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Dalle regioni

A confronto con le nuove generazioni fra legalità e protagonisti del mondo del web

Dalle nuove sfide virtuali all’evoluzione della disciplina fiscale per contrastare il nascere ed il perdurare di “zone franche”.

immagine generica illustrativa

Il progetto “Fisco & Scuola”, volto a sensibilizzare le nuove generazioni verso comportamenti più virtuosi guidati da un maggior senso civico e ricerca della legalità anche verso gli adempimenti di natura fiscale, negli anni registra, anche in provincia di Lecce, un graduale coinvolgimento di sempre più istituti scolastici, che aprono le loro porte ai funzionari dell’Amministrazione finanziaria, per incardinare un confronto su tematiche spesso troppo lontane alle nuove generazioni.

Fra le iniziative condotte in provincia nel corso dell’anno, particolari soddisfazioni si sono avute dalla collaborazione fra l’Ufficio territoriale di Casarano e l’istituto superiore Salvemini di Alessano (Le), che ha visto coinvolte due classi del quarto anno, indirizzo AFM SIA e Turistico.
Con i discenti si è avuto un primo incontro in data 16 marzo 2023 presso la sede dell’Istituto scolastico, nel corso del quale sono stati presentate le principali disposizioni di natura fiscale ed i relativi adempimenti. Si sono, quindi, edotti gli alunni sui servizi offerti e le attività condotte dell’Agenzia delleeEntrate, nonché sul ruolo strategico che ricopre questa amministrazione nel porre attuazione della disciplina fiscale, operando la giusta ponderazione fra potere impositivo e tutela dei diritti del Contribuente, in primis quelli sanciti dalla legge n. 212/2000.

Nel corso dell’incontro le classi hanno manifestato curiosità ed interesse nel visitare gli spazi operativi dell’Ufficio Territoriale, anche per avere una visione concreta degli argomenti esposti dai funzionari. Particolare attenzione è stata posta negli interventi dei discenti - oramai prossimi ad entrare nel mondo del lavoro - agli adempimenti fiscali necessari per avviare un’attività imprenditoriale; mentre non è mancato chi ha sollevato perplessità sulle criticità di natura impositiva che costellano l’universo del web ed i suoi protagonisti, personaggi che quotidianamente sono seguiti dagli adolescenti e rappresentano per loro esempi da emulare.

Guidati dalle curiosità espresse dalle classi, i funzionari Maria Amalia Duca Stefanachi e Antonio Orlando hanno improntato un secondo appuntamento presso gli uffici dell’Ut Casarano, che si è svolto lo scorso 27 marzo.

Nella parte inziale della loro uscita le classi dell’istituto superiore Salvemini hanno avuto modo di visitare, a distanza, nel rispetto della legge sulla privacy, gli spazi dedicati all’attività di front-office dell’Ut di Casarano e dell’Agenzia delle entrate – Riscossione (il cui personale è ospitato presso i locali dello stesso Ufficio Territoriale) e di essere edotti sul portafoglio di servizi multimediali fruibile mediante i canali telematici, a prova di un’Amministrazione finanziaria sempre in evoluzione con una costante presenza anche nel mondo del web.

Nella seconda parte dell’incontro, invece, il confronto si è focalizzato sull’attività professionale svolta dai cosiddetti influencers, interessando i volti più noti agli adolescenti di età compresa fra i 17 ed i 19 anni, con l’illustrazione delle principali leve su cui si articola il loro business ed il ruolo significativo assunto dai social network.
I discenti hanno appreso che, come tutti i redditi prodotti nel territorio nazionale, anche i compensi percepiti dagli influencers nostrani devono sottostare all’imposizione fiscale in Italia, con diversi adempimenti dichiarativi più o meno complessi previsti per i vari regimi fiscali che i personaggi del web, alla stregua delle altre realtà imprenditoriali, hanno la possibilità di adottare per condurre lecitamente la propria professione.

Attenzione è stata, altresì, riservata anche alle società multinazionali a cui fanno capo i più diffusi social network, offrendo cenni sulla pianificazione fiscale posta in essere da questi colossi dell’universo virtuale e le diverse iniziative in essere per attrarre a tassazione parte della ricchezza da questi generata, come ad esempio l’imposta sui servizi digitali introdotta originariamente dalla legge n. 145/2018.

In ultimo, dopo aver illustrato il ruolo dei principali operatori del mondo virtuale, si sono delineati gli imminenti sviluppi dell’imposizione in questo ambito, con un cenno al contenuto del Decreto legislativo del 1 marzo 2023 n. 32 in attuazione della Direttiva (UE) 2021/514, che prevede l’introduzione di obblighi comunicativi in capo ai gestori delle piattaforme virtuali, in primis dei redditi corrisposti ai diversi players (fra cui anche gli influencers) che svolgono la loro attività fruendo dei servizi offerti dalle stesse piattaforme.
Si è offerta prova, nei fatti, di come la legislazione fiscale sia in continua evoluzione per adeguarsi alle tendenze dei nuovi business e contrastare il nascere ed il perdurare di c.d. “zone franche” da obblighi di natura tributaria. Gli studenti ed i loro docenti hanno dimostrato notevole interesse per l’iniziativa, partecipando attivamente con la proposizione di numerosi quesiti relativi alle aree tematiche affrontate.
 

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