Calcio dilettantistico e Fisco tra gioco e rispetto delle norme
A Montesilvano un convegno sulla normativa tributaria relativa alle associazioni sportive dilettantistiche

L’incontro è stato finalizzato alla creazione di un rapporto corretto tra il mondo calcistico dilettantistico e gli organi dell’Amministrazione finanziaria puntando sulla conoscenza della normativa per un puntuale adempimento degli obblighi fiscali.
Dopo i saluti di rito del Presidente del Comitato Regionale Abruzzo Lega Nazionale Dilettanti , Daniele Ortolano, il convegno è entrato subito nel vivo.
Ad introdurre il dibattito Edmondo Caira, responsabile dell’Ufficio Studi Tributari della FIGC, il quale ha fortemente motivato l’importanza dell’incontro realizzato in Abruzzo, così come in tutte le altre regioni italiane, perché finalizzato a sensibilizzare il contribuente del settore sull’importanza degli adempimenti spontanei.
Entrati nel vivo dell’incontro, il Colonnello della Guardia di Finanza Odorisio Mauro ha illustrato i casi più significativi che hanno formato oggetto delle verifiche fiscali svolte dal Comando Provinciale di Pescara, mentre Carota Raniero, titolare della filiale SIAE di Pescara, si è soffermato sull’esposizione dei rilevi più frequentemente effettuati nel settore, ricordando che lo sport dilettantistico ha insito la natura di attività di spettacolo e intrattenimento e pertanto è necessario il rispetto delle norme sull’imposta sugli spettacoli e sul diritto di autore.
Giovanni Senneca, Capo Ufficio Accertamento della Direzione Regionale Abruzzo dell’Agenzia delle Entrate, ha ulteriormente ampliato la trattazione illustrando il regime agevolativo per le società sportive dilettantistiche (L. 398/91 e art. 90 L. n. 289 /2002) ai fini imposte sui redditi, IVA, IRAP intervenendo, tra l’altro, sulla necessità di adempiere agli obblighi previsti dalle norme agevolative onde evitare i conseguenti accertamenti che comportano la responsabilità del rappresentante legale dell’associazione sportiva. Invitando i contribuenti del settore a rivolgersi alle strutture territoriali dell’Agenzia per assistenza e informazioni, il dott. Senneca ha inoltre sottolineato come “in un‘ottica di tax compliance è fondamentale il dialogo come azione preventiva all’evasione favorendo e agevolando il contribuente al pagamento spontaneo delle tasse come un corretto assolvimento dei propri doveri tributari”.
Sono state molte le problematiche trattate nel corso dell’incontro, tutte inerenti a tematiche quanto mai attuali e delicate per il settore dell’attività dilettantistica: dalla differenza tra pubblicità e sponsorizzazione alla tracciabilità dei pagamenti; dai chiarimenti sulla mancata iscrizione nel Registro CONI con conseguente perdita delle agevolazioni e dei benefIci della 398/91 alla natura di proventi commerciali o meno dei ricavi derivanti dall’attività di un bar interno alla sede dell’associazione o al campo sportivo.
Il confronto è proseguito con domande tecniche e scambi di opinione sulla corretta applicazione e interpretazione della normativa tributaria. Ha rappresentato, pertanto, un’occasione utile per discutere, con i rappresentanti delle società calcistiche abruzzesi intervenute, della normativa fiscale applicabile con tutte le relative agevolazioni e i possibili rischi di abuso.