Gli studenti dell’Istituto di istruzione superiore Leonardo Da Vinci “Ottavio Colecchi” di L’Aquila, sono stati i protagonisti, il 30 marzo, del primo dei tre incontri del “Tavolo della Legalità”, il progetto formativo promosso dalla Banca d’Italia – filiale di L’Aquila, e realizzato in collaborazione con le rappresentanze regionali dell’Agenzia delle entrate, della Guardia di finanza e della Polizia postale, con il sostegno dell’Ufficio scolastico Regione Abruzzo.
Le quattro autorità nazionali hanno strettamente interagito con il comune obiettivo didattico di sensibilizzare gli studenti delle scuole secondarie di secondo grado abruzzesi ai temi della legalità e dell’osservanza delle regole di cittadinanza attiva.
Obiettivo del Tavolo, infatti, è l’erogazione di una proposta formativa innovativa attuata presso gli istituti scolastici della regione, in cui ciascuna autorità, per i profili di rispettiva competenza, espone agli studenti, con un linguaggio semplice e diretto, i concetti di base della legalità economico-finanziaria, su temi quali corruzione, concussione, riciclaggio di denaro di provenienza illecita, cyber risk, truffe online, usura, contraffazione ed evasione fiscale.
In particolare, l’Agenzia delle entrate dell’Abruzzo, con il suo intervento sul “Perché pagare le tasse?” intende offrire agli studenti, futuri contribuenti, spunti di riflessione sull’importanza della partecipazione di tutti i cittadini alla realizzazione e al funzionamento dei servizi pubblici e sul ruolo che l’Amministrazione finanziaria svolge quotidianamente per la collettività.
I prossimi due incontri del “Tavolo della Legalità” si svolgeranno nei mesi di aprile e settembre.
Un Tavolo a quattro per educare alla legalità
Nelle scuole abruzzesi l’Agenzia delle entrate scende in campo a fianco della Banca d’Italia, della Guardia di finanza e della Polizia postale
