobago
CIA Factbook

Capitale: Porto di Spagna
Lingua ufficiale: inglese
Forma istituzionale: repubblica parlamentare
Moneta: dollaro di Trinidad e Tobago (DTT)

La presente Scheda ha scopi esclusivamente informativi, non impegna in alcun modo né la direzione del giornale né l’Agenzia delle Entrate.

 

 

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